Arrivederci Ban x Problemi in Gilda x Nuovi Compagni

Nei giorni a venire, c’è stato un processo per l’omicidio di Virgil. Meigon è stato difeso in tribunale da Eladrin in persona, Roland Swinck ha fatto da giudice e l’accusa è stata rappresentata da Norman Béma in persona (Béma ha preso temporaneamente il posto di Niels Mandos). Alla fine Meigon è stato scagionato da tutte le accuse; il verdetto di Swinck è che Meigon abbia agito nel giusto. Dato che Virgil era un pericoloso criminale Meigon, come avventuriero, aveva il dovere di fermarlo. La morte è stata valutata come una conseguenza dello strano e pericoloso inseguimento.

Ban ha accettato il verdetto del giusto processo, ma si è reso conto di non essere in grado di portare a termine la sua missione ed ha chiesto ad Eladrin, di poter lasciare la squadra. Ha garantito che continuerà a lottare per la Causa e che se mai avessero bisogno di un goblin in groppa ad un pony, sapranno chi chiamare. Dopo aver salutato tutti da amico, ha intrapreso una nuova avventura; manterrà fede alla parola data e continuerà la lotta contro l’Ordine di Dagon.

Nei giorni seguenti, siccome ci sono stati nuove sparizioni, la Gilda ha convocato l’ex Squadra Magnus, ora capitanata da Ki-Yoshi. All’incontro, gli viene data una lettera, da parte dell’AD di tutte le Gilde, Alfred Romulo Masyelloh. Il tono del messaggio era un mistro fra disapprovazione, paternale e delusione; in breve, obbligava la Squadra ad andare a controllare che il Fittobosco sia realmente un luogo sicuro, come avevano garantito. Ki-Yoshi ne ha approfittato per riportare a casa le salme delle sorelle, ma una volta lì, il passaggio era impraticabile, completamente ricoperto dalla vegetazione. Dopo poco, a Ki-Yoshi sono tornate in mente le prole di Thodak (il padre) che aveva detto <>.
Mentre si rifletteva sul da farsi, da alcuni grovigli spinati, ha preso vita un umanoide boschivo, che con la voce di Thodak ha chiesto a Ki-Yoshi di lasciargli le salme. Poi, con la coda fra le gambe, la squadra è tornata alla Gilda e hanno confermato i sospetti: la foresta non è un luogo sicuro, non più. Per compassione, nessuno ha sporto denuncia contro la squadra, ma dovranno occuparsi di un compito a loro scelta, gratuitamente.

Nel frattempo, Eladrin ha trovato delle nuove reclute per la squadra, ha riunito tutti nell’ufficio tattico di Jesse ed ha chiesto di fare squadra e collaborare, facendo dare ad ognuno la propria parola. Ha anche rimosso il ruolo del capitano, per vedere se una sorta di autogestione renderà meglio. Infine ha lanciato un monito: ognuno sarà responsabile delle proprie azioni.