BUILD YOUR OWN WORLD Like what you see? Become the Master of your own Universe!

Remove these ads. Join the Worldbuilders Guild

Tharim Prinz

il Sempre Brillo Tharim Prinz (a.k.a. Tharim il sempre Brillo)

Mental characteristics

Personal history

fin dagli albori dei primi tempi, i nani hanno sempre vissuto nelle grandi e imponenti montagne Gemelle.In queste montagne Gemelle, vivono 3 grandi clan dei nani, che sono: il clan dei Artigiani, specializzati nel forgiare e fornire metalli preziosi, il clan Guerrieri specializzati nella caccia e nella lotta, il clan Portavoce, specializzati nella magia runica. E in queste magnifiche montagne, sono nato io, Tharim Prinzi, detto anche il sempre Brillo. capelli biondo platino lunghi da un lato e rasati dall'altro per far vedere delle rune, occhi marroni scuro, alezza 1.22M,barba curata ma non troppo lunga, timbro di voce normale,naso a patata,peso 63kg. Ho vissuto una infanzia molto felice e tranquilla all'interno delle montagne Gemelle, dove i 3 grandi clan vivevano sereni e in pace, tra zuffe e bevute, tra veri e propri duelli e riappacificamenti con un bel boccale di Bug, nella vostra lingua Birra. Mi ricordo ancora che da bambino io e altri piccolini andavamo tutti assieme con le nostre mamme da Gromthas, il nano più anziano di tutti, colui che detiene la carica di Herkhazad, una carica che solo un nano con 600 anni può ottenere. Lui è il capo del clan dei portavoce, e si occupa di istruire i nani fin dalla tenera età, raccontando storie dei nostri antenati e dei nostri eroi. Per ogni nano di diversi clan aveva una storia o leggenda fantastica, e una delle mie preferite che non scorderò mai, è sicuramente la leggenda di Billy Prinz (nonchè nostro antenato) e i Squarta lisca, e anche la ballata di Herkin e Bherkat i due inseparabili amici che furono sciocchi. Quelle storie,diceva sempre il vecchio Grom, sono molto più antiche di lui, prima che i primi nani si fecero vivi su queste terre cadendo dal cielo stellato.Ma le storie epiche di Eroi e ballate finirono molto presto, dopo i 20 anni di età, Gromthas ci raccontava storie sempre più cupe e sempre più reali, come la battaglia contro i Troll mangia testa, che decimarono i clan dei nani, mangiando e divorando non solo loro ma anche i loro tesori, così facendo ottenevano più potere e più avidità, costringendo i nani a vivere lontano dai vecchi domini di un tempo. Dopo quest'ultima storia, i vari nani dei vari clan andavano a insegnare ai propri figli i loro lavori e i loro compiti all'interno dei clan, qui i Bambini diventavano veri e propri lavoratori fieri e devoti al loro compito. Mio padre, Tharkoth era un fabbro, e mi ha insegnato un po di forgiatura, ma l'unica cosa che ho fatto era un coltello, con il manico troppo grande e il codolo finissimo, ma mio padre mi disse che come primo lavoro non era affatto male ma la mia strada non era quella.Quindi andai da mio zio Boilir, per provare a diventare un minatore di professione come lui, assieme a me e mio zio, della mia età c'erano i miei 9 cugini figli di mio zio, e durante le lunghe camminate tra vari tunnel e cunicoli sotto le montagne partivano sempre le gare di acchiapparèllo e di chi trovava una pietra preziosa.quando abbiamo incominciato a minare e a lavorare, capii subito che quello era il mio scopo, scavare affondo, trovare pietre preziose, la solida pietra che si sgretola per la mia forza, erano delle sensazioni troppo belle e imparagonabili ad altro. feci lo scavatore per 20 anni, e all'età dei 40, appena diventato un vero nano adulto, mio zio mi diete la carica di Capo squadra scavatore, per via delle mie abilità di minatore Acquisite, mi sentivo davvero fiero e orgoglioso.Quel giorno sono Tornato a casa, e come sempre mia sorella maggiore Elenah era a fare le faccende con mia madre Kedanh, e il mio fratellino Oker è la mia ombra, mi segue ovunque quella piccola canaglia, ma lo adoro, ogni volta mi dice: "Tharim Tharim! oggi Gromthas ci ha raccontato della fantastica storia della danzatrice dai capelli rossi, l'avevi sentita mai questa storia?" e io prontamente a dirgli di sii, ma parlarne di nuovo mi faceva ricordare di quando avevo la sua età. Oker era un patito delle rune naniche, quindi ogni volta voleva spiegato il significato di ogni singola lettere per imparare il nostro alfabeto e io gli insegnavo quando tornavo a casa, e a insegnando imparavo tante cose dalle nostre rune, mi affascinano come affascinano il piccolo Oker. Mia madre ci aiutava molto nel comprende il significato delle rune, perchè apparteneva al clan dei Portavoce. dopo aver messo a dormire Oker, mia madre mi fece cenno di venire in camera, andai in camera e mi disse: "Tharim, ormai sei un uomo e ti devo rivelare alcune cose che stanno al di fuori della montagna e anche dentro" rivelandomi che le rune erano magiche,cosa che già sapevo in realtà ma feci finta di nulla, e che molte di queste vengono usate tutti i giorni senza che ce ne accorgiamo, come quando il grande Gromthas racconta le sue storie, lo fa per capire quali dei nostri figli avranno ruolo nella nostra società, solo che ovviamente solo gli adulti lo sanno, quindi ( continuo a parlare della struttura delle montgne, e come evitare i Troll, di diffidare di tutti purche non siano nani, umani e elfi non sono nostri amici finche non te lo dimostrano, ricorda. e bla bla bla). dopo tutto questo gli dissi: grazie mamma, ma tranquilla mica me ne andrò via dalla montagna, andrò a vivere semplicemente in un altra casa, non preoccuparti per tutto questo, ormai sono adulto e forte.Non sapendo cosa dire, perchè uno dei mie grandi difetti è il parlare poco e dire sempre parole non proprio garbate, presi e l'abbracciai. Poi lei mi prese e disse: "stai fermo Tharim, questo è il mio regalo per te, spero non ti servano mai" mi tocco la testa, e mi incise apparentemente nei capelli delle rune, B-Y-S, che guardandomi allo specchio mi davano un'aria da battaglia cazzutissima quindi non le dissi nulla, poi aggiunse: "e ricorda Tharim, non fare arrabbiare mai una nana, una nana arrabbiata vale 20 nani del clan dei guerrieri" e dopo quelle parole diciamo che stavo molto attento a cosa dicevo a una signora. così andavi a vivere da solo, e ogni tanto tornado a casa di mio padre. La mia vita prosegui normalmente come uno dei Capo squadra delle miniere, e come guerriero ufficiale dopo 10 anni di allenamenti con il clan dei guerrieri, finchè un giorno, siamo venuti a conoscenza della frattura. Il grande consiglio, cioè il clan dei Portavoce fece convocare tutti i nani con un ruolo nelle montagne nella sala grande per parlare di questa faccenda, eravamo in 500 esattamente e piu di 100 erano miei cugini. Gromthas, parlo per primo, dicendo che :"l'ordine del vento azzurro ci ha chiesto delle truppe per andare a scoprire cosa si cela nel nuovo continente, scoprire cosa succede li, e colonizzarlo. Sinceramente mi turba fortemente questo nuovo posto perchè pare che una volta passato un determinato portale nessuno vi può far più ritorno". "ci sarebbero nuove miniere, nuovi metalli e nuovi posti dove espandere il nostro dominio, quindi questa non sarà soltanto una mia decisione, ma sarà una decisione dei 3 capi clan e della maggioranza" quando Grom ha detto non si può fare più ritorno, tutta la sala divento silenziosa, quasi come se tutto si fosse congelato, la birra che scorreva tra la sala grande non era più bevuta, perchè la faccenda era troppo seria. "c'è anche dell'altro, con i miei poteri, ho scoperto che li, in quella zona a detta loro del nuovo continente, sento delle aure magiche fortissime, e insieme a loro, un artefatto molto potente di cui potremmo disporre per eliminare una volta per tutti la tirannia dei Troll che ci attaccano quasi ogni 2 secoli, L'ascia Dell'Abisso Ancestrale" quando disse quel nome di quell'arma leggendaria, il silenzio rimase tale, ma quasi come se tutti stessero dicendo la stessa domanda contemporaneamente, ed era: allora esiste veramente? Comunque sia, lui continuo il suo mega discorso, dicendo che quelli del vento azzurro non erano da prendere alla lettera, e che nei dei noi non credevamo ma nei nostri Eroi e grandiosi antenati e quando moriamo andiamo con loro a brindare e fare epiche battaglie, ricordandoci che il nostro onore bla bla, insomma stava cercando di reclutare gente per farla andare in quella missione quasi suicida. Io non la vedevo molto di buon occhio questa faccenda, infatti noi del clan dei artigiani abbiamo proposto di rimanere quei nelle montagne fortificandola e costruendo cannoni per qualsiasi minaccia potrebbe arrivare, mentre il clan dei guerrieri da una parte tutti volevano battaglie epiche, dall'altra tutti voleva tornare, quindi erano molto indecisi, infatti avvicinandomi al mio grande amico e compagno d'armi Rognus, e la bellissima Cleo del clan dei Portavoce, ci siamo confrontati anche perchè siamo cresciuti insieme, e avevamo le idee chiare che il da farsi era rimanere qui , anche perchè recuperata L'ascia, non si poteva tornare indietro, e quindi come potevamo salvare la nostra gente? Quindi dopo tanto parlare e tante decisioni, fu deciso che un gruppo scelto di nani doveva esser mandato per aiutare il vento azzurro, visto che con gli umani abbiamo buoni rapporti di commercio e pace. La sera stessa non vi furono festeggiamenti ma per lo più facce perse nel vuoto e pensierose, quindi tornai a casa e mio padre che era li con me diede la notizia a mia madre e non fu molto felice, era preoccupata che qualcuno di noi dovesse andare ma potevamo scegliere quindi non era un problema. L'indomani nella piazza grande che collegava le due montagne, il capo Clan dei Guerrieri, scrisse un manifesto che appese ovunque nelle montagne, si organizzo un torneo tra nani sotto i 450 anni per vedere chi era il più forte. Ovviamente Rognus si è iscritto subito al torneo, ma io mi feci convincere da lui come uno sciocco, dicendomi che se almeno arrivavo tra i primi 10 avrei fatto colpo su Cleo. una volta iscritto, notai subito che erano presenti nani solo del clan dei Artigiani e dei Guerrieri, quelli dei Portavoce non partecipò nessuno, e tra il clan dei Guerrieri, vi era un sotto Clan, un clan di veri e propri fuori classe del combattimento, che mi fece notare Rognus dicendomi: "e capiti contro qualcuno dei Black Hat, sei morto sicuramente, quindi sta attento a quelli con il capello, si dice che siano talmente forti che il capello stesso detiene il loro potere, nessuno sa cosa fanno nel loro clan ma si dice che qualcuno li abbia visti una volta parlare con uno stregone elfico, o addirittura che dopo che uno gli aveva strappato il capello dalla testa si siano trasformati in mostri". gli risposi: sai, non è molto incoraggiante quello che mi hai detto, ma l'onore e onore Rognus, ormai mi sono iscritto e combatter con tutte le mie forze. una volta iniziato il torneo, ovviamente si combatteva a mani nude senza poter uccidere ma soltanto battere a terra, tutti urlavano felicemente con i propri boccali, e io avevo alzato leggermente il gomito inconsciamente. quella fu la 2-3 volta che mi ero mai ubriacato, non avevo scelto un buon momento per bere perche gli scontri duravano 5 minuti e io ero il 6 a partecipare. Ecco era arrivato il mio momento, ero così brillo da far schifo e tutti ridevano perche a malapena mi reggevo in piedi dicendo cazzate e ridendo come un pazzo, davanti a me c'era un altro nano artigiano che era prondo per combattere, credo fosse Niuleth Prinz, un lontano parente ma non ne ero sicuro, poteva essere anche Bildur da quanto ne so... comunque sta di fatto che sento il rumore della campanella, e mi arriva il primo pugno in faccia che neanche mi fece riprendere dalla brillezza. Stordito e a terra stavano per proclamare il vincitore, ma dissi: NOH, IOS SONOh ANCorAh in PIEneh FOrze, Fatti SOntto Sotrnzetto" e gli mi ci schiantai contro come una palla di cannone carica per mille barbe, e giu di pugni e calci come un forsennato per poi prenderlo e buttarlo giu dal ring come se fosse nulla. Tutti gridarono, risero e gioirono, gridando Tharim il sempre Brillo! e da li presi quel nomignolo, che quando sto brillo divento tutto un fuoco. Dopo neanche 2 minuti, il capo dei Guerrieri, con un grosso capello nero, mi dice: domani qui, alla stesso ora, sempre Brillo," ridacchiando sotto la barba. l'indomani, andai da lui, presentandomi e per capire perchè mi avesse convocato a me e a tutti i vincitori del torneo, pensando che dovessero dare la ricompensa al vincitore visto che non ho continuato perchè ero troppo ubriaco. Arrivati li inizio il discorso dicendo che tutti quelli che erano presenti erano quasi i nani più forti, e che alcuni di questi dovevano andare nel nuovo continenti per avere informazioni sul dove si trova l'ascia, e dove si possono recuperare materiali preziosi, ma la priorità assoluta va all'ascia. Dopo che ha detto questo, alzai la mano e mi misi avanti, dicendo: scusi capo clan dei Guerrieri, ci deve essere un errore, io non devo partire da nessuna parte, non sono qui per cerc-" detto questo mi interrompe dicendo: allora, numero 1 tu non mi interrompi per queste cazzate, e numero 2 ti presenti a me con nome e cognome perfavore" "Sono Tharim Prinz" " A la nobile casata dei Prinz, AHAHAHHAHAH cosa sei un fabbro un Artigiano o un minatore?" " un minator-" "a quindi sei proprio quello che si può più sostituire guarda caso, allora Thirim facciamo così perchè qui non sei più nel tuo clan, qui si fa come dico io, o vai con i soldati che sceglierò personalmente, oppure farò in modo che tu neanche esca mai più dalla montagna, ci siamo capiti?" dopo tanta arroganza, non potevo passarci sopra, mio padre mi diceva sempre che quando c'è di mezzo l'onore e la tua famiglia non farlo infangare mai, neanche a costo di morire, presi la mia Bakar(ascia da guerra nanica) forgiata da mio padre stesso e gli dissi: senti coso, non me ne frega un cazzo se dovete andare a morire in un altro continente, se volete fatelo voi ma io non ci tengo". "ah, a quanto pare abbiamo un pianta grane qui ahahahah, così hai scelto" prese con una sua mano la mia ascia bipenne, e la fece sbattere contro la mia testa , perdendo i sensi... dopo mi sono risvegliato con dei strani vestiti, e con una pergamena adosso scritta in nanico: Tharim della casata Prinz, questo è un decreto massimo dei Portavoce... sei stato bandito dai Clan per altro tradimento per aver Rubato 10mila monete d'oro e averci comprato beni di lusso non dichiarati dalla banca dei nani.Pensai subito che era stato quel bastardo ad incastrarmi, ma avevo dei vestiti che erano inconfutabili, erano da forestiero, con nessun simbolo del glorioso drago verde agile della mia casata, erano vestiti da umano, da viandante... non ero più un nano delle torri Gemelle... così con le mie conoscenze base sono sopravvissuto nella foresta e nei ambienti puoi bui delle caverne, incontrando tanti pericoli, ma all'età di 78 anni, trovai un piccolissimo animaletto che stava lottando contro un gigantesco serpente, e decisi di osservare senza far nulla, dopo un paio di morsi il tassi era ancora li in piedi immune al veleno del serpente, e con uno scatto d'agilità gli morse la testa e lo uccise. questo tasso era di colore completamente grigio, strano perche di solito sono tutti di color neroe bianco ma lui era grigio. mi avvicinai mentre mangiava e notai che le sue orecchie si muovevano nella mia direzione e avevo capito che mi aveva sentito così saltai dal cespuglio per prenderlo eh, niente si fece prendere, stranamente non correva via, mi osservo e mi lecco il dito. da li gli diedi un po di birra perchè era quella che lecco dal mio dito, un po di birra presa di nascosto in una taverna lontano poco piu di 3 sentier prima delle montange, di mio cugino Nerstrer mastro birraio che mi dava notizie della mia famiglia e di cosa combinavano li. sta di fatto che decisi di portarmi dietro il mio prezioso e piccolo tasso, che chiamai Back, eravamo compagni di bevute anche se a lui gli piace l'odore piu che bere, per questo sta dentro la mia armatura,è un compagno che non ha eguali. nella taverna di Nerster, sentii dei discorsi di quello che sembrava dei nani, che discutevano di come di molte ricchezze siano sparite tutto ad un tratto, e che mancavano 50 anni al nuovo attacco dei Troll, e sentivo la paura nelle loro frasi, la paura che la sicurezza della nostra vittoria sta dietro un varco senza ritorno, ma che in qualche modo dobbiamo ottenere. Cosi, decisi che era ora di fare qualcosa piuttosto che bere birra e stare nei boschi, presi back e decisi di cercare una nave diretta nel nuovo continente, deciso a cercare da solo L'ascia Dell'abisso Ancestrale, oppure cosi tanti soldi da poterci comprare l'aiuto di quei stolti dei elfi e dei umani. Infine, il mio ultimo incontro alla taverna con Cleo, mi disse le ultime novità su di me, sulla mia famiglia e sul consiglio, che nessuno del clan dei Artigiani sia stato io a rubare l'oro, lo sanno tutti che sono stati i Guerrieri, ma sono troppo forti e non li attaccano, e i Portavoce vogliono mettere pace se no scoppierà una guerra interna... e sapendo questo mi spronò ancora di più ad andare, anche se lei mi diceva di non farlo io ormai avevo deciso nel profondo, non dimenticherò mai l'ultima notte passata con lei in quelle calde lenzuola, ma so che tornerò Cleo, gli dissi, tornerò e tutti mi acclameranno, e farò giustizia con quei stronzi dei Black Hat. e così, inizio la mia storia, un umile nano delle miniere che vuole solo tornare a fare il suo lavoro con la sua famiglia.
Children
Eyes
Marroni
Hair
corti rasati da un lato, biondi
Height
1.22M
Weight
63kg
Known Languages
nanico, comune

Remove these ads. Join the Worldbuilders Guild

Comments

Please Login in order to comment!