Elyon

Il Bastione Divino

Tra le isole di Omphalos sorge Elyon, una città avvolta in un mantello etereo, immersa in una tavolozza immacolata di toni candidi. Questa cittadella celestiale è circondata da mura così pure come neve appena caduta, emana un'aura di santità e grazia divina, simbolo dell'autorità celestiale di Alistar.
Le mura di avorio di Elyon si innalzano verso i cieli, accarezzate dalla luminescenza degli orbite celesti che adornano il firmamento. Sussurrano storie di protezione, non per tenere il mondo lontano, ma per cullare tra le proprie braccia i segreti celesti che la città custodisce gelosamente.
Mentre il sole inizia il suo tramonto, lanciando un leggero bagliore dorato sul bastione divino, le porte di Elyon si ergono imponenti, adornate con intagli intricati che ricordano esseri angelici che ascendono verso i cieli: un silenzioso tributo alle benedizioni celestiali donategli.
Oltre le scintillanti mura si estendono le strade labirintiche di Elyon, dove gli edifici, plasmati da marmo e pietra eterea, brillano come fari di luce celestiale. Torri si innalzano per toccare i cieli, adornate da sottili bandiere che fluttuano nella brezza divina, sussurrando inni sacri nell'aria.
Nel cuore della città, si erge una cattedrale di grandezza, le sue guglie di avorio si protendono verso il cielo, sembrando collegare il mondo terreno con il divino. Qui, gli echi di canti celestiali risuonano attraverso le sacre sale, dove i fedeli si riuniscono in preghiera, le loro voci in armonia in sinfonie celesti.
Le strade di Elyon sono adornate da statue di avorio, raffigurazioni di esseri celesti e icone divine, ognuna irradiava un'aura di tranquillità eterea. Gli abitanti, vestiti in abiti fluttuanti bianchi celesti, si muovono con reverenza graziosa, i loro passi misurati come se guidati dalla grazia divina stessa.
Nell'abbraccio santificato di Elyon, il divino e il mortale si fondono in una sinfonia di grazia celeste. Lo splendore luminescente della città, avvolto in un'aura di santità e benedizioni celestiali, sussurra a tutti coloro che percorrono le sue strade sacre dei misteri divini che dimorano al suo interno.