Fjordir "Lo Smilzo" Eklund

Fjordir è un uomo dalla natura selvaggia, non adatto alla dura vita fra i Vichinghi, tribù di barbari del nord da cui proviene. Appena gli è stato possibile, ha abbandonato rigido nord, attraversato le montagne e viaggiato per tutto il Miogarar, in solitudine.
Per sopravvivere, Fjordir imparó ad usare altre doti, come l'intelligenza e l'agilità. Grazie a ciò, riuscì cavarsela e a fuggire dalle fredde terre del nord. Iniziò un lungo viaggio, durante il quale collezionò diverse esperienze, tutte utili a formarlo per com'è ora: più affabile e incline alle relazioni sociali, anche se ancora molto segnato dai traumi, subiti in passato. La mancanza di affetto, l'etichetta di "scherzo della natura" e l'emarginazione, hanno creato un vuoto in Fjordir, che cerca di colmare rubando e facendo suo, tutto ciò che gli sembra abbia valore.
Ha viaggiato e derubato un po' ovunque, finché non ha deciso di fottere con l'elfo sbagliato. Approfittando della guerra a Valinor, è entrato nella reggia del nobile Eladrin, con l'intento di rubare qualcosa di prezioso. Nonostante le sue notevoli abilità, è stato notato sia da Archie (il maggiordomo negro) che dal padrone di casa, Eladrin appunto. Quest'ultimo ha visto in Fjordir del talento ed ha deciso di dargli una seconda chance, invitandolo ad unirsi alla sua squadra di avventurieri.


Dopo aver affrontato una minaccia più grande di lui, è stato posseduto da un potente mostro e si è messo contro il resto della Squadra; Magnus, per salvare la pellaccia, ha terminato anche la vita di Fjordir.

Physical Description

Body Features

Fjordir è un uomo molto esile e non particolarmente alto, ma mantiene una buona muscolatura di fondo; è totalmente calvo, ma ha una folta barba bionda, non curata. Sul cranio nasconde una grossa voglia, che ricorda un tatuaggio. Veste sempre di nero, il più leggero possibile, per mantenere una buona agilità. Porta un ampio cappuccio spiovente sul volto, in modo da coprirne i lineamenti; oltre a ciò, indossa una bandana su naso e bocca, per tanto è quasi impossibile riuscire ad intravvedere qualcosa sul suo viso. Indossa dei pantaloni in pelle, di un qualche animale del nord. Non sono granché, ma rimangono molto comodi e caldi. Ai piedi, porta degli stivali di semplice cuoio, foderati con della pelliccia, che rendono i suoi passi quasi impercettibili.

Mental characteristics

Personal history

Figlio unico di Erick il Conquistatore (leader dei Vichinghi, una tribù di barbari più a nord delle Terre Gelide) e Aslaug, principessa di Biancobosco (una grande foresta, perennemente innevata, che si trova in prossimità dei villaggi vichinghi).
Già da neonato era evidente quanto fosse diverso, rispetto ai grossi e forti vichinghi. Il padre lo ha sempre considerato una disgrazia, una maledizione divina contro il suo popolo; ma è pur sempre suo figlio, solo per questo non lo sacrificò e anzi pregò, affinché crescendo, la maledizione sparisse. Purtroppo per lui, ciò non accadde, anzi. Più Fjordir cresceva, più la sua diversità diventava evidente. Il ragazzo crebbe quindi da emarginato, solo la madre gli fu vicina, in tutta la sua infanzia e adolescenza.
Aslaug sapeva che prima o poi, Fjordir se ne sarebbe andato, tanto più che stava arrivando il gelido inverno e gli animi dei vichinghi iniziavano ad essere irrequieti. Vivere in quell'ambiente sarebbe stato impossibile per il ragazzo, nemmeno il padre avrebbe più potuto proteggerlo dalla furia dei vichinghi, che lo avrebbero considerato responsabile di ogni disgrazia portata dal gelido inverno. Conscia di ciò, la principessa di Biancobosco donò un'accetta al figlio e gli indicò la via più sicura, per attraversare i ghiacci. Fu così che Fjordir partì ed iniziò il suo lungo viaggio attraverso il nord.
Passando per le Terre Gelide, vide i Clan di quelle terre radunarsi, prima della conquista di Greyskull. Si mischiò fra loro e attraversò le montagne. Poi si rimise in marcia e viaggiò per tutto il Miogarar, rubando per sopravvivere.

Mental Trauma

Fjordir è cresciuto da emarginato, rifiutato dallo stesso padre, che lo considerava una maledizione divina. Perciò è schivo con chiunque e preferisce la solitudine, per evitare di sentirsi nuovamente diverso e sbagliato.

Personality Characteristics

Motivation

Il suo desiderio più profondo è essere accettato per ciò che è, soprattutto dal padre. Nutre ancora il desiderio di dimostrargli che anche lui può essere grande, seppur in altro modo.

Virtues & Personality perks

PREGI: tenace; coraggioso; scaltro.
DIFETTI: timido; diffidente; esile.

Social

Mannerisms

Tendenzialmente solitario, non molto socievole, ma mai sgarbato. Fa di tutto per passare inosservato, preferisce non essere notato, in modo da essere certo di risparmiarsi giudizi e commenti, che gli ricordino il suo passato. Durante il suo lungo viaggio è cambiato, ma ha ancora molte resistenze che lo mantengono un tipo solitario; nonostante ciò, il suo animo buono non rimane nascosto e non esiterebbe, se un suo compagno fosse in pericolo.

Alignment

Caotico Neutrale

Species

Umano

Life

2071 2100

Circumstances of Death

Posseduto da un mostro, ha attaccato i suoi compagni e Magnus l'ha quasi polverizzato

Eyes

Azzurri

Hair

Pelato

Skin Tone/Pigmentation

Pallida

Height

168 cm

Weight

67 kg