BUILD YOUR OWN WORLD Like what you see? Become the Master of your own Universe!

Remove these ads. Join the Worldbuilders Guild

2: Necropolis

Estratto dalle pagine che Gondegal ha consegnato ai Viaggiatori, in seguito al servizio che gli hanno prestato a Falkovnia.

 
Dire che la mia conoscenza di Necropolis sia superiore a quella di qualunque altro essere vivente non è un semplice vanto. La Città Caduta mi ha affascinata sin dalla sua creazione, e attraversare il fiume Vuchar per raggiungere il villaggio di Despondia è stato quasi un ritorno a casa per me.   Come mi aspettavo, la mia base operativa – una fattoria abbandonata quando i pochi esseri rimasti viventi a Despondia in seguito al Requiem sono fuggiti – era indisturbata, ancora protetta dalle barriere sia magiche che mondane che ho lasciato. Persino lo schizzo di sangue di mia figlia nella cantina e il teschio del ghoul che l’ha causato sono rimasti esattamente come ricordavo.   Diversamente dalle altre terre di cui ho parlato, visitare Necropolis di persona è impossibile senza abbandonare la propria vita. Dunque, ho compilato questo rapporto dalla mia vasta ricerca precedente, condotta attraverso metodi di scrutamento magico e interrogando nonmorti catturati. [...]   LA TERRA   Il dominio di Necropolis è minuscolo – più piccolo di quattro miglia di diametro – e comprende solamente la grande città di Il Aluk, i suoi villaggi satellite, e alcune fattorie nei dintorni. Questo reame è fermamente presente negli incubi di tutti i Darkoniani a causa del Sudario, un’area di energia negativa che uccide tutti coloro che vi entrano e li rianima come nonmorti.   Da ciò che ho osservato, nessun tipo di creatura vivente può sopravvivere al Sudario. Draghi, bestie magiche, giganti, ogni cosa viene annientata in pochi istanti. Persino creature al di fuori del naturale come le aberrazioni ne vengono uccise e mutate in un loro equivalente nonmorto. La stessa cosa accade per gli elementali. Fanno stranamente eccezione le creature fatate, tuttavia: dalla mia osservazione, questo genere di creatura viene annientata completamente e irreparabilmente, senza subire trasformazione alcuna. [...]   STORIA   La storia di Necropolis inizia davvero al solstizio d’inverno del 750 BC, quando Azalin eseguì il Requiem. Quando il Congegno dell’Apocalisse venne attivato a mezzanotte, esplose in una conflagrazione di energia negativa. Mentre l’esplosione si espandeva, ha creato un’ondata mortale di energia positiva, strappata dalla materia planare circostante. L’energia positiva ha cremato molte vittime, imprimendo la loro ombra su qualunque superficie adiacente. Ha sprigionato incendi in tutta Il Aluk e scatenato trasformazioni spontanee nei mutaforma di Il Aluk. L’energia negativa che è seguita un battito più tardi ha ucciso e rianimato tutto ciò che era rimasto in città, prima di posarsi su Il Aluk come il Sudario.   In seguito al Requiem una creatura terribile, che si identifica solamente come Morte, ha preso potere su Necropolis. La maggior parte delle mie fonti affermano che questa creatura, composta di ombre ed energia negativa, sia il mitico sovrano del Reame Grigio, ammesso nel nostro mondo attraverso lo squarcio creato dal Congegno dell’Apocalisse. Eppure, prima di spezzare il mio controllo e ferire mortalmente mia figlia, un ghoul precedentemente membro della Kargat ha affermato che Azalin avesse creato Morte molto prima del Requiem. Personalmente non credo che Morte sia un dio, ma è impossibile stabilire quale sia la verità.
Le Gazzette dell'Apocalisse sembrano essere state scritte da una scienziata Darkoniana, e si riferiscono a Il Aluk come "La Città Caduta". In questa nuova sezione, Il Aluk viene chiamata anche "Necropolis".   Questi documenti sono molto difficili da interpretare o piazzare temporalmente. Lucian sembra pensare che si riferiscano ad una qualche realtà alternativa.

Remove these ads. Join the Worldbuilders Guild

Commenti

Please Login in order to comment!