La Seconda Separazione
Un secolo dopo la Piaga Magica, quando le terre e i popoli del Faerûn si erano appena abituati alla nuova situazione...tutto cambiò nuovamente.
Le prime avvisaglie dei nuovi tumulti comparvero nel 1482 CV, quando Bhaal, il dio dell'omicidio ritenuto morto da tempo, rinacque a Baldur's Gate in un turbine di caos e di carneficina che reclamò la vita di due duchi della città e di numerosi cittadini. Il ritorno di Bhaal e la sua apparente rivendicazione del dominio dell'omicidio, strappandolo a Cyric, indusse alcuni studiosi e sapienti a credere che le regole a cui tutte le divinità devono obbedire fossero di nuovo in procinto di cambiare.
Nel 1484, tutto il Faerûn fu stravolto da strane calamità. Un terremoto colpì Iriaebor. Un'invasione di locuste mise in ginocchio l'Amn. Le terre del sud furono afflitte da una terribile siccità e le acque del mare si ritrassero in molti tratti. A seguito di questi tumulti, molti conflitti scoppiarono nelle varie regioni del continente. Gli orchi di Molte Frecce scesero in guerra contro le rocche naniche del Nord e i loro alleati. La Sembia invase le Valli e il Cormyr radunò un esercito per accorrere in aiuto degli abitanti delle Valli. Netheril condusse le sue forze al confine con il Cormyr, che rimase coinvolto in una guerra su due fronti.
Nel corso di tutto questo periodo, iniziarono a circolare storie di individui che erano stati toccati dagli dèi e che avevano ricevuto in dono strani poteri. Alcuni di questi cosiddetti Eletti erano alle radici dei conflitti che attanagliavano il continente. Tra questi c'era chi sembrava guidato da una voce divina e chi invece affermava di essere esterrefatto e di non avere idea del perché fosse stato scelto.
Nel 1485, nella Valle del Vento Gelido, l'Eletto di Auril fomentò una guerra con le Dieci Cittadine e fu sconfitto. Nell'Anauroch, notando che le forze Netheresi erano sparpagliate su molti fronti, il popolo dei Bedine, soggiogato da tempo, si ribellò ai suoi padroni. Dopo avere sconfitto o cinto d'assedio le rocche naniche del Nord, gli orchi marciarono su Silverymoon. Nel Cormyr e nella Sembia, i Netheresi e i Cormyreani si strapparono vari territori a vicenda e le Valli divennero una zona di guerra. Come per controbilanciare la siccità del sud, l'autunno del 1485 vide l'avvento della Grande Pioggia, che iniziò a cadere nella regione del Mare delle Stelle Cadute. Le precipitazioni non accennarono a fermarsi.
All'inizio del 1486, mentre a est il livello delle acque saliva, le sorti della guerra volsero a sfavore degli orchi nel Nord ed entro la fine dell'anno i loro eserciti entrarono in rotta e si dispersero. Inoltre, in quell'anno gli elfi di Myth Drannor giunsero in soccorso delle Valli e contribuirono a respingere le forze Sembiane. Sulla Costa della Spada, la Casatorre dell'Arcano fu restaurata a Luskan, assieme alla Confraternita Arcana. A Waterdeep e Neverwinter iniziarono i lavori per liberare le città dai detriti accumulatisi in un secolo di incuria. Il Cormyr respinse le ultime forze Sembiane e Netheresi dalla nazione, riconquistò i suoi territori e richiamò le proprie forze per concentrarsi sulle operazioni di ricostruzione della nazione.
Negli ultimi mesi del 1486, la Grande Pioggia finalmente si placò, ma questo evento non segnò la fine del caos. Il livello del Mare delle Stelle Cadute, risalendo, sommerse ampi tratti di terra sotto le onde.
I primi mesi del 1487 furono segnati da una lunga serie di terremoti ed eruzioni vulcaniche, come se il mondo intero fosse in preda alle convulsioni. Giunse voce che i baratri generati dalla Piaga Magica scomparivano all'improvviso e che molte destinazioni conosciute sì rivelavano più lontane del normale, come se il mondo stesse silenziosamente aggiungendo chilometri e chilometri di terre selvagge tra i vari luoghi civilizzati. Il mondo iniziò a rivelare luoghi e persone di cui non si sentiva più parlare dai tempi della Piaga Magica. Presto divenne apparente che alcuni effetti di quel terribile periodo stavano gradualmente regredendo. Nel corso dell'anno, navi che dichiaravano di provenire da Evermeet, Lantan e Nimbral (nazioni ritenute scomparse o distrutte) attraccarono nei porti della Costa della Spada e dello Splendente Sud. Giunse voce anche del ritorno delle leggendarie aeronavi di Halruaa nei cieli meridionali. Le forze di Netheril, non più impegnate nel Cormyr, attaccarono Myth Drannor portando la città sospesa di Shade sopra di esso. Nel corso della lotta per il controllo del mythal di Myth Drannor e della Trama stessa, la capitale volante di Netheril precipitò su Myth Drannor e la cataclismica esplosione risultante distrusse entrambi.
Sul finire dell'anno, in varie occasioni il cielo notturno sembrò immobile e privo di vita. In buona parte del Faerûn, gli inverni del 1487 e del 1488 durarono più a lungo di quanto si fosse mai ricordato. Le stagioni successive si adattarono di conseguenza, iniziando e concludendosi più tardi. Le preghiere rivolte agli dèi per ottenere comprensione e misericordia sembrarono rimanere senza risposta, ad eccezione della presenza dei loro Eletti.
Anche se gli orchi del Nord furono sconfitti, la Lega delle Marche d'Argento fu sciolta nel 1488, in quanto i vecchi alleati si incolparono a vicenda dei fallimenti della guerra. La Sembia fu divisa in città-stato separate e alleate tra loro soltanto formalmente. Nonostante la sopravvivenza di una manciata di insediamenti, l'Impero Netherese fu distrutto. Ciò che rimane delle forze Netheresi ora combatte contro i Bedine per il controllo della Guglia Commemorativa, ritenuta la tomba dei phaerimm, gli antichi nemici di Netheril. La battaglia ha risvegliato quella che sembra una nidiata di quelle creature, che ora usano i poteri di assorbimento della magia e dell'energia vitale della guglia contro le terre sottostanti.
Giunti al 1489, molte delle guerre che erano iniziate durante la Separazione arrivarono a una conclusione. Nacquero altri conflitti e numerose gravi minacce incombevano comunque sul mondo, ma le divinità smisero di interferire con il mondo tramite i loro Eletti. Gli dèi non erano più silenziosi, ma sembravano essersi placati, e in molti luoghi nacquero nuovi ordini sacerdotali con il compito di interpretare i loro segni, ora molto più sottili.
Il mondo di oggi sembra un luogo ricco di nuove terre e opportunità, dove i più audaci possono lasciare il segno. Gli studiosi di storia, insieme agli elfi e ai nani che ricordano il passato meglio degli umani e per cui certi eventi sono già remoti, vedono un mondo molto simile a quello di un secolo fa. Per la maggior parte degli abitanti, le improbabili storie di individui dotati del potere di un dio e di terre lontane tornate nel mondo sono semplici chiacchiere da caminetto. Le preoccupazioni quotidiane, i pericoli e le opportunità appena oltre la soglia di casa hanno la precedenza e, sia nella Costa della Spada che in tutto il resto del Nord, non mancano né gli uni né le altre.
Le prime avvisaglie dei nuovi tumulti comparvero nel 1482 CV, quando Bhaal, il dio dell'omicidio ritenuto morto da tempo, rinacque a Baldur's Gate in un turbine di caos e di carneficina che reclamò la vita di due duchi della città e di numerosi cittadini. Il ritorno di Bhaal e la sua apparente rivendicazione del dominio dell'omicidio, strappandolo a Cyric, indusse alcuni studiosi e sapienti a credere che le regole a cui tutte le divinità devono obbedire fossero di nuovo in procinto di cambiare.
Nel 1484, tutto il Faerûn fu stravolto da strane calamità. Un terremoto colpì Iriaebor. Un'invasione di locuste mise in ginocchio l'Amn. Le terre del sud furono afflitte da una terribile siccità e le acque del mare si ritrassero in molti tratti. A seguito di questi tumulti, molti conflitti scoppiarono nelle varie regioni del continente. Gli orchi di Molte Frecce scesero in guerra contro le rocche naniche del Nord e i loro alleati. La Sembia invase le Valli e il Cormyr radunò un esercito per accorrere in aiuto degli abitanti delle Valli. Netheril condusse le sue forze al confine con il Cormyr, che rimase coinvolto in una guerra su due fronti.
Nel corso di tutto questo periodo, iniziarono a circolare storie di individui che erano stati toccati dagli dèi e che avevano ricevuto in dono strani poteri. Alcuni di questi cosiddetti Eletti erano alle radici dei conflitti che attanagliavano il continente. Tra questi c'era chi sembrava guidato da una voce divina e chi invece affermava di essere esterrefatto e di non avere idea del perché fosse stato scelto.
Nel 1485, nella Valle del Vento Gelido, l'Eletto di Auril fomentò una guerra con le Dieci Cittadine e fu sconfitto. Nell'Anauroch, notando che le forze Netheresi erano sparpagliate su molti fronti, il popolo dei Bedine, soggiogato da tempo, si ribellò ai suoi padroni. Dopo avere sconfitto o cinto d'assedio le rocche naniche del Nord, gli orchi marciarono su Silverymoon. Nel Cormyr e nella Sembia, i Netheresi e i Cormyreani si strapparono vari territori a vicenda e le Valli divennero una zona di guerra. Come per controbilanciare la siccità del sud, l'autunno del 1485 vide l'avvento della Grande Pioggia, che iniziò a cadere nella regione del Mare delle Stelle Cadute. Le precipitazioni non accennarono a fermarsi.
All'inizio del 1486, mentre a est il livello delle acque saliva, le sorti della guerra volsero a sfavore degli orchi nel Nord ed entro la fine dell'anno i loro eserciti entrarono in rotta e si dispersero. Inoltre, in quell'anno gli elfi di Myth Drannor giunsero in soccorso delle Valli e contribuirono a respingere le forze Sembiane. Sulla Costa della Spada, la Casatorre dell'Arcano fu restaurata a Luskan, assieme alla Confraternita Arcana. A Waterdeep e Neverwinter iniziarono i lavori per liberare le città dai detriti accumulatisi in un secolo di incuria. Il Cormyr respinse le ultime forze Sembiane e Netheresi dalla nazione, riconquistò i suoi territori e richiamò le proprie forze per concentrarsi sulle operazioni di ricostruzione della nazione.
Negli ultimi mesi del 1486, la Grande Pioggia finalmente si placò, ma questo evento non segnò la fine del caos. Il livello del Mare delle Stelle Cadute, risalendo, sommerse ampi tratti di terra sotto le onde.
I primi mesi del 1487 furono segnati da una lunga serie di terremoti ed eruzioni vulcaniche, come se il mondo intero fosse in preda alle convulsioni. Giunse voce che i baratri generati dalla Piaga Magica scomparivano all'improvviso e che molte destinazioni conosciute sì rivelavano più lontane del normale, come se il mondo stesse silenziosamente aggiungendo chilometri e chilometri di terre selvagge tra i vari luoghi civilizzati. Il mondo iniziò a rivelare luoghi e persone di cui non si sentiva più parlare dai tempi della Piaga Magica. Presto divenne apparente che alcuni effetti di quel terribile periodo stavano gradualmente regredendo. Nel corso dell'anno, navi che dichiaravano di provenire da Evermeet, Lantan e Nimbral (nazioni ritenute scomparse o distrutte) attraccarono nei porti della Costa della Spada e dello Splendente Sud. Giunse voce anche del ritorno delle leggendarie aeronavi di Halruaa nei cieli meridionali. Le forze di Netheril, non più impegnate nel Cormyr, attaccarono Myth Drannor portando la città sospesa di Shade sopra di esso. Nel corso della lotta per il controllo del mythal di Myth Drannor e della Trama stessa, la capitale volante di Netheril precipitò su Myth Drannor e la cataclismica esplosione risultante distrusse entrambi.
Sul finire dell'anno, in varie occasioni il cielo notturno sembrò immobile e privo di vita. In buona parte del Faerûn, gli inverni del 1487 e del 1488 durarono più a lungo di quanto si fosse mai ricordato. Le stagioni successive si adattarono di conseguenza, iniziando e concludendosi più tardi. Le preghiere rivolte agli dèi per ottenere comprensione e misericordia sembrarono rimanere senza risposta, ad eccezione della presenza dei loro Eletti.
Anche se gli orchi del Nord furono sconfitti, la Lega delle Marche d'Argento fu sciolta nel 1488, in quanto i vecchi alleati si incolparono a vicenda dei fallimenti della guerra. La Sembia fu divisa in città-stato separate e alleate tra loro soltanto formalmente. Nonostante la sopravvivenza di una manciata di insediamenti, l'Impero Netherese fu distrutto. Ciò che rimane delle forze Netheresi ora combatte contro i Bedine per il controllo della Guglia Commemorativa, ritenuta la tomba dei phaerimm, gli antichi nemici di Netheril. La battaglia ha risvegliato quella che sembra una nidiata di quelle creature, che ora usano i poteri di assorbimento della magia e dell'energia vitale della guglia contro le terre sottostanti.
Giunti al 1489, molte delle guerre che erano iniziate durante la Separazione arrivarono a una conclusione. Nacquero altri conflitti e numerose gravi minacce incombevano comunque sul mondo, ma le divinità smisero di interferire con il mondo tramite i loro Eletti. Gli dèi non erano più silenziosi, ma sembravano essersi placati, e in molti luoghi nacquero nuovi ordini sacerdotali con il compito di interpretare i loro segni, ora molto più sottili.
Il mondo di oggi sembra un luogo ricco di nuove terre e opportunità, dove i più audaci possono lasciare il segno. Gli studiosi di storia, insieme agli elfi e ai nani che ricordano il passato meglio degli umani e per cui certi eventi sono già remoti, vedono un mondo molto simile a quello di un secolo fa. Per la maggior parte degli abitanti, le improbabili storie di individui dotati del potere di un dio e di terre lontane tornate nel mondo sono semplici chiacchiere da caminetto. Le preoccupazioni quotidiane, i pericoli e le opportunità appena oltre la soglia di casa hanno la precedenza e, sia nella Costa della Spada che in tutto il resto del Nord, non mancano né gli uni né le altre.
Commenti