Preoccupazione x Morte x Tradimento
È giunta sera e Magnus si reca da Thomund, per saperne di più su quesa misteriosa offerta. Trova Giovanni e si siede al suo tavolo, ma poco più in là, nota i due energumeni incappucciati che li osservano. Durante la cena, vengono disturbati più volte da Linda, che non perde occasione per rimarcare i danni causati alla locanda di suo zio, dalla Squadra Magnus.
Verso la fine della cena, Giovanni svela finalmente le sue carte: è Kayn, leader della Lingua Insanguinata e vuole che Magnus si unisca a lui. Rivela di trovarsi in città per due motivi: uno è reclutare Magnus (che possiede uno dei Doni dei Guardiani; l’altro è uccidere Sir Loras (anch’egli proprietario di un Dono). Magnus è spaventato e non sa come controbattere, quindi Kayn incalza, chiedendogli, come primo compito da membro della Lingua, di uccidere l’ex compagno Loras, bruciarne i resti e recuperare il suo Dono. Lui accetta, ma è chiaramente una risposta di circostanza. Infatti, uscito dalla locanda, prova subito ad andare da Eladrin, ma questo Kayn se lo aspetta e lo intercetta per ricordargli con chi sta provando a fottere. Con la coda fra le gambe e una paura smisurata, Magnus torna al QG e si rinchiude nella sua stanza.
L’indomani mattina, il resto del gruppo recupera un incarico alla gilda, ma quando Meigon prova a parlarne al capitano, questi quasi non lo ascolta, risponde a monosillabi e sembra molto scioccato. Il vecchio insiste per sapere cosa gli sia successo e lui sputa il rospo. Da qui iniziano una serie di vicissitudini, che portano Archie Battista a diventare amico di Meigon, Ki-Yoshi ad avere l’indirizzo del miglior investigatore di Valinor, ma soprattutto Magnus attenterà alla vita di Sir Pelleas, finendo per essere ucciso da un micidiale fendente del cavaliere.
Alla morte di Magnus, interviene Kayn, che ingaggia un combattimento leggendario contro Sir Loras e Sir Gareth, finendo per essere costretto alla fuga; il colpo di scena è che si porta via il corpo senza vita di Magnus.
Il giorno seguente, Ki-Yoshi non perde altro tempo e incontra l’investigatore, August Dur-Citron; sorella maggiore dell’assistente di Sir Loras. In una sola giornata, August mette Virgil con le spalle al muro e la situazione per lui si fa critica. Tanto che tenta la fuga volando via, ma viene ucciso da Meigon, trasformato in un grifone, ingigantito da un incantesimo di Kodak. Ban non prende bene l’uccisione di Virgil, secondo lui andava fatto un giusto processo e Meigon ora deve pagare per i suoi errori.
Verso la fine della cena, Giovanni svela finalmente le sue carte: è Kayn, leader della Lingua Insanguinata e vuole che Magnus si unisca a lui. Rivela di trovarsi in città per due motivi: uno è reclutare Magnus (che possiede uno dei Doni dei Guardiani; l’altro è uccidere Sir Loras (anch’egli proprietario di un Dono). Magnus è spaventato e non sa come controbattere, quindi Kayn incalza, chiedendogli, come primo compito da membro della Lingua, di uccidere l’ex compagno Loras, bruciarne i resti e recuperare il suo Dono. Lui accetta, ma è chiaramente una risposta di circostanza. Infatti, uscito dalla locanda, prova subito ad andare da Eladrin, ma questo Kayn se lo aspetta e lo intercetta per ricordargli con chi sta provando a fottere. Con la coda fra le gambe e una paura smisurata, Magnus torna al QG e si rinchiude nella sua stanza.
L’indomani mattina, il resto del gruppo recupera un incarico alla gilda, ma quando Meigon prova a parlarne al capitano, questi quasi non lo ascolta, risponde a monosillabi e sembra molto scioccato. Il vecchio insiste per sapere cosa gli sia successo e lui sputa il rospo. Da qui iniziano una serie di vicissitudini, che portano Archie Battista a diventare amico di Meigon, Ki-Yoshi ad avere l’indirizzo del miglior investigatore di Valinor, ma soprattutto Magnus attenterà alla vita di Sir Pelleas, finendo per essere ucciso da un micidiale fendente del cavaliere.
Alla morte di Magnus, interviene Kayn, che ingaggia un combattimento leggendario contro Sir Loras e Sir Gareth, finendo per essere costretto alla fuga; il colpo di scena è che si porta via il corpo senza vita di Magnus.
Il giorno seguente, Ki-Yoshi non perde altro tempo e incontra l’investigatore, August Dur-Citron; sorella maggiore dell’assistente di Sir Loras. In una sola giornata, August mette Virgil con le spalle al muro e la situazione per lui si fa critica. Tanto che tenta la fuga volando via, ma viene ucciso da Meigon, trasformato in un grifone, ingigantito da un incantesimo di Kodak. Ban non prende bene l’uccisione di Virgil, secondo lui andava fatto un giusto processo e Meigon ora deve pagare per i suoi errori.
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