Scontri da Paura x Nuovi Indizi x Faltir nel Tribunale
Con Alistar, proseguono nella grotta alla ricerca degli aguzzini: occhi volanti dai poteri incredibili (Gauth). Finiscono in un corridoio sotterraneo, non sanno a che altezza si trovino, ma capiscono dall'aria rarefatta, che si tratta di un luogo molto in profondità. La struttura sembra antichissima, ma è ancora in buone condizioni, pareti di pietra ben lavorata, sovrastata dal tempo e da qualche radice secca. Qui incontrano diverse creature particolari; per cominciare si scontrano con degli umanoidi simili a rospi o pesci, certamente degli anfibi (Skum). Dopo il primo scontro, si dividono da Alistar e trovano un enorme tesoro; ma non è il momento di pensare alla ricchezza.
Decidono di proseguire, e incontrano sul loro cammino altri mostri, dei Mezzi-Golem: umanoidi deformati, con arti in pietra, pericolosi e difficili da abbattere. I corridoi si fanno sempre più complessi e devono spesso fermarsi per decidere da che parte dirigersi. Finalmente trovano l'uscita, ma dopo aver sentito un urlo di dolore, provenire dall'interno della struttura sotterranea, decidono di continuare e salvare chiunque si trovi in pericolo in quel luogo nefasto.
Purtroppo per loro non troveranno altro che ceneri. Riusciranno però a recuperare oggetti incredibilmente potenti, probabilmente appartenuti a chi prima implorava aiuto. Combatteranno contro alcuni Gauth, Ogre Spaccateschi e Durzagon, oltre ad altri Mezzi-Golem (di ferro e di pietra) e Skum. Il nemico che più li lascerà esterrefatti però, è un essere orripilante, un umanoide scheletrico dalle lunghissime dita artigliate. Trovano questo mostro all'interno di un laboratorio, nascosto dietro un Tempio di Dagon. Il Tempio poi, riporta per l'ennesima volta il cognome di Sylas, su un tavolo cerimoniale: "Campione" scritto in Celestiale. Inoltre, fanno in tempo a vedere un occhio volante, più grosso e minaccioso degli altri, accompagnato da un Ogre incredibilmente grande, attraversare un portale, che si chiude dietro il loro passaggio.
Non sentendo altre richieste d'aiuto ed essendo in seria difficoltà, decidono infine di fare ritorno a Valinor, portando con sé il tesoro e il cadavere del Chierico di St. Cuthbert. Scopriranno che egli era uno dei più valorosi uomini del Tribunale, nonché amico di Niels Mandos. Proprio dal Pretore, Faltir riceverà finalmente la nomina a membro del Tribunale. Dopo aver passato 30 giorni lontani da Valinor, senza avvisare Eladrin e considerando il loro impegno di recarsi con lui al Festival dei cavalieri, subiranno una strigliata dall'Elfo, ma Loras riuscirà a far valere l'onore delle loro azioni. Inoltre, per loro fortuna, data la fuga di molti criminali, il Festival è stato posticipato ed avrà luogo fra poco più di un mese.
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