Sessione 6 - La Scomparsa di Lucas Ritter e Anastasia Onvald
I Protagonisti decidono di seguire la misteriosa figura nell'oscurità del vicolo...
General Summary
Insospettito, incuriosito e preoccupato dall'ombra che ha scorto, il gruppo si addentra con cautela nel vicolo cercando di indagarne la natura e svelarne il mistero. Mentre il temporale riprende e una pioggia gelata inizia ad abbattersi su di loro, essi percorrono lentamente il vicolo fino all'altra estremità senza notare però nessun'altra presenza. Non credendo che la figura che hanno avvistato possa essersi dileguata nella notte senza lasciare traccia, decidono di ispezionare meglio l'area. Grazie a ciò, Karak individua alcune impronte sul terreno fangoso che sembrano dirigersi sul retro delle stalle. Il gruppo decide così, prima di proseguire, di dividersi in modo tale da circondare l'edificio e chiudere ogni eventuale via di fuga al loro bersaglio, convinti che possa trovarsi ancora nei dintorni. Lucien e le sorelle Weathermay-Foxgrove fiancheggeranno le stalle da nord mentre gli altri faranno altrettanto dal lato occidentale. Ma proprio quando Goldrick, Tiresio e Karak, stanno costeggiando da ovest l'entrata posteriore della struttura, il bardo sente qualcuno parlare da oltre la piccola porta. Nonostante il fastidioso rumore della pioggia battente, Tiresio riesce a cogliere quasi tutta la conversazione. Una ragazza che sembra essere Narien, infatti, si lamenta del fatto di non poter trascorrere un pò di tempo con il giovane che pare essere il suo amante oltre che il responsabile di quelle stalle. Il ragazzo, dal canto suo, pur scusandosi di ciò ammette che non può fare a meno di obbedire agli ordini di Felkem che prevedono, oltretutto, che tra poco si rechi al mulino per aiutare proprio il locandiere con il raccolto. Narien, scocciata, replica comunque che al giovane è andata meglio che a lei visto che è costretta invece ad obbedire ad Emma la quale, soprattutto nell'ultimo periodo, si comporta come un'intrattabile e scontrosa strega. La cameriera della Spiga d'Oro poi, conclude dicendo che presto, quando avranno racimolato un altro pò di denaro, loro due potranno finalmente andarsene dal villaggio ed iniziare una nuova vita da qualche altra parte, lasciandosi alle spalle gli obblighi che hanno verso Felkem e Emma e potendo così trascorrere insieme tutto il tempo che vorranno. Mentre il dialogo si conclude con un bacio tra i due giovani, Tiresio ritiene quella discussione per nulla importante per il gruppo e fa cenno agli altri di andarsene proprio nello stesso momento in cui Lucien e le sorelle Weathermay-Foxgrove si ricongiungono a loro sopraggiungendo dall'altro lato dell'edificio. Informati anch'essi della conversazione origliata e venendo da loro stessi a sapere di non aver avvistato a loro volta nessun segno dell'ombra, il gruppo decide di non proseguire oltre con le loro ricerche. Infatti, seppur turbati e preoccupati dalla possibile identità e scopo della misteriosa figura, ritengono ormai di non poterla più rintracciare anche a causa del tempo perduto e del temporale in corso, facendo quindi ritorno alla locanda. Una volta giunti lì, tuttavia, incontrano il Capitano Iuliu che, con aria estremamente irritata, li sta aspettando nella semioscurità della sala deserta. Egli pretende di parlare loro e, dopo averli invitati a sedersi ad uno dei tavoli, inizia un vero e proprio monologo con il quale spera di chiarire definitivamente la situazione. Confermando ancora una volta di nutrire sospetti nei loro confronti ed ipotizzando possano essere in realtà individui mandati a Ritter da qualcuno per alterarne l'equilibrio, Iuliu ribadisce il suo "consiglio". Ovvero che innanzitutto il gruppo la smetta di ficcanasare in giro, non per ultima la loro misteriosa escursione alla vecchia Magione Ritter della quale però non ci sono prove certe alla luce delle contrastanti testimonianze di Thomisina e della guardia che era con lei. Ed in secondo luogo, di lasciare il villaggio non appena avranno partecipato alle celebrazioni del matrimonio di Lord Ritter e Anastasia Onvald. Iuliu ammette poi che il gruppo non ha comunque compiuto nulla di illegale finora ma afferma anche che non hanno fatto nulla per non farlo dubitare e sospettare di loro. Pertanto, conclude, egli non può certo arrestarli ma può comunque allontanarli dal borgo con un decreto che accenni alla loro attività di turbativa delle quiete del villaggio. Dopo aver tratto un sospiro di sollievo per le fortunatamente nulle conseguenze dell'incantesimo lanciato da Tiresio sul Sergente ma soprattutto delle discrepanze tra la testimonianza di quest'ultima e la guardia che la accompagnava, proprio Tiresio interviene e, spalleggiato da Gennifer, oltre a rispedire al mittente le sue accuse fa notare a Iuliu cosa potrebbe succedere nel caso in cui Lord Lucas venisse informato del trattamento che il Capitano riserva al gruppo. Iuliu, sentendosi ricattato da tali parole, si alza con un'espressione irata dicendo di ritenere a questo punto il suo consiglio pari ad un accordo tra loro raggiunto. Subito dopo il Capitano se ne va, affermando di non aver più nulla da aggiungere e terminando così bruscamente la loro conversazione. Il gruppo, a questo punto, pur sollevato dall'attuale impossibilità di Iuliu di poter agire nei loro confronti, decide, per evitare problemi e complicazioni, di mantenere la linea che si è dato. Un basso profilo quindi, che permetterà loro, a matrimonio concluso, di lasciare Ritter senza conseguenze. Stabilito ciò, a mezzanotte già passata da un pezzo, il gruppo si reca finalmente nelle proprie stanze per riposare. La notte però non trascorre tranquilla per tutti. Goldrick, infatti, fa uno strano sogno. In esso si ritrova da solo in un fitto bosco debolmente illuminato dai raggi del sole. La seppur poca luce gli permette però di scorgere lo scenario intorno a sé. Una foresta in pieno autunno lo circonda ed un tappeto di foglie secche tappezza il suolo fradicio. Il paladino sembra trovarsi in un avvallamento del terreno rispetto al bosco circostante, come una sorta di canale o un letto prosciugato di un ruscello. Nel silenzio innaturale che lo avvolge, egli percepisce soltanto un forte odore di ferro. Spinto dalla curiosità, Goldrick segue l'odore pungente finché non giunge in un punto in cui l'avvallamento si apre in uno spazio più grande dove, in lontananza, scorge quelle che sembrano svariate figure non meglio definite e aggrovigliate le une alle altre, giacenti sul terreno in un'enorme pozza di sangue. L'odore di ferro, proveniente da esse, lo spinge ad avvicinarsi ulteriormente ma quando lo fa, non riuscendo a discernere se le figure siano poche e di grandi dimensioni o numerose e di dimensioni medie, un corvo schizza all'improvviso in aria volando via da esse. Probabilmente spaventato dall'arrivo del paladino, l'uccello si dirige gracchiando proprio verso di lui, come per attaccarlo. Goldrick, istintivamente, estrae la spada e fa per colpirlo ma in quello stesso istante si sveglia, provato e madido di sudore. Rendendosi conto di aver vissuto soltanto un sogno per quanto vivido e realistico, e seppur turbato da esso, il paladino se lo lascia alle spalle decidendo, dopo aver ritrovato la calma con la preghiera, di tornare a dormire mentre i suoi compagni, lì vicino, non sembrano essersi destati dal loro sonno. Dopo quest'episodio, la notte prosegue senza altri eventi degni di nota e, alla fine, giunge il giorno seguente. Il 7 Dicembre, giorno del matrimonio tra Lord Lucas Ritter e Anastasia Onvald. Il gruppo, dopo essersi preparato e vestito di tutto punto ed aver fatto colazione, si dirige alla Cappella del Signore del Mattino dove verrà celebrato il rito e dove praticamente tutta la popolazione di Ritter sta convergendo per la giornata di festa. Una volta giunti sul posto, il gruppo, al quale poco dopo si ricongiungono le sorelle Weathermay-Foxgrove attardatesi per finire di prepararsi, porge i suoi saluti alla Sacerdotessa Maria e fa la conoscenza di alcune importanti personalità tramite le presentazioni condotte da Simon Ritter. Così conoscono i genitori di Anastasia, Ernst e Ignese Onvald, i nobili signori della Tenuta Ocrotire, Lord Johann e Lady Frieda Ocrotire, e la bis-cugina di Simon e Lucas, Bella Ritter. I primi paiono freddi e formali nei loro modi un pò altezzosi mentre i giovani coniugi Ocrotire e soprattutto Bella Ritter appaiono molto più loquaci ed amichevoli. Mentre il gruppo si accorge di una certa curiosità di Lord Johann nei confronti di Karak denotata da qualche sguardo interessato di troppo, Lucien cerca di capire meglio chi sono le numerose guardie che si trovano nei dintorni della cappella. Se alcune di esse sono le guardie cittadine del villaggio, tra cui lo stesso Capitano Iuliu, presenti sul posto per assicurare evidentemente la sicurezza dell'evento, altre non portano su di loro segni riconoscibili mentre altre ancora indossano abiti e portano blasoni a lui ignoti. Si tratta di mezze-cappe rosse con il simbolo di una manticora e di casacche con lo stemma di una mezzaluna con la convessità rivolta verso l'alto. Il warlock però non riesce ad abbinare quei simboli a nessun ordine o proprietario sebbene intuisca che tali forze armate devono essere necessariamente le scorte dei nobili lì presenti. Poco dopo, durante i convenevoli dell'attesa dell'inizio della cerimonia, una carrozza arriva di gran carriera alla cappella, anch'essa scortata da alcune guardie, prive di simboli di riconoscimento. Da essa scendono Makaila e Darrion Narvis, madre e figlio parenti della famiglia Ritter così come Bella e l'intera famiglia Onvald, che si presentano subito in modo fin troppo arrogante e superbo, anche nei confronti del gruppo. Nonostante il leggero imbarazzo che ciò provoca nei presenti, la loro attesa prosegue tutto sommato senza altri intoppi. Ma ben presto, l'ora del matrimonio giunge e viene superata senza che gli sposi si facciano vivi. Poco prima di mezzogiorno, dopo quasi due ore di ritardo, i presenti iniziano ad essere un pò inquieti. E' in quel momento che inaspettatamente Ember Onvald giunge correndo a perdifiato alla cappella affermando quasi in lacrime di non riuscire a trovare da nessuna parte sua sorella Anastasia. I suoi genitori, preoccupati, si dirigono subito verso la loro abitazione scusandosi con i presenti e lo stesso, poco dopo, fanno anche Simon e Bella, ugualmente impensieriti dalla contemporanea assenza di Lucas. Il gruppo, a questo punto, parlando con Iuliu ottiene da lui una sorta di autorizzazione nell'interessarsi a ciò che sta accadendo. In fin dei conti, egli afferma, avrebbero sicuramente ficcanasato nella faccenda visto il loro coinvolgimento con Lord Ritter e quindi il Capitano preferisce che lo facciano sotto il suo sguardo attento. Eventuali indagini, se necessarie, saranno ovviamente svolte dalla guardia cittadina ma egli stavolta, alla luce del nuovo evento che rischia di stravolgere il loro accordo e giustificare nuovi loro comportamenti sospetti, vuole gestire il gruppo preventivamente, prima che compiano atti dubbi in modo da negare loro possibili scusanti future e costringerli a rispettare l'accordo cha hanno raggiunto con lui. Perciò, il gruppo insieme a Iuliu si reca alla residenza Onvald dove trova Ignese in lacrime, Ember in stato quasi catatonico ed Ernst intento invece a frugare freneticamente in cerca di qualcosa di indefinito nella camera di Anastasia. Mentre Iuliu cerca di calmare il capofamiglia vista la sua insensata reazione e di portarlo in un'altra stanza, il gruppo si guarda intorno. A parte la chiara assenza di Anastasia e la confusione creata da Ernst, la camera sembra in ordine. Una vestaglia da notte è ripiegata con cura sul letto ed un paio di pantofole si trovano ai piedi dello stesso. In un angolo, su di un manichino, si trova il bellissimo vestito da sposa che Anastasia avrebbe dovuto indossare per la celebrazione ma è la finestra stranamente aperta nonostante il freddo del periodo che incuriosisce soprattutto Tiresio. Avvicinandosi ad essa, il bardo nota che una robusta pianta di edera sale lungo il muro dal giardino sottostante fino al davanzale della finestra ed una foglia squarciata della pianta si trova sotto l'abito da sposa, parzialmente nascosto. Mentre Tiresio rimugina su ciò, Iuliu, di ritorno, affermando di aver dato l'occhiata che voleva e di aver comunque intenzione di tornare sul luogo più tardi per uno sguardo più approfondito, chiede al gruppo di seguirlo anche alla residenza Ritter volendo a questo punto chiarire cosa sia accaduto a Lord Lucas. Nel farlo, però, tutti si rendono conto che all'appello manca Goldrick. Ed effettivamente il gruppo si ricongiunge con lui poco dopo, all'ingresso dell'abitazione Ritter. Il paladino infatti si trovava nel giardino della casa a consolare un disperato Philipo che gli ha confessato come Lord Lucas Ritter se ne sia andato insieme ad Anastasia, lasciando soltanto un biglietto di commiato. Spiazzati da ciò, il gruppo e Iuliu entrano immediatamente nell'edificio in cerca di chiarimenti. Nell'atrio, trovano Simon e Bella visibilmente provati. Alla loro richiesta di delucidazioni, la ragazza, senza esitare, porge loro un biglietto stropicciato sul quale sono scritte poche e scarne parole.
Io e Anastasia vogliamo vivere secondo la nostra volontà. Niente e nessuno può dirci cosa dobbiamo fare e come dobbiamo farlo. Lasciamo Ritter per sempre. Non cercateci. Addio
Mentre sempre più stupito il gruppo finisce di leggere il biglietto chiedendosi il significato di tutto ciò, Simon, con espressione triste ed affranta, non può fare a meno di ripetere più volte una domanda ad alta voce. "...perché...perché?".
Ricompense Garantite
Partecipazione al matrimonio di Lord Lucas Ritter e Anastasia Onvald
Personaggi con cui si ha interagito
Narien, Capitano Iuliu, Sacerdotessa Maria, Simon Ritter, Bella Ritter, Lord Johann Ocrotire, Lady Frieda Ocrotire, Ernst Onvald, Ignese Onvald, Makaila Narvis, Darrion Narvis, Ember Onvald e Philipo
Goldrick Olzanik
Karak
Tiresio
Data Rapporto
28 Mar 2023
Luogo Primario
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