Romario x Multa Salata x Virgil nel Team

Mentre Virgil e Magnus tentano di uscire dalla galleria, il resto del gruppo, a Valinor, trascorre la nottata in compagnia di Dacia, assistendola nelle cure per Ki-Yoshi. Alle prime luci dell’alba, l’elfo si riprende, anche se un po’ intorpidito e Dacia caccia tutti “fuori dalle palle”. Subito il gruppo si divide, Flint e Ban saggiamente decidono di riposare al QG, mentre Meigon e Ki-Yoshi tentano di allertare il Tribunale, in merito alla reale pericolosità del tunnel fra Topdog e Numenor. Al Tribunale riscuotono poco successo e dunque, spostano i loro intenti da Sir Loras, anche per informarlo sulla situazione di Magnus.
Intanto il Capitano e Virgil riescono a fuggire dalla galleria e si mettono in marcia verso Topdog, a piedi, dato che i cavalli sono scomparsi. Durante il viaggio, s’imbattono in un anzianotto gnomo di nome Romario, a bordo di un carro carico di sacchi, pieni di minerali (a detta sua è accompagnato da un golem di pietra, dalle sembianze e dimensioni umanoidi. Nel frattempo, a Valinor, il resto del gruppo viene a conoscenza di alcuni fatti abbastanza importanti per tutta la Squadra, quindi con l’ausilio delle pietre comunicanti, contattano il Capitano e condividono con lui le notizie.
A quanto pare, sono stati accusati di diversi reati, commessi durante il viaggio al villaggio di Marowa. Il più grave di questi, ovvero l’omicidio di un civile, è stato addossato a Diz Slink grazie all’intervento di Sir Loras, che ha difeso la Squadra al meglio delle sue possibilità. Purtroppo li aspetta in ogni caso una salata multa, oltre a ben 5 anni di carcere. Potrebbero comunque accettare un compromesso, proposto sempre da Sir Loras, per evitare la prigione: servire il Regno in un paio di incarichi, proprio sotto il comando del cavaliere. Alla luce di ciò, preoccupato di non riuscire a pagare la multa, Magnus tenta di derubare il vecchio gnomo mentre dorme, ma fallisce, a causa di un piccolo pipistrello in pietra, che si nascondeva fra i sacchi per fare da guardia. Dopo il tentato furto, Romario abbandona Magnus e Virgil in mezzo alla strada e si allontana a bordo del suo carro. Magnus non manda giù la cosa e colpisce il vecchio con un paio dei suoi colpi magici, ma nel giro di qualche istante, la situazione si ribalta e gli aiutanti in pietra di Romario gli fanno il culo a strisce e lo costringono alla fuga, mentre Virgil sembra essere fregato. Romario però è buono d’animo e gli offre di pentirsi e riprendere il viaggio a bordo del carro. Senza pensarci troppo Virgil accetta, poi insieme, si mettono alla ricerca di Magnus e una volta trovato, anche lui si pente e torna a bordo del carro.
Alla capitale, mentre Flint si allena con Jerome, Meigon ha a che fare con uno strambo libro maledetto, ma grazie all’aiuto del Dr Jackoll (suo vecchio collega dell’accademia) riesce a scoprire come controllarlo e sfruttarlo a suo vantaggio; si tratta di un bestiario di creature dell’oscurità e della notte. Dopo di ché, inizia degli studi mirati al controllo mentale dei mostri, per poter sfruttare la cosa in battaglia. Ban invece, si dedica alla beneficienza e ad alcuni lavoretti per Sir Loras; come fare le pulizie nel suo appartamento o lustrare i foderi delle sue spade. Ki-Yoshi invece addestra una delle sue sorelle ad utilizzare l’arco, in modo che possa difendersi mentre lui è in missione.
Tornati finalmente a Topdog, Magnus e Virgil trovano un Armando tutto nuovo, con abiti pregiati (in stile commerciante d’avorio) e un particolare cappello dalla larga visiera. In breve, si preparano per la partenza e iniziano il lungo viaggio verso la capitale, che dura per circa venti giorni. Ormai vicini a Valinor, Armando arresta il carro, perché in mezzo alla strada, poco più avanti, giace al suolo una ragazza, priva di sensi o anche morta. Ne Magnus ne Virgil hanno il coraggio di controllare lo stato della ragazza, quindi ci pensa Armando e avverte gli altri che sembra esser solo svenuta. Come Magnus si avvicina, la ragazza si alza di scatto e lo attacca, con colpi simili ai suoi. Il capitano la riconosce, hanno già combattuto in passato, quando dopo gli eventi di Lonetress, stavano facendo ritorno a Valinor; è alla ricerca di un “Dono”. Il combattimento è duro, ma con un po’ di lavoro di squadra, abbattono il nemico; decidono poi di portare il cadavere a Valinor, non si sa mai che abbia una taglia sulla testa e riescano a ricavarci qualche soldo.
Durante il loro viaggio, alla capitale Meigon raccoglie ciò che può dagli altri, per il pagamento della multa, ma non racimola nemmeno la metà dell’importo richiesto dallo Sheriffo Murtagh. Per fortuna però, Magnus è pieno di risorse e riuscirà a sistemare anche questo problema. Una volta giunti a Valinor, i tre a bordo della Bestia si ricongiungono al resto della Squadra e Virgil viene pubblicamente annunciato come un nuovo membro, anche se Flint non sembra accettarlo, nonostante le garanzie da parte di Sir Loras. Quest’ultimo, comunica al gruppo che da lì a un paio di giorni partiranno con lui per il primo compito al servizio del Regno: recarsi al covo degli Ogre Spaccateschi, per tentare di recuperare il Capitano Jareth e i suoi uomini; o almeno capire che fine abbiano fatto.
Durante i giorni successivi, prima della partenza, tutti si preparano al meglio e Ki-Yoshi racconta ciò che ha vissuto mentre era in balia dell'Ordine di Dagon.