Corin

Il Cavaliere senza cuore

Back: Corins derivava da una famiglia di medio ceto, è sempre stato un ragazzo gentile e amabile, clemente, ma buonista nei confronti del prossimo. Quando si trovava nel bel mezzo di una discussione o di una disputa ostentava buoni sentimenti, di tolleranza e benevolenza verso gli avversarî, passando rapidamente dalla figura del diplomatico a quella dello Smidollato. Il Buon cuore lo tradì in battaglia, quando mancò l’occasione di uccidere il suo avversario e quesui per restituirgli il favore gli conficcò una lancia nel petto che gli trapassò da parte a parte il cuore. Capì che la sua ora era giunta quando vide la lancia, ma in quell’istante in cui era pronto a lasciar andare tutto, non si sentì morire. Si accasciò a terra e qui stette tramortito mentre la battaglia imperversava. Infine la sua guarnigione vinse, ma al costo di innumerevoli vite. In un ultimo disperato tentativo, venne ordinato di setacciare il campo di battaglia, per cercare di recuperare qualche compagno ancora vivo. E lì lo trovarono, con una lancia conficcata nel petto, respiro affannoso, sguardo sofferente, ma vivo.
Ora: Era stata la sua esitazione e il suo buon cuore a fargli quasi perdere la vita, così da quel giorno Corins assunse un atteggiamento completamente differente nei confronti del prossimo. “Il vecchio Corins era morto su quel campo di battalgia, il suo cuore trafitto e la sua anima benevola e smidollara si era esaurita con lui. Ma quella piana fu anche testimone della nascita di un uomo nuovo, pronto a togliere senza esistazione. Togliere vite e certezze. Perché lì fuori non c’è la strada per chi ha il cuore dopo, ma solo per chi ha il coraggio di perderlo”
Pensano che lui abbia uno dei doni di strida, la cotta che dona invulnerabilità alle ferite