Giannizzeri
Nei primi secoli di esistenza, il corpo dei giannizzeri, in linea con la tradizione militare dei nomadi delle steppe, era composto da arcieri esperti. Non appena le armi da fuoco divennero disponibili, la "nuova milizia" del sultano adottò in pianta stabile l'uso dei moschetti (tüfek) e, progressivamente, artiglierie prodotte nel Tophane (lett. "Sede del cannone") di Qudra. Nel combattimento ravvicinato, i giannizzeri usano asce, mazze, scimitarre (kilij) ed un gran numero di daghe e coltelli di varie fogge (yatagan, khanjar, ecc.).
In tempo di pace ai soldati è concesso di portare solo la mazza e la scimitarra, a meno che non appartengano a sezioni di frontiera.
Structure
La struttura dei giannizzeri riprende quella di una cucina:
Inoltre, il corpo dei giannizzeri vanta di una sezione specializzata, chiamata Semiluna dei Giannizzeri, i cui membri, chiamati Semilune, sono perlopiù coinvolti in operazioni di sicariato e spionaggio in segreto, per opera del Sultano o del Capo dei Giannizzeri.
- Il Giannizzero capo è in lingua antera un Korbashi, "cuoco della zuppa" o "colui che serve la zuppa" chiamato anche "Capocuoco"
- Il capocuoco è coadiuvato da tre "Sottocapocuochi"
- All'autorità dei quattro rispondono i vari "Capipartita"
- E sotto a tutte queste autorità vi sono le "Partite"
Inoltre, il corpo dei giannizzeri vanta di una sezione specializzata, chiamata Semiluna dei Giannizzeri, i cui membri, chiamati Semilune, sono perlopiù coinvolti in operazioni di sicariato e spionaggio in segreto, per opera del Sultano o del Capo dei Giannizzeri.
Culture
I giannizzeri indossano dei particolari cappelli chiamati "börk", dotati di un appiglio al quale è fissato un "kaşiklik", un cucchiaio. Questo è un simbolo importantissimo fra i giannizzeri e rappresenta sia la loro posizione militare che il loro senso di fratellanza; i giannizzeri infatti mangiano, dormono, combattono e muoiono insieme.
I colleghi sono la loro famiglia e il sultano è il loro padre, non possono sposarsi fino ai 40 anni, bere alcool, o portare una barba. Ricevono il loro stipendio ogni tre mesi ed il sultano, autorizzato il pagamento dei salari, si veste come uno di loro, visita le loro caserme, mangia il loro cibo, recita il loro motto e riceve un suo stipendio da soldato regolare della Prima Divisione.
Ogni accampamento deve ospitare al suo centro un calderone pieno di zuppa, simbolo dell'inetera brigata; in caso di una protesta o di un colpo di stato i calderoni vengono ribaltati per simboleggiare che da quel momento non prenderanno più ordini dall'autorità del sultano.
Public Agenda
I giannizzeri non sono soltanto guardie armate, possono essere anche pompieri, esattori delle tasse e guardie personali del sultano. Le loro caserme, in caso di emergenza, possono diventare degli ospedali.
Un'altra attività dei giannizzeri riguarda parate e cerimonie nelle quali sfilano con indosso dei meravigliosi abiti cerimoniali e eseguono le loro tipiche danze Alevite.
History
Inizialmente i giannizzeri venivano reclutati fra i ragazzi di 9 e i 14 anni degli stati subordinati del Regno di Antares e addestrati all'uso delle armi. In seguito questa usanza venne meno e ora chiunque decida di arruolarsi nell'esercito antero e si rivela particolarmente abile nell'uso delle armi può decidere di diventare un giannizzero.
Tenets of Faith
"Gli Aleviti sono fieri della loro monogamia, le donne Alevite pregano a fianco degli uomini, sono libere di vestirsi con abiti moderni, incoraggiate a studiare al meglio delle loro possibilità e libere di praticare la professione che preferiscono".Gli aleviti (dal cugino, genero e figlio adottivo di Macometh, Alì) sono un gruppo religioso sub-etnico e culturale del Regno di Antares che conta circa 200.000 membri. L'alevismo è considerato una delle molte sette del Culto della Luce.
Nonostante ciò, i riti degli aleviti si svolgono in case assembleari, piuttosto che nelle moschee. Le cerimonie includono musica e danze.
Poichè le leggende narrano che sia stato Alì (Alì-Zeth, non Alì-Asad) a fondare il primo vero corpo di guardia, tutti i giannizzeri sono incoraggiati a convertirsi alla religione alevita.
Le caratteristiche principali degli aleviti sono:
- amore e rispetto per tutti
- tolleranza nei confronti delle altre religioni ed etnie
- assoluto rispetto per i lavoratori
- uguaglianza fra uomini e donne. È praticata la monogamia
"Se Macometh è la Città della conoscenza spirituale, Alì-Asad è la sua Porta."Il percorso spirituale Alevita passa attraverso quattro principali fasi della vita, o "porte":
- Sharīʿa, la legge religiosa contenuta nel Buon Libro
- Fratellanza spirituale
- Conoscenza vera
- Illuminazione divina
"Come uno specchio, il giannizzero riflette la luce divina. Siate coraggiosi, puri, giusti. Proteggete la città con la vita."
"Come uno specchio, il giannizzero riflette la luce divina. Siate coraggiosi, puri, giusti. Proteggete la città con la vita."
Type
Military Order
Training Level
Professional
Veterancy Level
Experienced
Subsidiary Organizations
Location
Notable Members
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