Squadra x Consegna x Tugurio
È un nuovo giorno a Valinor, il sole splende e la vita cittadina scorre frenetica. Eladrin, nobile Elfo ultimamente molto in voga, ha deciso di formare una squadra di Avventurieri che lavori per i suoi interessi. Archie Battista, il suo maggiordomo, raduna cinque candidati:
- Loras, un aspirante Cavaliere di retaggio nobile, cresciuto sotto l’ala di Sir Pelleas, uno dei più rispettati Cavalieri del Circolo;
- Magnus, un individuo particolare e misterioso, con un grande potere ancora tutto da scoprire;
- Lance, abile spadaccino desideroso di rivalsa sociale;
- Faltir, Chierico devoto a St. Cuthbert, con doti fisiche non indifferenti e qualche limite mentale;
- Sylas, Elfo cresciuto nelle foreste a nord, in cerca di un gruppo in cui sentirsi a casa.
Eladrin propone ai candidati la sua idea e questi l’accettano di buon grado; Loras sarà il capitano della squadra. Dopo un breve briefing alla locanda più rinomata della zona, Archie assegna alla Squadra il primo compito: dovranno dirigersi ad Arnor, città oltre le montagne, per recarsi all’Accademia di St. Cuthbert. Qui, dovranno trovare il Segretario Roland Swinck e consegnargli un pacco, da parte di Eladrin.
Si mettono in marcia e durante il viaggio, s’imbattono in un mercante bisognoso d’aiuto; il suo carro è danneggiato. Faltir non perde tempo e soccorre il bisognoso; alza il carro a mani nude e si propone per trasportarlo fino ad Arnor. Il viaggio dura complessivamente sette giorni, durante i quali, fra immani fatiche e scontri con Goblin e Banditi, Sylas (cacciatore formidabile) si fa quasi uccidere da un cinghiale qualunque.
Giunti ad Arnor, lasciano il mercante sul retro di una bottega e passano la notte in una locanda. L’indomani, di buona leva, si recano all’Accademia, dove vengono accolti e riescono facilmente ad incontrare Roland Swinck. Egli si presenta come un giovanissimo Chierico, evidentemente molto dotato per essere già Segretario dell’Accademia. Consegnano il pacco, ricevono un pagamento in monete d’oro e si apprestano ad uscire, ma vengono bloccati. Due guardie e un uomo, visibilmente adirato, sbarrano loro la strada. L’uomo è il Rettore, nonché Vice-Pretore, Norman Béma; un’autorità ad Arnor. Dalla conversazione che intercorre con la Squadra, si evince l’antipatia che Béma nutre, nei confronti Eladrin, ma nulla di più. Gli Avventurieri lasciano dunque l’edificio e, dopo aver fatto provviste, si mettono in marcia verso Valinor.
Non dovendo scortare nessuno, riescono a risparmiare del tempo e nonostante un agguato, ad opera di alcuni Banditi, in circa cinque giorni, sono di ritorno alla capitale. Si recano subito da Eladrin, ma pare sia in viaggio; discutono della missione con Archie, che si congratula e consiglia di dedicarsi agli incarichi della Gilda, in attesa di nuove istruzioni da parte sua. Decidono di Cenare in locanda e riposarsi, l’indomani mattina, si recheranno in Gilda per vedere cosa offrono gli annunci.
La serata non procede esattamente nel modo giusto. La locanda è piena di gente e la stazza di Faltir causa qualche problema, ma infine riescono a cenare. I veri problemi arrivano, quando apprendono di non avere altra scelta, se non quella di far pernottare, due membri del gruppo, nel Tugurio; stanza diroccata nel sottotetto, della quale si narrano storie poco invitanti. Dopo una serie di peripezie, Loras e Faltir si sacrificano per la Squadra; saranno loro a dormire nel Tugurio. La stanza è veramente trasandata e sporca, ma Faltir non vuole far dormire nel lerciume il suo Capitano. Dunque si denuda e inizia le pulizie con un’intensa veemenza. Nel marasma, rompe una finestra e un’asse da pavimento; come ciliegina sulla torta, nella notte, gira in mutande per la locanda. Per lo meno, la stanza è pulita.
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