Addio Lance x Addio Faltir x La Squadra Magnus
La Squadra passa un mesetto tranquillo a Valinor, fra piccoli compiti e la presentazione di un nuovo compagno: Flint “Acciarino” Gimble. Eladrin ha voluto inserire lo gnomo nella Squadra a tutti i costi. Faltir diventa molto molto grosso, grazie ad una potente magia di Dacia, ed ora è costretto a dormire sul retro della locanda, sotto la finestra del Tugurio.
Sir Loras convoca il Capitano Lance nel suo ufficio, ha una missione per la Squadra Omega: ritrovare il covo che avevano scorto tempo prima, tornando da Lonetress, e ripulirlo. Ha fatto fare delle indagini alla sua nuova assistente, la signorina Emily Dur-Citron; un’ottima investigatrice a detta del cavaliere. Pare che quel covo, sia il nascondiglio di Krenko, il re dei goblin, ma non solo. Dalle indagini è emerso che anche Cheetu, la regina degli ettercap, dovrebbe trovarsi lì in questo periodo, non è ancora chiaro il motivo, ma i sospetti ricadono sulla possibile alleanza dei mostri, con il Nuovo Ordine di Dagon, per questo sarebbe bene poter avere un prigioniero da interrogare.
In breve, Lance spiega i dettagli della missione alla Squadra: ripulire il covo e catturare almeno uno, fra Krenko e Cheetu; dunque gli avventurieri si mettono in marcia. Giunti nelle vicinanze del covo, iniziano le ricerche e in breve lo individuano, si tratta di una grotta allocata alla fine di un sentiero fra le montagne, a strapiombo sulla foresta di sotto. Non è stato difficile trovarlo, data l’alta affluenza di mostri quali ogre, durzagon, ettercap e goblin. L’entrata però, è molto ben sorvegliata, quindi si nascondono in attesa del momento giusto per agire. Mentre il tempo passa, sentono un rumore di zoccoli che si muove verso l’entrata della caverna. Alzano lo sguardo e scorgono una piccola cavalcatura che si lancia sui mostri di guardia, con in groppa il suo minuto cavaliere in armatura, che con la sua lancia infilza a morte un ogre e fa cadere nel vuoto l’altro.
La Squadra entra nella grotta, approfittando della via aperta dalla carica dello sconosciuto. Dopo qualche corridoio, rincontrano lo stesso piccolo essere, che prima aveva aperto la strada. È un goblin anche lui, ma per qualche motivo sta attaccando i suoi simili e sembra anche cavarsela bene. Sbaragliati i nemici, il goblin si presenta come Bann, membro della Compagnia dei Redentori. Vuole assolutamente aiutare la Squadra in questo compito e dimostrare d’esser degno di farne parte.
Vista l’insistenza dell’esserino, Lance accetta il suo aiuto durante questa delicata missione, ma rimanda ogni decisione sul suo inserimento nella squadra. Proseguendo nella grotta, affrontano altre minacce, ma nulla di troppo pericoloso per loro, almeno finché non trovano una stanza, nella quale li attendono Krenko, Cheetu e due ogre Spaccateschi. Lo scontro è memorabile, gli avversari sono micidiali e la Squadra, orfana di Loras e Sylas, non si muove più come prima. In breve il piccolo goblin Bann viene ucciso da Krenko, che poi mette in difficoltà anche tutti gli altri avventurieri e per poco non scappa. Magnus, dopo aver accidentalmente colpito Lance, che aveva appena giustiziato Cheetu, stende Krenko e Flint lo lega per bene.
Faltir è sconvolto, il suo amico Lance è morto, proprio di fronte a lui e non ha potuto far nulla per salvarlo. Come se non bastasse, Fjordir decide di profanare il cadavere del Capitano, cercando oggetti preziosi. Faltir è fuori di sé; solleva Fjordir, stringendolo il più possibile, quindi raccoglie il corpo inerme di Lance e anche il prigioniero Krenko. Magnus assume il comando e fa strada verso Valinor.
Alla capitale, consegnano Krenko a Sir Loras e tornano tutti in locanda, nel Tugurio. Qui Flint, accidentalmente, appicca un incendio molto pericoloso. Faltir, che attendeva sul retro, sotto la finestra della stanza, s’infuria e scala la parete della locanda, causando ingenti danni alla struttura. Non solo, giunto al terzo piano (dove si trova il Tugurio) demolisce l’intera stanza e dopo poco l’interò piano crolla su sé stesso. Per fortuna, la locanda è stata fatta evacuare in tempo, ma Faltir viene arrestato.
Il resto della Squadra invece, si è nascosto da Eladrin, che ha colto la palla al balzo per nominare Magnus Capitano e liberarsi di Faltir, che subirà un pesante processo nei giorni a seguire. Per sua fortuna, Niels Mandos in persona garantirà per lui, obbligandolo però ad abbandonare la Squadra per sempre, dedicando il resto della sua vita, unicamente al Tribunale di St Cuthbert.
Non essendo più i benvenuti in locanda, i membri della Squadra si dovranno cercare un nuovo posto in cui stare ed Eladrin ha già deciso di rinominarli come Squadra Magnus, in modo da evitare ogni coinvolgimento personale.
Mentre a Valinor succede di tutto e di più, Bann si risveglia fra le rovine di un tempio di Pelor, la base della Compagnia dei Redentori. Grossobraccio e i suoi compagni l'hanno salvato per ordine di Jedah. Ora ha una nuova possibilità per compiere la sua missione: aiutare quegli strani avventurieri e guidarli contro il Nuovo Ordine di Dagon.
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