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Waukeen

(a.k.a. Nostra Signora dell'Oro, la Vergine della Moneta, l'Amica dei Mercanti)

Waukeen è la dea della ricchezza e del commercio, legale o illegale che sia. I suoi veneratori più convinti includono i negozianti, i membri delle compagnie commerciali, i ricchi mercanti, le guide carovaniere, i venditori ambulanti, i cambiavalute e i contrabbandieri. Waukeen è interessata a tutto ciò che fa crescere il commercio e circolare il denaro, che si tratti di nuove vie carovaniere, nuove invenzioni o il capriccio di una moda che cambia. Chi sceglie Waukeen come patrona può facilmente essere percepito come avido, ma si dice che la Vergine della Moneta non veda di buon occhio gli avari e che sorrida invece agli industriosi e ai generosi, quindi i sacerdoti che sfoggiano il suo simbolo sacro sono bene accetti nella maggior parte delle città e dei paesi.
Un tempio di Waukeen è simile alla sede di una gilda e spesso viene usato come luogo di incontro dai vari consorzi commerciali. Chi rispetta l'ethos di Waukeen cerca di creare più opportunità per tutti e considera la competizione in ricchezza come uno dei mezzi principali di far progredire la società. Quindi i fedeli della Nostra Signora dell'Oro spesso si ritrovano ai ferri corti con le gilde commerciali e le altre organizzazioni che cercano "di favorire un monopolio. Tra coloro che cercano il favore di Waukeen, è consuetudine mettere da parte una donazione del dieci per cento dei profitti ottenuti; tuttavia, questo denaro non viene donato a un tempio, bensì usato per aiutare un'attività in difficoltà, finanziare una nuova impresa o, in mancanza di alternative, in piaceri frivoli.

Le Divinità del Mulhorand


‌I popoli del Faerûn considerano il Mulhorand uno degli Antichi Imperi, ma molti non sanno che in realtà il Mulhorand è il più antico impero umano ancora esistente nel continente. Il pantheon del Mulhorand, composto dagli dei-sovrani o faraoni, risale a un'epoca ancora più remota.
‌Stando ai semidei che regnano sul Mulhorand, gli antenati del popolo Mulhorandi furono condotti qui da un altro mondo e resi schiavi dagli Imaskari in un antico impero nel cuore di quello che oggi è Raurin, il Deserto di Polvere. Quando gli dei di questi antenati udirono le suppliche del loro lontani fedeli, salirono a bordo di una grande arca celestiale guidata dall'entità nota come Ptah. Una volta giunti in questo mondo, due divinità, Re ed Enlil, iniziarono a infondere potenza negli schiavi e a fomentare la ribellione.
‌La rivolta ebbe successo, ma Re ed Enlil non riuscirono a evitare di scontrarsi. Ognuno di loro fondò una dinastia di mortali divini separata, Re nel Mulhorand ed Enlil (il padre di Gilgeam) nell'Unther. Re e le sue divinità correlate regnarono sul Mulhorand per migliaia di anni attraverso varie incarnazioni mortali.
‌Ma il tempo lasciò il segno e l'attenzione che le divinità del Mulhorand dedicavano ai loro seguaci si attenuò e si affievolì. Ogni nuova incarnazione di Iside, Osiride e Toth era un po' più umana e un po' meno divina. Quando i potenti incantatori Imaskari fecero ritorno poco più di un secolo fa, intenzionati a vendicarsi, strapparono lo scettro del comando a una mano talmente debole che a malapena oppose resistenza.
‌Anche se i conquistatori del Mulhorand dichiararono la schiavitù illegale nell'area che ora chiamavano Alto lmaskar, il popolo Mulhorandi riconobbe II giogo che era costretto a portare. Gli Imaskari erano la nuova venuta dei vecchi schiavisti, raffigurata nei bassorilievi: delle tombe dei faraoni. Molti pregarono gli dei scomparsi affinché tornassero a liberare di nuovo il popolo dalla tirannia degli Imaskari e, durante la Separazione, fu proprio questo ciò che accadde. Coloro che erano definiti Eletti nelle altre terre furono accolti nel Mulhorand come divinità viventi, giunte a guidare i Mulhorandi in una nuova sommossa.
‌Oggi il Mulhorand è governato da un gruppo di sernidei che si fanno chiamare Re, Anhur, Horus, Iside, Nefti, Set e Toth. Assumono forme diverse, a volte umane e a volte tiefling o aasirnar, ma tutti parlano e si comportano come se fossero gli dei delle leggende tornati in vita, come pare che siano veramente. Questa famiglia di dei è segnata dalle cicatrici di tutti gli amori, le rivalità e le guerre del passato che li hanno coinvolti, ma per ora hanno messo da parte le divergenze per il bene del Mulhorand e dei suo popolo, che li ama proprio per questo.

Domini Divini

Conoscenza, Inganno
Classificazione Divina
Dea del Commercio
Allineamento
Neutrale
Children

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