Regina Leonor

I capelli color dell’oro scintillavano nella luce del pomeriggio, ben composti in un’acconciatura regale, che donava compostezza alla chioma, né troppo lunga ne troppo corta. Solamente qualche ciuffo ribelle si divincolava al avanti delle orecchie. Delle sopracciglia sottili facevano da tetto a degli occhi azzurro del cielo, che parevano incastonati in quelle orbite, al pari di gemme sul più puro degli argenti.
Un naso importante, leggermente appuntito e aquilino e con narici evidenti, riportava alla realtà un volto quasi ideale, senza però rovinare quel viso composto. La mascella dura e squadrata, zigomi evidenti, lo sguardo forte e autoritario, ispirava calma, lungimiranza e chiarezza mentale Orecchini ornava quelle sue piccole orecchie, non coperte dai ciuffi dorati Le labbra erano sottili ma ben disegnate Le unghie delle mani erano smaltate di un rosso lacca acceso, che donava ancor più fermezza a quelle sue mani dure, che lasciavano trasparire delle vene blu tenue che contrastava con la pelle chiara Una spilla teneva abbottonata una profonda scollatura, che lasciava intravedere un seno prosperoso Portava scarpe alte e nere Una pelliccia a mezzobusto, popmposa ma non troppo, che richiamava gli occhi Polpacci colmi di lavoro La pelle liscia e chiara, ma non pallida o malaticcia, ma regale e curata, come quella di una regina
Regina di Tenax