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Sessione 024 - Sic finiti historia Catalinae

General Summary

di Elisa

Dal diario di Sinovya.

14 Xelos.

Non posso crederci che per un po’ ho davvero pensato che quella creatura disgustosa fosse mia amica. UGH. Mi vengono i brividi solo a ripensarci.
Non mi piace un granché l’idea di dormire qui nel mezzo del nulla, non con le creature volanti che abbiamo incontrato all’andata.
Ma Nos ci ha costruito un rifugio carino e Loran sembra essere in grado di percepire se ci sono creature pericolose simili a quelle che abbiamo già incontrato, quindi spero riusciremo a dormire.
Il piano per salvare il Professore e Ana per ora è tornare al monastero nel cuore della notte e mandare i famigli in avanscoperta sperando che le suore stiano dormendo. E che non ci vogliano attaccare soprattutto. Sarà già abbastanza complicato salvare i nostri amici da quella creatura nella cripta, se le suore cercheranno di fermarci non so se riusciremo nell’impresa.
La cosa che davvero non capisco è che Nos e Thoma non riescono a considerare il Professore e Ana come nostri amici. Certo, sono un po’ strani a volte. Soprattutto Ana, che parla da sola e costruisce cose fantastiche ma estremamente pericolose.
Ma ci siamo salvati la vita a vicenda più volte. Non sentono il collegamento unico e speciale che si crea tra compagni di battaglia di cui mi ha sempre parlato papà? A me sembra una cosa così naturale e giusta chiamarli amici.
Almeno sono tutti d'accordo che dobbiamo salvarli, e quello è l’importante.
Prego che la furia di Brelia sia con noi e che il Professore e Ana stiano bene.

-

15 Xelos.

Il piano ha funzionato. E siamo anche riusciti a distruggere quella bestiaccia!
Non mi sarei mai aspettata che Nos avesse ragione e che fossimo abbastanza forti per distruggerla. Dice sempre così tante cavolate che fatico a prendere seriamente ciò che dice. Dopotutto per qualche ragione era convinto che la puzza dei piedi di Ana avrebbe minato il nostro piano…
A salvarci comunque è sicuramente stato l’intricato scambio di protezione dal bene e dal male tra i miei compagni. È stata una scelta tattica molto saggia. Papà avrebbe approvato.
Mi aspettavo che quel mostro avrebbe cercato di entrarci nella testa di nuovo, ma mi ha raggelato il sangue lo stesso risentire quella voce come se fosse direttamente dentro il mio cervello.
PIù combatto accanto a lei e più mi trovo costretta ad ammettere che sono un po’ invidiosa di alcune delle abilità con l’arco di Zur. Ma so che prima o poi riuscirò ad esser veloce come lei. È solo questione di allenamento, come dice sempre papà.
E poi lei non riesce a intrappolare le creature in rovi magici come faccio io. Almeno credo… Non che i miei rovi siano serviti a fermare il mostro neppure questa volta. A un certo punto la creatura si è avvicinata e in qualche modo ha fatto sparire Leopoldo da di fianco a me e Thoma; per un attimo le pareti intorno a noi sono diventate di carne e poi è come se mi fosse esploso il cervello nella peggiore delle emicranie in un solo istante.
Quando mi sono svegliata c’era Loran di fronte a me, con il sangue che le colava dal viso. Non ho neppure fatto in tempo a chiedere cosa fosse successo che Leopoldo mi è saltato in braccio. Mi ha sicuramente tranquillizzata vedere che tutto sommato stava bene anche lui.
Avrei voluto riposarmi per un attimo con lui, ma Nos e Thoma ci hanno spinto ad andarcene dalla cripta.
La cosa che mi dispiace è che nonostante non siamo stati costretti ad attaccare le suore, sono morte comunque come conseguenza delle nostre azioni. Facevano un po’ impressione tutte rinsecchite com’erano dove le abbiamo trovate nella cappellai.
La mia teoria che fossero solo soggiogate dopo centinaia di anni di esposizione al potere della creatura è più o meno confermata a questo punto. Credo.
Una delle suore, Margherita, è sopravvissuta. Ma lei sembrava anche sentire meno l’influenza della creatura. Probabilmente perché è cieca. O almeno anche Thoma sembra pensarla così e lui mi sembra il più intelligente del gruppo.
Non ho molto apprezzato che Zur e Loran abbiano mentito sulla natura del “santo” per cui la povera suora ha pregato per secoli. Però è sembrato che comunque a lei importasse relativamente poco del santo e più delle altre suore.
E almeno le hanno detto che il santo e le sorelle sono ascese. Che immagino sia un pensiero carino, anche se resta pur sempre una bugia. Abbiamo deciso di riposarci per il resto della notte, prima di fare un funerale per le altre suore. Spero di riuscire a dormire stanotte.

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Mi ha svegliata un incubo. Ero intrappolata in un posto in cui le pareti erano di carne mentre la farfalla cercava di mangiarsi Leopoldo e io non riuscivo a fare nulla per salvarlo.
Preferisco questi incubi a quelli in cui portano via la mamma. La creatura è morta, e so che se ce ne fosse bisogno insieme ai miei amici potremmo ucciderla di nuovo. E poi Leopoldo stava dormendo tranquillo quando sono andata a controllare.
Dagli incubi in cui mamma non c’è è come se non mi svegliassi affatto.

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Seppellire tutte quelle suore di prima mattina non è stato divertente, ma suppongo fosse la cosa giusta da fare.
Non credo che ci saranno altre suore a vivere in questo monastero per un bel po’. Probabilmente diventerà infestato da mostri e dovremo liberarlo di nuovo in futuro se vogliamo fermarci per riposare prima di andare verso le rovine. Anche se sono sicura che dormire in questo posto mi darà sempre gli incubi.
È un bene che io sia riuscita a convincere gli altri che portare con noi tutto ciò che c’era di prezioso al monastero è una buona idea. Dopotutto se non ci portiamo via noi questa roba lo farà di sicuro qualcun altro al nostro posto.
Mi è sembrato che Thoma in particolare fosse molto toccato dalla morte della suora che stava nella biblioteca, ma almeno le pergamene con gli incantesimi lo hanno rimesso di buon umore.
Nos ci ha anche chiesto se sappiamo qualcosa di 7 gemme magiche di cui parlava un tizio con cui ha avuto a che fare in passato. Purtroppo non c’era nulla nella biblioteca del monastero, ma Thoma è sicuro che troveremo qualcosa in città.

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Per fortuna il viaggio di ritorno è stato tranquillo. Sarebbe stato davvero terribile se ci avesse attaccato qualche mostro mentre eravamo carichi della roba che abbiamo preso al monastero.
Ho anche scoperto che mentre ero priva di sensi Leopoldo ha provato a parlare con la creatura. Mi preoccupa davvero che Leopoldo pensi che tutti siano buoni. Prima o poi finirà davvero per mettersi nei guai. Non mi aspettavo di affezionarmi a lui così tanto, ma lo vedo sempre di più come un fratello minore. E non mi fido per niente a lasciarlo da solo con Nos che gli racconta stupidaggini.
Lungo la strada il Professore ci ha chiesto perché siamo tornati a salvare lui e Ana, e si è un po’ commosso quando gli ho risposto che è perché è nostro amico. Credo che non siano parole che ha sentito tanto spesso. Avrei quasi voluto prendere Nos a pugni quando ha detto, anche un po’ al posto del resto del gruppo, che lo abbiamo fatto solo perché ci sentivamo in colpa di averli portati lì.
Ma mi sono trattenuta, perché se dovessi prendere a pugni Nos ogni volta che dice delle cose stupide, sarei sempre occupata a cercare di colpirlo. E veloce com’è non lo riuscirei a colpire comunque, il maledetto… Che poi non è neppure vero che li abbiamo costretti a venire con noi. Hanno preso loro la decisione di scendere nella cripta. Okay, è vero che li abbiamo lasciati indietro, ma che potevamo fare in quel momento, quando eravamo quasi tutti ancora sotto il charme della creatura? E poi alla fine siamo tornati a salvarli, è quello che conta!

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Abbiamo lasciato la suora al tempio di Zothrak, venduto un po’ di roba del monastero e portato i libri alla biblioteca. Visto che eravamo lì, abbiamo anche cercato il libro per Nos, ma lo ha preso in prestito un certo V.N. una decina di anni fa e non l’ha più restituito. Secondo Thoma ce ne sarà sicuramente una copia nella capitale. Dopotutto “La Leggenda delle 7 Gemme” non sembra il titolo di un libro raro… Forse sarà pure una favola con tante immagini che Nos riuscirà a leggere senza bisogno di aiuto!
Nos, il Professore e Ana stanno già programmando di andare a Rhelia. Magari potrei unirmi a loro. Forse riuscirei a vedere Leonida di nuovo, visto che non sembra essere qui a Maveria al momento.

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Con tutto il caos del monastero, ci siamo quasi dimenticati che era il compleanno di Loran. Ma alla fine siamo andati a festeggiare tutti insieme e le abbiamo offerto la cena.
Loran ha menzionato che dopo tutto ciò che è successo questo resta comunque al secondo posto come peggior compleanno, perché al primo posto c’è il primo compleanno che ha festeggiato dopo che suo padre era scomparso.
Avrei voluto dirle qualcosa, dopotutto capisco come si sente e quanto voglia ritrovare suo padre. Anche se io ero piccola e mi sembra di ricordare ogni giorno di meno che aspetto avesse mia mamma o il suo della sua voce.
Non so mai cosa dire in queste situazioni. Finisco sempre con il bloccarmi e non dire nulla.
E poi come ogni altra volta in cui volevo chiederle di suo padre, lei e Thoma si sono messi a parlare tra di loro nella lingua dei segni. Credo fosse qualcosa che riguardasse proprio il papà di Loran e un libro che ha trovato nella biblioteca del monastero. Ma non ne sono sicura. Vanno sempre troppo veloci e io sto ancora imparando.
Non so se sia giusto che io cerchi di capire cosa si dicono. È un po’ come origliare suppongo. Soprattutto quando sembra che parlino a quel modo di proposito per tenere la conversazione “segreta”. Anche se forse è insensibile da parte mia pensarla così visto che è solo il modo in cui Thoma comunica…
Tanto non ho capito nulla comunque di quel che si sono detti. E i bisticci tra il Professore e Ana sono sicuramente più divertenti da osservare. Almeno riesco a capire quello che si dicono. Più o meno. Ana certe volte dice cose che non hanno molto senso o sembra che parli da sola. O almeno con cose che riesce a vedere solo lei. Tutto sommato credo che Loran abbia apprezzato il modo in cui abbiamo festeggiato il suo compleanno.
Di sicuro mi sembra molto motivata a proseguire nella missione di ricostruire la città. Credo che dovrei invitarla a cena a casa nostra prima o poi. Ho come l’impressione che papà sarebbe contento che ho un’amica come lei a guardarmi le spalle in battaglia.      

NPC incontrati

 

Luoghi visitati

Il Monastero di Santa Catalina.

Lore, continuity e altre note

       
Lista sessioni
Generic article | Feb 11, 2023
Master: Pietro
Partecipanti:
  • Loran (Fede)
  • Thoma (Charlie)
  • Zur (Giovanni)
  • Nos (Marras)
  • Ana (Flavio)
  • Sinovya (Elisa)
  • Leopoldo (Virginia)
  • Thomas (Giulia)
  Data in game: 14-15 Xelos 7625 d.F.
Data Rapporto
11 Feb 2023

Commenti

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