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Telliana, la Voce delle Sfere

  Telliana è chiamata Voce delle Sfere, poiché si dice che comunichi attraverso le sfere celesti in movimento. Telliana conduce infatti gli astri nelle orbite e nei tragitti da lei disegnati, è responsabile del ciclo solare del giorno e della notte e l’intero cosmo è posto sotto la sua vigile supervisione. Vi sono più stelle che granelli di sabbia, eppure conosce ognuna di esse e il suo movimento con intima familiarità. Poiché ciò che muove nel Piano Astrale si riflette nel Piano Materiale, è possibile decifrare i disegni nel firmamento per risalire al significato inscritto da Telliana, e così divinare il futuro. Non è un caso se i primi seguaci di Telliana furono proprio gli astrologi.

Telliana è anche la messaggera della Corte di Ilysfal, responsabile, sin dai tempi antichi, di riferire agli emberek il volere e le rivelazioni degli dei. Al termine del conflitto per la Corona Celeste, fu proprio Telliana a comunicare all’emberek l’ascesa di Sildrimar come nuovo Primo tra gli Dei, così come aveva annunciato la scomparsa di Orundis per mano della Deicida, Blodwen la Luminare. Per aiutarsi in questo compito, la Voce delle Sfere impiega i Quori come suoi assistenti, e ha altresì creato i kalashtar, che fungono da canali di comunicazione privilegiati con l’emberek.   Telliana ha insegnato ai mortali l’arte della divinazione in tutte le sue declinazioni, anche se le sue forme predilette rimangono l’astrologia e i sogni. Telliana istruisce gli emberek a osservare e comprendere il mondo e i segni che contiene, e a rispettare la verità delle sue rivelazioni. I suoi seguaci sono esortati a ponderare il significato dei sogni e degli eventi celesti, e ad approcciarsi umilmente al loro studio, condannando falsi profeti come anche interpretazioni avventate o mendaci.  

Luoghi di culto

Non vi sono molti templi di Telliana, poiché questi fungono anche da osservatori, e pertanto devono essere adeguatamente equipaggiati di strumentazioni costose, essere in luoghi isolati e possibilmente elevati, e gestiti da chierici altamente qualificati. Spesso sono dotati di cupole di cristallo o apribili, la cui realizzazione è particolarmente complessa e costosa. Questi templi sono inoltre decorati con splendidi mosaici o affreschi raffiguranti la volta celeste e sono arredati con planetari meccanici e sfere armillari.   Vi sono anche delle torri di osservazione in grado di servire comunità locali dove si trovano abbastanza devoti ma non abbastanza da potersi permettere la costruzione di una chiesa-osservatorio.  

Discepoli

Telliana è venerata da veggenti, astrologi e divinatori di ogni sorta, che si rivolgono a lei in cerca di risposte e intuizioni. Anche i messaggeri di ogni tipo sono a lei devoti e le chiedono protezione nel loro compito. È anche invocata da coloro che cercano la verità contro coloro che la vorrebbero falsare o tenere nascosta.   I chierici di Telliana offrono, in cambio di donazioni simboliche, l’interpretazione dei sogni di chiunque lo desideri. Il clero di Telliana è organizzato in una gerarchia storicamente piuttosto elastica, ma ultimamente, dalla fine della Rovina, una fazione riformista sta cercando di unificare la Chiesa, almeno a livello di Rhelenia.  

Riti e festività

La maggior parte dei rituali di Telliana avvengono durante la notte, e sono introdotti e conclusi dall’esecuzione di canti rituali in Celestiale. Possono consistere nello studio degli astri o nello svolgimento di canti e danze sacre che terminano con l’assunzione di miscele di sonniferi, erbe e incensi per raggiungere stati onirici particolarmente profondi. Lo studio devoto delle fasi lunari e del ciclo delle eclissi solari è una delle attività più importanti e sacre per il clero di Telliana.   La Notte di Telliana ha luogo l’8 Tellior, in cui la Voce delle Sfere si manifesta in una cascata di stelle cadenti. Questo è un giorno sacro per tutti i fedeli ed è celebrato festosamente da ogni popolazione. È considerato un momento propizio per ottenere intercessioni presso altri dei da parte di Telliana, e i suoi fedeli ritengono anche che il destino in questa fase sia particolarmente malleabile, dal momento che segna il riordinamento degli astri visibili sul firmamento.  

Comandamenti:

  • Presta attenzione ai messaggi e ai segni disseminati per il mondo e cerca di comprenderne i misteri.
  • Ricerca la Verità e smaschera i falsi profeti e gli ingannatori.
  • Sii umile e paziente nell’interpretazione dei segni che ricevi.
  • Il saggio ascolta, lo stolto parla a vanvera.
  • Presta la tua assistenza nell’interpretazione dei sogni e dei movimenti astrali a chi te la richiede.
 

Anatema:

  • Creare o diffondere false profezie.
  • Ferire o uccidere un messaggero.
  • Essere frettolosi o superficiali nell’interpretare un segno divinatorio.
  • Mentire nel riportare le parole di qualcun altro.
 

Il Falso Profeta di Symilion

Dall’Anima Motrix, di Aurora Megistus, chierica, fisica e astrologa

Nella grande e ricca città di Symillion viveva un potente re. Un giorno, il re chiamò presso la sua corte un indovino di grande fama, affinché interpretasse per lui i segni di Telliana.
Ogni mattina il re lo chiamava a sé e gli domandava quale destino gli dei avessero in serbo per lui, e l’indovino gli rispondeva fedelmente.
Ogniqualvolta il veggente gli riportava previsioni positive, il re manifestava grande gioia e lo elogiava e ricompensava generosamente, mentre, in caso contrario, si accigliava e trascurava di ricompensarlo per il suo lavoro. Ben presto il divinatore imparò a tacere i presagi più sgradevoli in favore dei più felici, con grande gioia del re.

 

Una mattina, al risveglio, il veggente trovò la carcassa di un corvo davanti alla sua finestra. Intuendo che si potesse trattarsi di un ammonimento di Telliana ne ebbe timore, ma tale era la sua volontà di compiacere il re che decise di ignorarlo. “Gli uccelli muoiono continuamente,” si disse. “Di certo deve trattarsi di una coincidenza se questo corvo ha pensato bene di farlo proprio sul mio davanzale”.

 

Così, mentre il favore di cui l’indovino godeva presso il re aumentava, quello presso Telliana diminuiva.

 

Un giorno, il re, desideroso di prendere moglie, chiamò a sé l’indovino davanti alla corte e gli chiese quale tra le pretendenti sarebbe stata la migliore regina. I suoi consiglieri, infatti, desideravano che egli sposasse la principessa di un regno alleato, mentre il re aveva posto gli occhi sulla bellissima figlia di un suo cavaliere. I risultati della divinazione sembrarono a favore dei consiglieri, seppure non pienamente risolutivi, ma l’indovino capì che — se si fosse rifiutato di rispondere o, peggio, se avesse appoggiato il consiglio davanti all’intera corte — il re ne sarebbe uscito umiliato e lui ne avrebbe pagato le conseguenze. Decise dunque di alterare l’interpretazione dei segni per appoggiare la scelta del re di sposare la sua prediletta.

 

Quella notte, e per tutte le successive, il veggente non riuscì quasi a chiudere occhio e i suoi sogni furono confusi e indecifrabili. Anche le stelle sembravano eludere il suo scrutinio. Quando il re lo convocò nuovamente, fu dunque costretto, terrorizzato all’idea di perdere la propria posizione, ad inventare i suoi responsi.

 

Infine, un giorno, l’indovino fu approcciato da un potente nobile. “Il re tiene in grande considerazione la vostra opinione,” gli disse, “ma certo non vi paga quanto meritereste. Che ne direste di stipulare un accordo? Pagherò profumatamente se convincerete il re ad affidarmi il comando dell’esercito.” Poiché non poteva più interpellare Telliana in ogni caso, il veggente decise di accettare l’offerta e, in breve tempo, il nobile venne nominato capo delle truppe.

 

Questo si rivelò un errore fatale. Alla prima battaglia, il regno riportò una sconfitta rovinosa, che costò la vita a molti valorosi guerrieri, e i soldati nemici assediarono la città di Symilion.

 

Il re, sconvolto e adirato, fece portare l’indovino nella sala del trono per interrogarlo sull’accaduto. Mentre il veggente cercava giustificazioni che potessero salvarlo dall’arresto o dalla forca, una figura irruppe nella sala in uno sfolgorio di luce stellare. L’intera corte cadde in ginocchio mentre Telliana, circondata da comete infuocate, incedeva verso il re e il veggente. Ella fissò gli occhi lucenti sull’indovino. “Ti darò un’ultima occasione di dire la verità,” gli disse. “Dunque, che cosa hai da dire?”
Il veggente, terrorizzato alla vista della dea di cui a lungo aveva ignorato gli avvertimenti, la supplicò e la pregò con ogni lusinga, ma non ebbe il coraggio di dire nulla dei propri peccati. “Adulazioni e menzogne!” esclamò Telliana. “Dato che non sai dire altro, mi assicurerò che queste siano le tue ultime bugie.” Quando la dea ebbe pronunciato queste parole, il veggente tentò di ribattere, ma si accorse che non poteva più parlare.
“Quest’uomo,” aggiunse Telliana, rivolgendosi alla corte, “ha ripetutamente trascurato i segni che gli ho fornito, ha scelto consapevolmente di ignorare, manipolare e plasmare la verità a suo piacimento, per compiacere i suoi superiori, per codardia e per tornaconto personale. Che la sua punizione sia di esempio per tutti.”
“E voi, Sire,” proseguì, rivolgendosi al re, “avete dimostrato di essere tanto irrispettoso dei miei messaggi quanto questo stolto. Quando vi ha detto la verità, lo avete ignorato e punito. Solo quando vi ha mentito e assecondato, lo avete ricompensato, e ora è il vostro regno a pagarne le conseguenze”.
Detto questo, Telliana scomparve in un turbinio del suo mantello stellato, mentre le truppe nemiche irrompevano a Symilion.

Domini principali: Twilight, Knowledge, Moon
Rappresentazione: Una figura femminile con occhi lucenti come stelle, avvolta in un mantello che rappresenta la volta celeste. Attorno a lei orbitano astri infuocati.
Simbolo sacro: stella a 8 punte circondata da 12 sfere
Animale sacro: corvo
Pianta sacra: girasole
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