Rinascita x Viaggio di Ritorno x Primo Vero Incarico
Sconfitto il nemico, tutti si precipitano al corpo senza vita di Loras. È morto, discutono di come poter fare, quando Magnus sente e riconosce il rumore della papera di gomma che Dacia aveva regalato al Capitano, in occasione della sua nomina a Sir. Magnus quindi cerca nello zaino di Loras e prende la papera; la suona e accade qualcosa di incredibile. Dall’oggetto, un fumo intenso e vivo si dirige verso il corpo di Loras, gli entra da occhi naso e bocca e un istante dopo, lui apre gli occhi.
Fra lo stupore di tutti, solo Sylas si accorge che l’ambiente intorno sta velocemente cambiando, finché un grande bagliore li acceca per un istante. Riacquisita la vista, si trovano sulla cima del monte, l’aria è rarefatta e scendere sembra un’impresa non da poco. Impiegano infatti diversi giorni per arrivare ai piedi del monte e si ritrovano nella zona del Lago dei Sussurri, nelle vicinanze della grotta in cui Sylas era stato attirato tempo prima. Da qui la strada è ormai familiare a tutti, ma devono stare attenti ai Troll, si trovano nel cuore del loro territorio. Durante la notte infatti, vengono attaccati, ma riescono facilmente a cavarsela.
Sulla strada di ritorno, ormai vicini a Valinor, apprendono alcune novità:
- la guerra con i Nani è iniziata, gli eserciti si stanno affrontando sul Ponte Bamà;
- la Squadra Baldr è tornata dalla missione di ricognizione nei territori dei Barbari;
- è tornato in azione il Killer dei Piedi, pare abbia fatto altre cinque vittime, questa volta non limitandosi alle periferie;
- l’Alchimista è scomparso, lasciando il suo negozio chiuso, senza avvisare nessuno.
Arrivano alla capitale in tarda serata e notano che stranamente, non ci sono troppi civili in giro per le strade e di contro, la presenza delle guardie è molto aumentata. Capiscono in breve che è a causa del Killer dei Piedi e viene chiesto loro di non sostare troppo all’aperto in piena notte, ma di dirigersi nei propri alloggi, per questioni di sicurezza.
Loras insiste per poter attendere tutta la notte davanti al negozio di Dacia, per poterla ringraziare del dono che gli ha salvato la vita. Intanto Faltir è in preda ad una crisi di nervi e Lance non vuole saperne nulla, così come Magnus. Sylas cerca in tutti i modi di far andare le cose per il verso giusto e in parte, ci riesce. Con la piazza danneggiata a causa della furia di Faltir, Loras costretto a presentarsi, l’indomani mattina, in caserma, per pagare una multa e Faltir ancora in crisi, la notte passa tranquilla, tutto sommato.
La giornata seguente trascorre ben più serenamente rispetto alla notte, sebbene non si direbbe a giudicare dal tavolo, della locanda di Thomund, a cui siede Faltir. Anche oggi Sylas si impegna a fondo per far sì che tutto vada bene, mentre Loras, dopo aver pagato la multa ed aver ringraziato Dacia, si reca da Eladrin. Viene praticamente minacciato di morte da Archie, per aver perso i cavalli che gli aveva affidato con tante raccomandazioni. Eladrin si complimenta per il Malloth e la spada Malvegil, ma soprattutto, affida al Capitano il primo vero incarico della Squadra: recarsi a Lonetress per servire il Governatore Sir Maximilian Ofluke, senza però rivelare d’essere la sua Squadra di avventurieri. Infine avverte il Capitano, che darà un compito a Magnus, all’oscuro di tutti, lui compreso, per la buona riuscita della missione, è meglio così, secondo l’Elfo. I due si congedano ed Eladrin richiede la presenza di Magnus in serata.
Prima di tornare in locanda, Loras fa delle ricerche su Sir Maximilian Ofluke, al Circolo dei Cavalieri, ma non trova nulla di rilevante, se non che non è molto apprezzato dai colleghi a causa dei suoi modi di fare, un po’ troppo metodici, quasi autistici. Inoltre non trova un valido motivo, per cui dovrebbe aver ottenuto la carica di Governatore, anzi da ciò che legge, sembra tutto sommato un Cavaliere mediocre.
Grazie alle Pietre Comunicanti, Loras avvisa Magnus di recarsi da Eladrin e lui non si fa attendere. Giunto alla reggia, viene minacciato, come successo a Loras a causa dei cavalli, ma riesce comunque ad incontrare Eladrin. L’Elfo, gli affida una missione segreta, una sorta di missione nella missione. Dovrà intrufolarsi nei sotterranei di Lonetress e recuperare un antico tomo “Le Cronache del Caos”. Non dovrà farsi scoprire ne parlarne con nessuno, nemmeno con Loras. Dunque gli affida una piuma e gli dice di darla al Capitano, che in caso di necessità, dovrà agitarla e pronunciare il nome di Magnus.
Intanto Sylas, che vorrebbe tanto andare da Romilda, non può perché deve badare a Faltir. Quindi, in cambio di un lauto compenso, chiede ad un ospite della locanda, di recarsi dalla ragazza con un mazzo di fiori e di dirle “Sylas è tornato in città”. L’uomo accetta, ma al suo ritorno si comporta in maniera scorretta e Faltir interviene, a modo suo, per sistemare la situazione.
Nel tardo pomeriggio, Faltir va a fare qualche giro e tenta di calmare Archie, con scarsissimi risultati, tanto che l’uomo gli mostra una parte di sé mai vista prima: degli artigli neri e una forza incredibile. Dunque, cerca in tutti i modi di rendere a Loras i soldi della multa, anche se il capitano insiste nel non accettarli, cercando piuttosto di fargli capire dove ha sbagliato.
Dopo aver fatto provviste per il viaggio, vanno tutti a dormire e di buona leva, partono per Lonetress.
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