L'assedio di Falaise

Military action

Il gruppo torna a Falaise in tempo per aiutare nella preparazione della città per fronteggiare un assedio da parte delle truppe Vivian.

Il gruppo fa ritorno a Falaise dopo la propria ultima missione a Runtassa , il giorno seguente si dirigono alla taverna e parlando con l'oste apprendono che in molti li hanno cercati per farsi aiutare e per proporre degli incarichi al gruppo. Lo scienziato Leonard Devinchyev lo scienziato li stava cercando per proporre loro un incarico, anche una ragazza di nome Evelina Kvietinskas li cercava per un motivo simile infine la Prima Cittadina Lucilla Tzimiske li ha convocati per discutere in merito all'imminente assedio.   Gli avventurieri si dirigono dallo scienziato che gli rivela di avere bisogno di una scorta per dirigersi a Garnetia dove spera di approfondire alcune ricerche e di mettersi in contatto con il comandante della fazione realista, per cercare di riportare un membro della famiglia reale sul trono; il gruppo decide di accettare di accompagnarlo appena sarà possibile lasciare la città in sicurezza.   Il colloquio con Evelina è invece freddo, la ragazza rivela che è in cerca del fratello il quale potrebbe trovarsi a Vivia , dopo una breve discussione decidono che sia troppo pericoloso addentrarsi in territorio nemico in questo momento difficile e rimandano le ricerche ad un secondo momento; preoccupata ma comunque riconoscente Evelina accetta la decisione degli avventurieri e rimarrà in attesa di ricevere loro notizie.   L'incontro con la Prima Cittadina è molto più grave dei precedenti e in breve la rappresentante della città chiede aiuto agli avventurieri per prendere delle decisioni riguardo la distribuzione delle limitate risorse di cui dispongono: viene deciso di finanziare gli artigiani della città per avere a disposizione un maggior quantitativo di armi a scapito delle mura che non vengono rinforzate; si decide di evitare il razionamento del cibo per mantenere alto il morale e cercare di superare lo scontro respingendo rapidamente le truppe nemiche; viene cercato l'aiuto dell'Associazione dei Tecnocrati che fornirà delle moderne armi da fuoco alle truppe per contrastare meglio gli attacchi nemici; invece di assoldare dei costosi mercenari è stato deciso di addestrare la popolazione locale per allargare le fila dei difensori; per salvaguardarsi da spie ed eventuali fughe di informazioni, gli avventurieri, hanno deciso di mettere al sicuro i rifugiati riversatisi in città dalle campagne ed evitargli di accedere alle aree di combattimento. Dopo aver preso queste decisioni Lady Lucilla ha preso la decisione di mettere gli avventurieri a capo di alcune unità di combattenti e di affiancere i comandanti nella difesa della città. Nei giorni seguenti numerosi rifugiati si sono messi al sicuro dietro le mura e i preparativi sono stati ultimati appena in tempo, poco prima dell'arrivo delle truppe nemiche, l'assedio era cominciato con un lungo bombardamento volto a demolire le mura per poi lanciare un assalto con la fanteria. Le truppe cittadine ammontavano a poco più di 2000 soldati mentre i Vivian potevano contare su quasi 10'000 soldati. Poco dopo lo schieramento gli avventurieri, guidati dal nano Erii, decidono di tentare una sortita per danneggiare le macchine d'assedio nemiche; l'attacco riesce e gli assedianti devono riorganizzare le proprie truppe per meglio sfruttare la propria potenza di fuoco. Gli assalti alle mura si susseguono di giorno in giorno e le riserve della città cominciano a scarseggiare ma i combattimenti stanno pesando gravemente anche sullo schieramento degli attaccanti.   Dopo 5 giorni di assedio i difensori ricevono un aiuto insperato dalla vicina Runtassa ; all'alba, poco prima del solito bombardamento, si sente un corno da battaglia suonare e una nuvola di polvere compare all'orizzonte, i difensori pensano che siano di fronte ad una nuova colonna di rinforzi nemici ma vedono con sollievo che si tratta di un distaccamento di cavalleria che porta le araldiche e i colori dell'Ordine dei Cavalieri di San Dominik , la città non è certo salva ma può gestire gli assalti nemici con maggior respiro.   Il giorno dopo, però, vede una larga porzione di mura crollare sotto i colpi di cannone Vivian e una gran parte di assedianti riversarsi nella breccia, solo con grande determinazione e coraggio i difensori riescono a respingere l'attacco nemico e a tenere la città libera dagli invasori; la notte ristoratrice scende per la gioia dei difensori che possono finalmente riposare e riorganizzare le poche unità rimaste.   Il giorno seguente la situazione si fa tragica, una nuova breccia viene aperta nelle martoriate mura cittadine, non c'è più tempo, l'assedio non può continuare ancora; gli assalti si susseguono incessanti per tutto il giorno e per un breve momento gli assedianti arrivano pericolosamente vicini a conquistare il palazzo del governatore e a prendere prigioniera Lady Lucilla, o peggio.   Con il giorno seguente arriva l'ultimo assalto degli assedianti ormai demotivati e privati di quasi tutti i propri comandanti, durante questo assalto anche l'ultimo generale dello schieramento nemico cade in combattimento contro Shreena l'avventuriera e questo è un colpo da cui gli assedianti non possono sollevarsi e quindi si ritirano, in tempo per l'arrivo della flotta Falaisiana che ha messo in fuga quella nemica e viene a dare il colpo di grazia con le proprie bordate ad un esercito distrutto che abbandona l'impresa di prendere la città.   L'intera popolazione è grata agli avventurieri che l'hanno difesa e si offrono di ricompensarli, ora gli avventurieri possono migliorare il proprio rifugio, il vecchio faro, e renderlo un posto degno di essere chiamato casa; inoltre il gruppo ottiene anche diversi artefatti che ricavano dal saccheggio del campo nemico.