Antero

"Al di là del pittoresco, l'Impero di Antares è tuttora un Regno per metà civile e per metà barbaro. E lo è sempre stato, salvo che si è fatto finta che i barbari non fossero proprio la metà, che fossero una minoranza, invece sono chiaramente la metà del Regno." - Armann Bru

Quello antero è un popolo di notevoli differenze e spaccature tenuto insieme principalmente per interessi economici. Di comune sono riconosciute soltanto una stessa lingua (antero comune), religione, storia e moneta. Tutto il resto è costellato da grosse differenze e spaccature.
In primo luogo infatti il popolo antero comprende non solo uomini ma pure Vodyanoi, Yak Man, Ghoul e Jinn. Inoltre i suoi abitanti sono anche suddivisi in cittadini e in nomadi, con stili di vita inconciliabili e diametralmente opposti. E' in vigore la schiavitù, quindi non tutti sono liberi; quasi nessuno è istruito e pure i rapporti fra uomini e donne sono fortemente asimmetrci.
Eppure, nonostante tutto questo, gli atteggiamenti di patriottismo e di orgoglio sono diffusi e radicati, così come anche un certo sentimento di unità, seppur confuso.
Salvo eccezioni il clima generale è accogliente e amichevole. La generosità degli anteri è famosa in tutto il mondo.

Naming Traditions

Feminine names

Aden, Almira, Amina, Ardibali, Aziza, Budur, Dalia, Danya, Dunyazad, Elvira, Fatima, Firuzè, Forza di Cuori, Kiral, Giawhara, Giulnar, Hayat, Houda, Jibril, Julnar, Labb, Lina, Marzawa, Melizede, Mirimah, Morgiana, Nizim, Nuzat, Parizade, Samina, Scirina, Shahrazad, Shillana, Sofia, Rashida, Tormenta, Umma, Uzzah, Vezzo di perle, Zaira, Zeyla, Zipporah, Ziban, Zina, Zobeida

Masculine names

A'Jar, Abu, Adil, Ahmed, Alì, Ali Corgia, Alpha, Aga, Agib, Ajjubb, Akram, Amin, Amir, Armanus, Assad, Azar, Babacar, Baden, Badr, Badur, Barkiya, Basket, Bayeh, Bilu, Bresta, Bostan, Butrus, Carim, Cassib, Dariush, Debbio, Dimiryat, Fidel, Furud, Ghan, Giondar, Gruff, Hassan, Hajjì, Hindbad, Ibrahim, Ikmar, Jabbah, Jado, Jalal, Jani, Javed, Johm, Kaledan, Kassa, Khaldun, Khalifa, Masrur, Matrah, Messih, Mohammed, Mossul, Mubaraq, Murad, Nassa, Omar, Onan, Sakr, Samir, Sangiar, Shams, Shahriyar, Shahzaman, Sindbad, Ustad, Walid, Yakùb, Yusif, Zacchia, Zanghir, Zeyn, Zosima

Family names

Abbas, Ahmed, Askari, Bakkar, Bakr, Bedesh, Buqbak, Goritzu, Gundam, Guzelia, Habibi, Kawa, Khan, Laudani, Morabit, Mustansir-Billah, Nahr, Navra, Nufus, Nur-ed-Din, Rahaman, Sabaka, Samandal, Shams-ed-Din, Timur, Uddin, Zaini

Culture

Shared customary codes and values

"Soldi e potere non sono nulla se ottenuti sacrificando il proprio onore. Ovvero tutto ciò che è bene - come per esempio onestà, gentilezza e carità.
Un uomo d'onore mantiene sempre la sua parola una volta data. E' generoso e offre protezione ai più deboli. E' fedele agli amici e leale alla famiglia. E' coraggioso e forte in battaglia. E' integro davanti alle difficoltà. E' religioso e timorato di Dio; mantiene sempre virtù e decoro.
Un uomo d'onore non beve mai vino o caffè, non fuma, non si droga, non si da ai peccati della carne, non mente per i propri interessi, non è violento senza motivo, non rifiuta il servizio militare, non tocca il cane prima della preghiera, non orina in strada di notte [...]"

-Profeta Alì-Zeth, Sura VI: "SULL'ONORE"

In genere il cittadino antero è attento all'onore (specialmente a Qudra) e fa mille complimenti a chi rispetta valori e tradizioni, tuttavia non si fa troppi problemi a sacrificarlo in cambio di denaro, o potere, o divertimento. Spesso infatti "ancor più dell'onore conta l'apparenza dell'onore", e questo solo nelle città.
In mezzo al deserto invece tutto permesso e non c'è legge che debba esser rispettata. Di conseguenza ciò che conta di più per un nomade sono la forza, l'ospitalità e l'indipendenza.

Common Etiquette rules

Uno dei vizi più disprezzati dagli anteri è senz'altro l'avarizia. Secondo l'etica antera infatti, un uomo deve offrire cibo e da bere a chiunque si presenti alla soglia di casa sua come amico. Quando si trova al posto di suo marito, o quando vengono ospitate delle amiche femmine, anche una donna deve fare lo stesso.
Nel caso un ospite si presentasse di notte, colui che l'accoglie dovrà offrire, oltre al cibo, anche un alloggio per la notte.
Perdipiù, dovesse il padrone di casa essere particolarmente ricco, allora è bene che costui offra anche vino e intrattenimento, come la danza di una sua serva talentuosa, o addirittura un dono.
L'ospite dal canto suo dovrà sempre essere cordiale e non pretendere più di quanto gli venga offerto; in alcune città è usanza offrire del denaro ai padroni di casa per la loro gentilezza, in altre è considerato una grave offesa.

Common Customs, traditions and rituals

Legge del Pane e del Sale

Dovunque è rispettata e fatta rispettare l'usanza secondo cui "l'ospite che si è nutrito del cibo offertogli non può in alcun modo far del male a coloro che l'hanno ospitato". Infrangere questa usanza è visto come un affronto a tutto ciò che è antero e, conseguentemente, viene considerato come un grave aggravante per qualsiasi crimine venga commesso. [...]

Historical figures

La storia antera cominciò il giorno in cui il leggendario Salsabill traversò il fiume Dromedan insieme alla sua gente e, giunto alla sponda opposta, piazzò una grossa pietra a terra, l'osservò lungamente e quindi disse:

"Tu, pietra, sei Antares. In eterno le mie genti edificheranno sopra di te perchè mai più tu sia sola."

Quello fu l'inizio dell'Impero di Antares, nonchè il suo anno 1.

Cent'anni dopo, dalla stirpe di Salsabill nacque Macometh, il primo profeta della Luce che, sotto una guida divina, istruì gli uomini sul giudizio, sul peccato e sul perdono. Raccontò di Dio e di ciò che sarebbe spettato loro dopo la morte. Quindi, col suo esercito, sparse il verbo divino e scacciò dalle sue terre i pagani, gli infedeli e i loro spiriti del male.
Fu poi il turno del profeta Alì-Asad, lontano parente di Macometh, che rivoluzionò la fede predicando sull'amore, la compassione e la carità. Mentre lo lapidarono baciò ogni pietra e tutti i suoi aggressori vennero perdonati.
Kuro invece viaggiò per le foreste e per i deserti in profonda meditazione, predicando alle piante e agli animali. Ottenuta la conoscenza divina la rivelò a tre dei suoi discepoli quindi si lasciò morire di fame e di sete. Dal suo verbo si produsse il primo scisma religioso e nacquero sia l'ordine druidico che quello derviscio.
Re Salomone comandò saggiamente il regno grefo al massimo della sua potenza. Affiancato da saggi consiglieri e dal mago di corte Ibn Selim riunì gli insegnamenti dei profeti venuti prima di lui in un unico libro dal valore legislativo.
Fece inoltre edificare magnifiche costruzioni ed introdusse la carica politica di Visir.
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