Sessione 3 - Cercatori di Guai
I Protagonisti sono incuriositi dalla storia della famiglia Ritter...
General Summary
Desideroso di saperne di più sul conto dei Ritter, Goldrick si avvicina ai due anziani avventori che stanno parlando della nobile famiglia e chiede loro alcune informazioni a riguardo. Dopo essersi presentato ed aver confermato di essere uno di coloro che quella stessa mattina hanno salvato Lord Lucas dai banditi, Goldrick riesce a vincere l'iniziale diffidenza di uno dei due uomini ottenendo le risposte che cerca. Così viene a sapere che l'incendio che ha distrutto gran parte della magione Ritter è avvenuto all'incirca otto anni prima e che nelle fiamme, oltre a vari inservienti, è morto anche il nonno paterno di Lucas e Simon, Ferrand. L'incendio è stato accidentale, provocato da una lanterna ad olio caduta tra la paglia nelle stalle, ma i danni causati sono stati ingenti tant'è che la famiglia non ha potuto ricostruire l'edificio. Due anni più tardi, Calun, il padre di Lucas e Simon, è morto in conseguenza delle gravi ferite riportate proprio durante l'incendio e sua moglie Yelena l'ha seguito quattro mesi più tardi, morendo di crepacuore per la sua perdita. Lucas e Simon, rimasti soli, benché già adulti, da quel momento hanno dovuto portare sulle loro spalle il peso dell'eredità della famiglia, cercando di ricostruire il suo prestigio e la sua influenza. Fortunatamente per tutti, Lucas, primo erede in quanto primogenito, sta gestendo il villaggio con la stessa premura ed accortezza del padre e del nonno ed è per questo che la popolazione è affezionata ai Ritter, al contrario del passato. Infine, l'avventore chiarisce che Simon era già sulla sedia a rotelle al momento dell'incendio e che la sua condizione è invece dovuta ad una accidentale caduta da cavallo quando aveva 12 anni. Soddisfatto da ciò che ha appreso, Goldrick ringrazia l'anziano e facendolo desistere da un brindisi ad alta voce che l'avrebbe messo fin troppo in mostra, lo saluta tornando dagli altri. Qui può assaporare le gustose pietanze che nel frattempo sono state servite loro da Narien. Tutto è sorprendentemente squisito, al punto che l'intero gruppo è concorde nell'affermare che poche altre volte ha potuto gustare dei pasti così saporiti e ben fatti. Ma la tranquillità della cena è turbata poco più tardi da un evento increscioso. Uno degli avventori intenti a cenare, infatti, afferra l'altra cameriera della locanda, Fiora, figlia di Felkem, e nonostante lei si opponga cercando di divincolarsi, la porta a sé abbracciandola e molestandola davanti a tutti. L'atmosfera nella locanda si fa quindi tesa ed il silenzio cala nella grande sala quando tutti si rendono conto di cosa sta succedendo. Il gruppo decide a quel punto di intervenire. Goldrick si alza per avvicinarsi alla scena ma è Tiresio ad anticiparlo, lanciando un incantesimo sul fastidioso avventore. Questo, in preda ad una spasmodica ed incontenibile risata, cade rotolandosi sul pavimento e lascia quindi andare la giovane, in soccorso della quale giunge anche Narien, che la porta via. L'avventore riesce a riprendersi dall'incantesimo e a rialzarsi soltanto qualche istante più tardi, anche grazie all'intervento di uno dei suoi compagni, un mezzelfo di nome Tobias che lo scuote con forza. Infuriato per aver capito di essere stato vittima di un sortilegio ma impossibilitato a comprendere chi possa essere stato a lanciarlo, l'avventore, che Tobias chiama Sewal, lascia la sala dirigendosi al piano di sopra ed esortando i suoi due compagni a raggiungerlo. Tobias lo segue e lo stesso fa Zaneta, una donna inespressiva e silenziosa che si è limitata ad osservare tutta la scena senza muovere un muscolo. La calma ritorna a quel punto nella sala ed un avventore contribuisce a riportare il buon umore chiamando un brindisi ed un applauso per la fantastica cuoca, Emma Bareth, moglie di Felkem, che si mostra a tutti per ricevere i complimenti. Finita la cena, il gruppo va quindi a dormire dopo che Lucien e Laurie si attardano in una conversazione all'esterno della locanda riguardante i fantasmi del loro passato e le loro scelte che purtroppo hanno condotto altri alla morte. La notte trascorre tranquilla ed il gruppo riesce finalmente a riposare dopo due giorni intensi e stancanti, sebbene Tiresio venga svegliato per qualche attimo da Sewal, Tobias e Zaneta che, dalle stalle della locanda, partono a cavallo lasciando Ritter prima dell'alba. Al mattino seguente, il 6 Dicembre, riunitosi di nuovo al piano terra della "Spiga d'Oro", il gruppo viene informato da Narien che il Capitano Iuliu li aspetta all'edificio della guardia cittadina per chiedere loro, come aveva già accennato di voler fare, qualche informazione in più sull'imboscata dei banditi a Lord Ritter di cui sono stati testimoni. Così, dopo aver fatto una deliziosa colazione, si recano dal Capitano. Egli, in modo non molto garbato, li accoglie nel suo studio e fa loro qualche domanda concentrandosi soprattutto sulla loro identità, la loro provenienza e la loro destinazione. Il gruppo risponde sinceramente, omettendo però di provenire dalla Casa del Lamento, ma è chiaro che i sospetti di Iuliu su di loro e su quali siano i loro obiettivi non vengono fugati. Egli, infatti, sostiene che i problemi a Ritter provengono sempre dall'esterno e che inoltre, per quanto ha imparato nella sua vita, non è saggio fidarsi dei viaggiatori stranieri, da lui definiti "Cercatori di Guai", specialmente in una terra dove l'inganno regna sovrano. L'esempio dei tre avventori della locanda, anch'essi dichiaratisi viaggiatori proprio come il gruppo, resisi protagonisti dello spiacevole incidente della sera precedente, e del quale egli è stato messo al corrente, ne è l'ultima ed ennesima dimostrazione. Affermando di tenerli d'occhio, quindi, il Capitano li congeda ed il gruppo lascia l'edificio decidendo, visto l'atteggiamento e le parole di Iuliu, di non esporsi oltre con domande che potrebbero sembrare inopportune o sospette e, per lo stesso motivo, di non mettere in pratica, almeno per il momento, i piani che hanno concordato per provare ad interrogare il bandito prigioniero. Mentre si trovano nella piazza compresa tra la guardia cittadina, l'emporio e la locanda intenti a decidere i loro prossimi passi, però, assistono ad uno strano evento. Un enorme stormo di corvi, gracchiando rumorosamente, si alza in volo da alcuni campi poco ad est di lì e, quasi oscurando il cielo in parte già coperto dalle nubi grigie, plana poi verso ovest, passando sopra le teste del gruppo e scomparendo infine tra la nebbia. L'evento è quantomeno strano poiché di solito i corvi non formano grandi stormi ma più di tutti, fra di loro, è Gennifer ad essere turbata. Ella afferma, infatti, di essere piuttosto sicura del fatto che quegli uccelli siano stati seriamente spaventati da qualcosa.
Missioni/Imprese Completate
In aiuto di Fiora Bareth - Salvataggio da un avventore "invadente"
Personaggi con cui si ha interagito
Felkem Bareth, Narien, Fiora Bareth, Emma Bareth, Sewal, Tobias, Zaneta e Capitano Iuliu
Goldrick Olzanik
Karak
Tiresio
Data Rapporto
21 Feb 2023
Luogo Primario
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