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Sessione 22: Darkon Delagia Dargan

Dannazione! Siamo nei guai.

General Summary

7 Dekavr
 
Il gruppo emerge sulle sponde del lago Korst, che si ritrova stretto tra due pareti di nebbia vorticante. Sulla sponda sud del lago sorge la cittadina di Delagia: palafitte e casette dal tetto rotondo costruite sulla superficie dell'acqua, abbinate a case più tradizionali sulla sponda. Il palazzo del Barone è facilmente notabile grazie al suo tetto dorato.   Le Nebbie si sono avvicinate, tagliando a metà le montagne e le foreste e persino i fiumi di questa regione, creando canali stretti e claustrofobici. Con un brivido, Lucian nota che la città di Sidnar, che fino a poco prima sorgeva appena sopra Delagia, a un paio d'ore di cammino di distanza, è stata inghiottita nel turbinio bianco delle Nebbie. Tutto ciò che rimane della sua esistenza è il ponte che la connetteva al sentiero, ora tagliato in due.   Appena usciti, Aurélien accosta Airi e le chiede il Talismano per Dementlieu: afferma di avere ancora una commissione da fare prima di dover tornare a casa, e che non ha più molto tempo da trascorrere con il gruppo. Magari un giorno si rincontreranno, o gli altri andranno a trovarlo a Dementlieu, ma per il momento le loro strade devono separarsi. Airi accetta di dargli il Talismano, ma in cambio chiede le pagine cifrate trovate nel covo dei Preti di Osybus e la bacchetta di Aurélien, che i due hanno trovato nella casa infestata a Borca quando hanno conosciuto Lin Osyris. Pur a malincuore, Aurélien accetta di separarsi dalla bacchetta - mentre non ha problemi a restituire le pagine. Airi gli consegna il Talismano, e dopo un ultimo saluto e un attimo di esitazione Aurélien entra nelle Nebbie.   La bacchetta, in grado di generare dei Missili Magici, viene consegnata a Davran. Il ragazzo è perplesso ma volenteroso, e si fa spiegare il funzionamento del suo primo oggetto magico.   Mentre il gruppo si approccia al villaggio di Delagia, Lucian presenta ad Airi tutto ciò che hanno intorno, descrivendole nel dettaglio - e con una certa dose di affetto nei confronti della terra in cui si trovano - l'ambiente circostante. Lucian descrive anche, a tutto il gruppo, la famiglia Nestor che domina su Delagia: il Barone Ishan Nestor e sua moglie Apolline, e i loro tre figli Dargan, Clarissa e Phoebe. Animale simbolo della famiglia è il photodrago, una razza speciale di pseudodrago in grado di assorbire ed emettere luce solare. Airi è subito interessata, affermando che le persone che la stanno cercando sono molto sensibili alla luce del sole, dunque un animale del genere potrebbe rivelarsi molto utile contro di loro.   Ormai in vista di Delagia, il gruppo scorge un gruppetto di halfling e un paio di umani ed elfi che stanno pattinando sulle sponde ghiacciate del lago. Tra loro Lucian riconosce Phoebe, la figlia minore del Barone. Non appena i ragazzini notano il gruppo tuttavia, una certa dose di allarme serpeggia tra loro. Quasi tutti iniziano a ritirarsi in fretta verso Delagia per allertare il resto della popolazione. Pheobe, che non sembra aver riconosciuto Lucian, lancia il suo photodrago nella loro direzione: l'animale si avvicina in volo, esaminando il gruppo per qualche istante prima di rilasciare un bagliore intenso. Per fortuna Lucian aveva avvertito gli altri, e l'unico a soffrire dell'improvvisa esplosione di luce è il povero Davran.   Non vedendo motivo per continuare a mantenere il segreto, Lucian rivela che Lord Dargan Nestor, primo figlio del Barone, è in realtà il suo fidanzato e promesso sposo. Per questo motivo non ha dubbi che verranno fatti entrare a Delagia, anche se il villaggio ha una recente storia di scontri violenti con la Kargat.   Quando il gruppo raggiunge Delagia la cittadina è stata sigillata, e la popolazione si nasconde dietro la semplice barricata di legno che la protegge. Alle porte, il Capo Commissario Morgan Blackwater, un halfling nervoso ma determinato, intima a Lucian di andarsene poiché la Kargat non è ben voluta a Delagia. Anche quando Lucian si presenta come Lord Lucian Duskryn e dichiara il proprio fidanzamento con Lord Dargan Nestor, il Commissario gli sbuffa in faccia e afferma che tale legame è inesistente e che Lucian è persona non solo sconosciuta a Delagia, ma anche non grata.   Confuso e irritato dalla testardaggine dell'halfling, Lucian decide di ritirarsi per il momento e conduce il gruppo a una certa distanza da Delagia, dove possono parlare in tranquillità. Lucian non conosce il motivo di un'ostilità tale da parte del Commissario Capo o del perché dovrebbe rifiutarsi di riconoscerlo, dunque decide di far mandare un sending a Dargan:
"Sono una compagna di Lucian, siamo a Delagia, la situazione è tesa. Stai bene, sei qui? Puoi rispondere."
— Cherry, per conto di Lucian.
  In risposta, Cherry riceve solamente una risata sbuffata, e un
"Chi?"
— Dargan.
  Ora agitato, Lucian chiede di mandare un sending a Phoebe, sperando che almeno lei lo riconosca:
"Phoebe, sono la mangiafuoco del Carnival, un'amica di Lucian, il fidanzato di Dargan. Sai dirmi se Dargan sta bene, è con voi?"
— Cherry, per conto di Lucian.
  Ma anche questa volta la risposta non lo rassicura:
"Io non conosco nessuno con quel nome, mio fratello non è qui da anni, lasciateci in pace."
— Phoebe.
  Lucian si pizzica il braccio, ma non è un sogno. Per qualche motivo le persone a Delagia non si ricordano di lui, e neanche Dargan. Chiaramente agitato a riguardo, Lucian prova a pensare al motivo: tutto ciò che gli viene in mente è un incantesimo di incredibile potenza, ma neanche lui sembra convinto di questa opzione.  
"Io non sono un'esperta magica come Aurélien, ma le magie più persone includono più sono potenti... Non ho mai sentito parlare di magie che modificano la memoria, ma una che coinvolga un'intera città... Mi sembra troppo."
— Airi.
  Pensando a un'altra spiegazione, Lucian parla agli altri dell'effetto che Darkon ha sulle memorie di chi entra e rimane nel dominio: dopo alcune settimane di permanenza, infatti, i visitatori non originari di Darkon si ritroveranno a "riscoprire" le proprie radici e si dimenticheranno della loro vita al di fuori del dominio, creando invece un'intera esistenza all'interno di Darkon. Questo effetto è conosciuto a molti degli abitanti nativi, ma nessuno conosce il motivo all'origine di esso.  
"È come se la Terra cambiasse la narrativa per includerli."
— Lucian.
  Lucian ipotizza che forse questo effetto, il fatto che le persone sembrano essersi dimenticate di lui, è solo su Delagia o sulla regione delle Lande Nebbiose, dato che Darkon è ora stata divisa in regioni distinte dalle Nebbie che si stanno chiudendo sul dominio. Airi gli chiede quando ha conosciuto Dargan, Phoebe e il Commissario Blackwater per la prima volta, sospettando un qualche tipo di viaggio nel tempo, ma Lucian replica che è successo tutto decenni fa quindi la cosa è improbabile.   Anche pensandoci tutti assieme il gruppo non riesce a trovare una soluzione, e la frustrazione di Lucian aumenta. Come ultima sponda, decidono di mandare un altro sending, questa volta a Isolde:
"Siamo a Delagia, e il fidanzato di Lucian non è qui e non ha memoria di lui. Cos'è successo, dov'è?"
— Cherry.
  Tuttavia non è Isolde a rispondere ma una voce raspante, roca, che Lucian non riconosce, e che parla attraverso la bocca di Cherry stessa:
"Mi ricordo di te, piccolo traditore della Corona. Verranno presto a prenderti."
— ???
  Spaventati, i membri del gruppo decidono di tornare nella Terra delle Ombre e iniziano a muoversi rapidamente verso le Nebbie con l'intenzione di ritirarsi in luoghi più sicuri e pensare a come procedere.   Prima che possano raggiungerle, tuttavia, a Lucian si avvicina il photodrago di Phoebe. Incerto, Lucian gli tende il braccio; la creatura si aggrappa, e inizia felicemente a mordicchiargli un'orecchio mentre viene accarezzato. Il photodrago non è in grado di parlare, ma possiede una telepatia limitata che gli permette di trasmettere emozioni: grazie ad essa, e all'affetto e simpatia che il photodrago sembra provare per lui, Lucian si rincuora che forse non tutti lo hanno dimenticato.  
Airi sta già pensando di appropriarsi del photodrago quando sentono la voce di Phoebe, invisibile, che intima a Lucian di restituirle immediatamente Aelios - altrimenti li farà esplodere con un incantesimo. Quando Lucian afferma di non starlo trattenendo, Phoebe si avvicina da invisibile e cerca di riprenderselo da sola, ma a Lucian basta sollevare il braccio sopra la sua testa per impedirglielo. Phoebe prova ad attaccarlo senza successo. Scostandosi, prova a richiamare nuovamente il photodrago e questa volta Aelios vola tra le sue braccia, sistemandosi sulla sua schiena per assorbire gli ultimi raggi del sole.   Visto che la situazione sembrava non star andando per il meglio, Cherry scaglia un incantesimo verso Phoebe: un complesso incantesimo di ammaliamento che le farà credere di essere loro amica. A questo modo, Phoebe si calma abbastanza da avere una conversazione civile - pur tenendo tutti sott'occhio e pronta a scagliare incantesimi esplosivi sulla prima persona a fare una mossa falsa.   Lucian cerca di spiegarle che lei lo conosce, perché Dargan è il suo fidanzato e perché Lucian stesso è stato a Delagia molte volte. Phoebe rifiuta questa cosa: Lucian è chiaramente un membro della Kargat, e nonostante anche Dargan lo sia la cosa è ovviamente diversa per lei. Suo fratello non ha mai avuto un fidanzato, figurarsi un promesso sposo, e da molti anni non si presenta a Delagia - da quando la strada è rimasta bloccata dalle Nebbie. Tuttavia, inizia ad avere dubbi quando Lucian gli mostra il charm appeso alla propria spada: porta il simbolo della Casata Nestor, e sfoggia i loro colori. Incerta, Phoebe afferma che se davvero Lucian era entrato a far parte delle loro vite in passato allora dovevano esserci delle prove o nella camera di Dargan, dove nessuno entra da diverso tempo per ordine di Dargan stesso, o in altri luoghi della casa. Accetta di controllare la camera di Dargan per scrupolo, anche se non è del tutto convinta che Lucian stia dicendo la verità.   Prima che Phoebe se ne vada, Cherry ammette di aver utilizzato un incantesimo di ammaliamento su di lei per calmarla. Phoebe è indignata ma non quanto dovrebbe, per sua stessa ammissione. Con un'ultima - incerta - minaccia, si allontana di nuovo verso Delagia per tener fede alla propria promessa.  
  In assenza di Phoebe il gruppo discute nuovamente delle implicazioni di quando hanno scoperto: è chiaro che Dargan non è mai arrivato a Delagia, quindi qualcosa deve essere andato storto tra il momento in cui ha mandato la lettera a Lucian e il momento in cui il gruppo è arrivato a Darkon. Lucian realizza che, se Dargan ora lo conosce lo conoscerà come traditore della Kargat; è dunque probabile che tenterà di ucciderlo per questo motivo, se dovessero incontrarsi. Chiede dunque al gruppo di non utilizzare forza letale contro di lui, per non rischiare di ucciderlo; Airi gli fa notare tuttavia che lei, per esempio, fa fatica ad utilizzare forza non letale dato che la sua arma principale sono i suoi incantesimi.  
"Non me ne frega niente di cosa succede, piuttosto uccidete me. Non uccidete lui."
— Lucian.
 
Nel mezzo di questo discorso, Aelios torna con due fogli di pergamena stretti nelle zampe. Il primo è un breve messaggio di Phoebe, che afferma di aver trovato la camera da letto di Dargan sottosopra come se qualcuno vi avesse frugato per cercare qualcosa. Non manca nulla di evidente, almeno per quanto è riuscita a capire, e il disordine appare recente. Per scrupolo è andata a cercare anche tra le proprie cose e ha trovato il secondo foglio di pergamena allegato: un disegno infantile di Dargan e Lucian abbracciati, con un commento di Dargan scritto sotto: "10/10 per l'impegno, ma prova a darti alla musica, amore."   Commosso nonostante tutto, Lucian risponde rimandando indietro il disegno e dicendo a Phoebe di nasconderlo in modo da non mettersi nei guai. Le chiede di mostrarlo a Dargan in caso dovesse vederlo per prima, e di tenerlo per ricordarsi che Lucian non ha mentito quando affermava di conoscere tutti loro.   Dopodiché, in seguito a una breve discussione sul da farsi, il gruppo decide di aspettare nella foresta accanto alle Nebbie e vedere se la voce misteriosa manderà qualcuno: se ciò dovesse accadere, possono interrogare gli assassini inviati per cercare di capire cosa sta accadendo.  
  Il gruppo passa la notte in attesa e in tensione, senza accendere fuochi e senza riposare, appostati nella foresta. Quando ormai è quasi l'alba e tutti iniziano ad accusare la stanchezza, Harper e Cherry sentono un fruscio da nord e Airi percepisce un'aura di magia illusoria nella stessa direzione. Tutti guardano e aspettano un attacco da quella direzione, ma ad uscire dai cespugli è un cane. E la freccia che colpisce Lucian nel fianco non proviene da nord, bensì dalla direzione opposta.  
C'è una donna arrampicata su un albero, una mezzelfa armata di balestra e intenzionata a uccidere Lucian. Ma non è sola: Airi fa appena in tempo a percepire una seconda aura illusoria quando una forza incontrastabile si scontra contro la base dell'albero sul quale Lucian è posizionato, sradicandolo in parte e costringendo Lucian ad abbracciarne il tronco per non cadere. L'invisibilità cade, rivelando un possente elfo del sole dal sorriso tagliente e beffardo, che punta uno spadone contro Lucian invitandolo a scendere.  
"Eccolo qui, il traditore che tutti stanno cercando!"
— Dargan.
 
Turbato ma non sorpreso, Lucian cerca di far ragionare Dargan ma non sembra esserci verso: Dargan lo attacca, riuscendo a causargli molti danni e apparentemente assorbendo la maggior parte dei colpi sferrati contro di lui da Lucian e Harper, che entra immediatamente nello scontro per dare supporto al suo compagno. Airi e Cherry si uniscono a loro volta: Airi cercando di togliere di mezzo la mezzelfa che continua a bersagliare Lucian e Harper, mentre Cherry tenta invano di bloccare Dargan con degli incantesimi.   Messo alle strette dopo aver subito diversi pesanti colpi dal suo promesso sposo, Lucian perde la pazienza e lo morde alla spalla, assorbendo parte della sua energia vitale per rigenerare alcune delle proprie ferite. In quel momento Dargan sembra confuso per un attimo, ma scaccia immediatamente la confusione scuotendo la testa e scagliandosi su Lucian con un grido irato.   Infine è la lama di Osybus brandita da Harper che riesce a paralizzare Dargan, con un singolo colpo ben piazzato. Vedendosi messa alle strette e costretta a fronteggiare più nemici del previsto, la mezzelfa scende dall'albero e si avvicina al proprio compagno per cercare di farlo riprendere; non c'è modo, Dargan è completamente paralizzato dalla magia necromantica della lama e non riesce neanche a parlare, men che meno muoversi. A quel punto la mezzelfa estrae un coltello e, facendo leva sulla spalla di Dargan per sollevarsi alla sua altezza, incrocia lo sguardo di Lucian:  
"Il Re ti manda i suoi saluti."
  Detto questo, taglia la gola di Dargan senza esitazione e prova a scappare.   Mentre Lucian tenta disperatamente di arginare il flusso di sangue e salvare la vita di Dargan, Harper e Airi inseguono la mezzelfa e riescono a raggiungerla. Harper la abbatte con un freddo:
"Ser Lucian Duskryn manda i suoi saluti!"
— Harper.
  Dopodiché la mezzelfa viene stabilizzata e catturata come offerta per placare la rabbia di Lucian.   Passata la paralisi, Dargan si rimette in piedi barcollante e tenta un'ultima volta di attaccare Lucian, con poco successo: crolla in ginocchio sotto il peso delle sue ferite e della perdita ingente di sangue. Lucian riesce a fargli perdere i sensi con un colpo ben piazzato del pomello della spada, dopo avergli mostrato il charm coi colori e il simbolo della casata Nestor.   Neutralizzato Dargan, viene legato e imbavagliato e la sua ferita pulita ed esaminata: i bordi sono anneriti, e la pelle intorno allo squarcio ormai richiuso dalla magia di Cherry si sta decolorando lentamente, assumendo una tonalità grigiastra. Airi conferma che si tratta di veleno con un incantesimo, ma la magia di guarigione di Cherry o quella divina di Lucian non sembrano in grado di rimuoverlo. Non sapendo l'origine o gli effetti del veleno, ma solamente che deve essere stata una qualche sostanza sulla lama della mezzelfa a causarlo, il gruppo si affretta a tornare nelle Terre delle Ombre per trovare aiuto...  
Ma quando si voltano, le Nebbie sono rosso sangue e turbinanti, uno spettacolo ancora mai visto.   Spaventati e turbati, il gruppo sceglie saggiamente di non tentare la sorte. Lucian offre la disperata soluzione di portare Dargan alle Sorgenti Nevuchar dove ha sentito si trovi un ordine religioso in grado di guarire diverse malattie e condizioni. Caricati quindi i due prigionieri su Ramorte, il gruppo si mette in viaggio.   Mentre camminano lungo le sponde del lago, diretti verso nord, Harper nota qualcosa di inquietante nelle Nebbie: un paio d'occhi rossi e ardenti come braci li fissano per un istante prima di scomparire.
Data Rapporto
31 Jan 2022
Luogo Primario
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Riassunto in breve della sessione:

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