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Barovians

Dopo che i suoi eserciti hanno occupato la vallata e sottomesso i suoi abitanti, Strahd ha ripopolato l'area con degli uomini tratti dalle altre terre che ha conquistato. Il risultato è che i Baroviani hanno un'ampia varietà di etnie e di esperienze passate. I Baroviani hanno investito a fondo nelle loro abitazioni e nelle loro tradizioni. Sono sospettosi nei confronti degli stranieri e delle loro usanze. Il modo in cui i Baroviani trattano con gli stranieri potrebbe risultare difficile da capire per i nuovi arrivati. I Baroviani hanno la tendenza di fissare ostentatamente, in silenzio, esprimendo con lo sguardo la loro disapprovazione nei confronti di tutto ciò che non gli è famigliare. I Baroviani non sono loquaci con gli stranieri arrivando ad essere quasi offensivi. La maggior parte dei Baroviani hanno un temperamento violento che cresce nel loro tipico silenzio per esplodere quando vengono provocati. Hanno anche un sentimento di coesione sociale (cresciuto tra di loro a causa delle strane circostanze in cui vivono) che può farli agire insieme se un Baroviano viene minacciato da uno straniero. Una volta i Baroviani erano un popolo felice ma la loro storia e le condizioni attuali non sono piacevoli. Se qualcuno riesce ad ottenere la fiducia di un Baroviano, avrà un amico per tutta la vita ed un alleato fidato. I bambini Baroviani non sono bambini allegri. Essi vengono cresciuti in un contesto di paura e gli viene detto in continuazione di non aggirarsi troppo lontano dalle loro abitazioni e di stare alla larga dai boschi. Hanno poche occasioni di speranza o di gioia e gli viene insegnato, soprattutto, di temere il demone Strahd. Gli adulti Baroviani riesco ad ambire a vite modeste. Senza ricchezze che raggiungano la vallata, commerciano con vecchie monete che raffigurano il profilo del loro signore oscuro, Strahd, come appariva quando era vivo. Nascondono la loro bigiotteria in casa e indossano abiti modesti quando escono per non attirare l'attenzione di Strahd o delle sue spie. I Baroviani vivono in un ecosistema chiuso. Da ogni Baroviano adulto ci si aspetta che impari un mestiere o abbia una funzione. I Baroviani si cuciono i propri abiti, costruiscono i propri attrezzi, coltivano il proprio cibo e producono il loro vino. Con poco meno di tremila abitanti in tutta la vallata, non è semplice trovare l'anima gemella così i Baroviani hanno imparato ad accontentarsi di ciò che trovano.

Anime e Senzanime

I Baroviani sono fatti di carne e sangue. Essi nascono, vivono, invecchiano e quindi muoiono. Ma non tutti tra loro – solo uno su dieci - hanno un'anima. Quando un essere con un'anima muore a Barovia, l'anima resta intrappolata nel dominio di Strahd finchè non si rincarna in un nuovo nascente. Un'anima senza un corpo può mettere anche decenni per trovare un ospite e i Baroviani che condividono la stessa anima nell'arco di generazioni tendono ad assomigliarsi. Questo è il motivo per cui Ireena Kolyana sembra avere le sembianze dell'amata di Strahd, Tatyana. Strahd ha bisogno di soggetti leali per alimentare il suo ego. I Baroviani senza anima sono gusci vuoti creati dalla sua incoscienza per aumentare la popolazione locale. Sebbene siano fisicamente indistinguibili dai Baroviani con un'anima, essi tendono a mancare di fascino ed immaginazione e ad essere più compiacenti e depressi degli altri. Indossano abiti scuri mentre i Baroviani con un'anima vestono abiti con degli sprazzi di colore o di personalità. Una donna Baroviana, sia che abbia un'anima o meno, è in grado di donare la vita. Un bambino nato a Barovia può avere un'anima anche se uno o entrambi i suoi genitori non ce l'hanno. D'altro canto, il figlio di due genitori con un'anima non è detto che nasca con una sua anima. I Baroviani senza anima sono un popolo malinconico che prova paura ma non ride ne piange. Ireena Kolyana e suo fratello Ismark hanno entrambi un'anima così come tutti i Vistani. Quali Baroviani abbiano un'anima e quali no, dipende da te. Strahd si nutre periodicamente del sangue dei Baroviani che hanno un'anima ma non può trovare un nutrimento tra coloro che non ce l'hanno. Esso può distinguere un Baroviano con un'anima da un guscio vuoto a prima vista. Se Strahd viene sconfitto, la nebbia che avvolge Barovia svanisce permettendo agli abitanti della vallata di lasciarla a piacimento. Solo coloro che hanno un'anima però, potranno lasciare questo posto veramente. I Baroviani senz'anima cessano di esistere come abbandonano la vallata.

Rapporti

I Baroviani sono umani. Sebbene siano a conoscenza che esistono le razze degli elfi, nani, halfling e delle altre razze civilizzate, solo pochi Baroviani in vita hanno visto queste "creature" e tantomeno hanno mai interagito con loro. A parte i soliatri Elfi del Crepuscolo di Vallaki (vedi Capitolo 5), gli unici non umani con cui sono familiari i Baroviani, sono gli avventurieri che Strahd ha adescato nel suo reame oscuro. I Baroviani reagiscono quindi ai personaggi non umani nello stesso modo in cui nel mondo reale la maggior parte degli uomini reagirebbero alla vista di un elfo, un nano, o un mezz’orco che si avventurasse per le nostre strade. La maggior parte di questi estranei sono quindi disprezzati, temuti o ignorati.

Conoscenze Baroviane

I Baroviani tipici conoscono certi fatti o hanno certe credenze riguardo la loro esistenza e ciò che li circonda. Di seguito sono elencate le informazioni più comuni. I personaggi possono venirne a conoscenza una volta che riescono a ottenere la fiducia di un Baroviano

Strahd

A proposito di Strahd e dei vampiri, i Baroviani credono alle seguenti affermazioni:
  1. Strahd von Zarovich è un vampiro e infesta Castello Ravenloft. Nessuno è benvenuto al castello.
  1. Il demone Strahd è una maledizione lanciata su questa regione a causa di un peccato dimenticato causato dagli avi dei Baroviani (ciò non è vero ma i Baroviani ne sono convinti).
  1. Un vampiro deve riposare nella sua bara durante il giorno. Di notte, può evocare lupi e insetti per assecondare i suoi scopi. Un vampiro si può trasformare in un pipistrello, un lupo o in una nuvola di nebbia. Nella sua forma umana, può dominarvi con il suo sguardo.
  1. Un vampiro non può entrare in un'abitazione senza l'invito di uno degli occupanti.
  1. L'acqua corrente brucia un vampiro come se fosse acido e la luce del sole fa si che il vampiro prenda fuoco.

La Regione di Barovia

I Baroviani conoscono i seguenti fatti riguardo la loro terra natia:
  • Chiunque tenti di lasciare Barovia viene soffocato dalla nebbia. Coloro che non tornano indietro, muoiono.
  • Molti stranieri sono stati attirati a Barovia nel corso degli anni ma essi sono tutti spariti o morti da tempo.
  • I lupi, i lupi giganti e i lupi mannari si aggirano nella Foresta di Svalich e i pipistrelli riempono i cieli di notte.
  • La città di Barovia è situata all'estremità orientale della vallata. Il suo borgomastro si chiama Kolyan Indirovich.
  • La città di Vallaki giace nel cuore della vallata. Il suo borgomastro si chiama Barone Vargas Vallakovich.
  • La città di Vallaki giace nel cuore della vallata. Il suo borgomastro si chiama Barone Vargas Vallakovich.
  • Il villaggio fortificato di Krezk giace all'estremità occidentale della vallata e sorge attorno ad un'antica abbazia. Il borgomastro del villaggio si chiama Dmitri Krezkov.
  • Il vino è la linfa vitale di Barovia, per alcuni è l'unico motivo per restare in vita. Le taverne di Barovia si approvvigionano alla vigna del Mago dei Vini, vicino a Krezk.
  • Un mago folle di grande potere infesta le colline ai piedi del Monte Baratok. Lui viene da fuori è non è tra gli amici del vampiro.

Credenze e Superstizioni

  • Due forze divine proteggono la gente di Barovia: il Signore del Mattino e Madre Notte
  • Prima che la maledizione di Strahd cadesse sulla regione, il Signore del Mattino proteggeva i Baroviani dall'alba al tramonto. Ora il sole non si è più mostrato non oscurato da secoli e il Signore del Mattino non risponde più alle preghiere dei fedeli.
  • La presenza di Madre Notte è molto più sentita tra il crepuscolo e l'alba sebbene le preghiere a lei rivolte cadano inascoltate. E' credenza comune che abbia abbandonato la gente di Barovia e gli abbia inviato il demone Strahd come punizione per le offese arrecate dai loro avi.
  • Gli spiriti vagano lungo la Vecchia Strada di Svalich verso il Castello di Ravenloft nel cuore della notte. I fantasmi sono tutto ciò che rimane dei nemici di Strahd e questo è il destino dannato che spetta a chiunque si opponga a lui.
  • I Vistani servono il demone Strahd. Sono gli unici ad essere autorizzati a lasciare Barovi
  • Mai ferire un corvo altrimenti la sfortuna cadrà su di voi!

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