BUILD YOUR OWN WORLD Like what you see? Become the Master of your own Universe!

Remove these ads. Join the Worldbuilders Guild

Incomprensioni x Caos x Minacce

Dopo aver salutato Kocharan, si guardano intorno e decidono di provare a chiedere disponibilità per la notte, in una locanda molto (troppo) lussuosa; il Cavaliere Rosso. Qui vige il più rigoroso silenzio e tutti gli ospiti stanno giocando a Draghi & Cavalieri. Dopo un breve dialogo con il gentilissimo oste, abbandonano l’idea di alloggiare lì e raggiungono Meigon e Curian, che nel frattempo erano rimasti fuori ad aspettare.
Si parla del da farsi e nasce una discussione per i diversi punti di vista; nessuno si ricorda alla perfezione l’iter indicato da Eladrin. Vengono interrotti da un elfo basso e muscoloso, che supplica Kodak di partecipare al torneo di schiaffi da lui organizzato. Il campione in carica, un certo Marshal, è impossibilitato a partecipare a causa della famigerata tosse al culo e i primi incontri inizieranno a brevissimo.
Seppur contro la volontà dei compagni, Kodak non si tira indietro, potendo mostrare i muscoli, vincere un trofeo e allo stesso tempo aiutare l’elfo disperato, accetta volentieri. Neanche a dirlo, in un paio d’ore il torneo termina e Kodak è il vincitore indiscusso.

Decidono ora di andare ad una locanda meno elitaria del Cavaliere Rosso e si dirigono all’Albero Maestro, una bella locanda a tema nautico. Qui prendono tre stanze matrimoniali e alcuni ne approfittano per riposare, dato che la tensione è molta e la frenesia della vita cittadina non aiuta.
Lazav decide di fare un giro per Himring e si accorge di essere osservato, ma ogni volta che si volta il misterioso individuo che aveva notato scompare. Sally invece fraternizza con alcuni avventurieri alla locanda e passa il pomeriggio con loro, per poi spostarsi nella stanza che condivide con Meigon. Qui, soggioga la mente del vecchio e lo convince a farle favori sessuali, ma purtroppo l’attrezzo del mago è arrugginito e non funziona a dovere. In tutto ciò, Curian commissiona degli abiti ad uno dei migliori sarti di Himring.

A cena, si riapre la discussione sul da farsi, ma non se ne viene a capo. Per giunta, s’intromette nella discussione un tipo strano che dichiara apertamente di essere un ladro e di voler collaborare con loro per dividere il bottino. È palesemente ubriaco ed infastidisce Meigon, che abbandona il tavolo per attendere gli altri al di fuori della locanda. Kodak rimane solo e non intende alzarsi, la discussione che ormai dura da un giorno gli sta facendo odiare Meigon e familiarizza con l’ubriaco che si presenta come Donga.
Fra una cosa e l’altra, riescono a ritrovarsi tutti assieme, in un luogo appartato, al di fuori dell’Albero Maestro. Ricominciano a discutere sul da farsi e a fatica raggiungono un compromesso: la mattina seguente cercheranno informazioni sulla banda, ma poi si occuperanno della questione mappa.

Come pattuito, la mattina dopo è dedicata alla raccolta d’informazioni e il gruppo si divide in coppie; Meigon fa di tutto per non finire con Sally e ci riesce. Lui e Curian fanno una brutta esperienza: qualcuno ha tentato di borseggiarli. Grazie ai suoi sensi, Curian reagisce tempestivamente e molla anche un pugno al ladro, che però fugge. La coppia quindi lo insegue, ma finiscono per perdere le sue tracce. D’un tratto però, Meigon riconosce una voce familiare, è Flint e i due si rincontrano dopo mesi dall’addio dello gnomo alla Squadra. Parlano molto e Flint afferma d’aver finalmente trovato una pista per la sua ricerca. Meigon vorrebbe partire con lui, ma non può per via del giuramento alla Causa. Ne esce una scena struggente che commuove anche la folla circostante.
Ki-Yoshi e Sally invece hanno uno strano incontro con un elfo, che si scontra accidentalmente con Ki, ruzzolando al suolo. Quando si rialza, entrambi si scusano e lo straniero riprende la sua strada, ma Ki nota una piccola pietra a terra, che dev’essere caduta al tizio. Una volta raccolta, ha una tremenda visione che lo sconvolge. Appena si riprende, con Sally inseguono l’elfo fino alla Locanda d’Orata, dove assistono ad una scena anomala: l’elfo si siede ad un tavolo, al quale un sacco di avventurieri stanno facendo la fila e ad uno ad uno, ha dei colloqui con loro.
Intanto Lazav si sente nuovamente osservato e condivide la questione con Kodak, che di lì in poi ha la stessa sensazione. Provano in tutti i modi a capire chi li stia seguendo, ma non ottengono risultati.

Sally e Ki-Yoshi sono i primi a tornare in locanda e Donga li intercetta; ha delle informazioni sulla banda KKK, ma vuole essere pagato. Sally riesce a pattuire un prezzo onesto: 150 monete d’oro e una sveltina con lei. Mentre i due consumano il rapporto, tutti gli altri fanno ritorno e condividono le varie esperienze, tutte negative, vissute durante la giornata. Donga dice a Sally che per avere indicazioni su dove si nasconda la banda, dovranno parlare con un certo Deodogh, accanito giocatore di Draghi & Cavalieri.
La notte in locanda procede liscia, ma Sally viene convinta da una prosperosa e avvenente quarantenne, a fare cosacce con lei alla Casa del Piacere; a detta della donna, il più bel bordello di sempre. Dopo il rapporto, Sally ruba due anelli alla donna che di colpo rinsecchisce e muore. Farà ritorno alla locanda verso le cinque di mattina e riposerà finché tutti non saranno svegli, attorno alle dieci.

Si ritrovano per colazione e Meigon rivela che la pietra trovata da Ki-Yoshi, potrebbe essere un oggetto maledetto, facente parte di una collezione chiamata le Sette Meraviglie di Mavros. Intanto Sally indossa gli anelli rubati e le viene una fame incredibile, nonostante abbia appena finito la colazione. Quindi si reca al bancone e di nascosto sale in camera con altro cibo; poi però cade in un sonno profondissimo. Finisce che Meigon smatta e Kodak se la carica in spalla mentre lei continua a dormire beata.
Vanno tutti al Cavaliere Rosso, sperando di incontrare questo Deodogh e avere finalmente qualche risposta. Ci hanno preso, l’uomo si trova lì ed è solo, quindi Meigon e Kodak iniziano a contrattare per le informazioni, ma finisce malissimo. Deodogh vuole che loro rubino per lui un medaglione a sua madre, che per giunta è Jannis Orford. Kodak però si rifiuta di commettere questo crimine e di nuovo cozza con Meigon, finendo per infastidire e offendere Deodogh che li congeda con velate minacce di morte.

Fuori dalla locanda, Sally si riprende mentre tutti discutono nuovamente sul da farsi, quando si ripresenta Kocharan. Affannato chiede al gruppo di aiutarlo e ne vien fuori che Jannis Orford ingaggia gente sotto banco per un compito speciale; in palio ci sono 20.000 monete d’oro e un favore garantito da lei in persona.
Dopo qualche resistenza iniziale, accettano di far squadra con Kocharan e si recano alla lussuosa reggia di Jannis per le presentazioni e i dettagli della missione.

Dovranno recuperare un forziere che a detta sua le appartiene. Attualmente è nelle mani di un viaggiatore barbuto che alloggia al Remo Marcio.

Comments

Please Login in order to comment!