BUILD YOUR OWN WORLD Like what you see? Become the Master of your own Universe!
Una terra affascinante e misteriosa ma anche oscura, meschina e maledetta. Un luogo pieno di sogni e di incubi, di speranze e di rassegnazione, di possibilità e di barriere invalicabili. Un' "affascinante e terribile contraddizione" l'ha definita qualcuno. Non potrebbe essere descritta meglio di così...

Sessione 8 - Nuovi pezzi del puzzle

I Protagonisti continuano le ricerche di Lucas Ritter e Anastasia Onvald...

General Summary

Aggirandosi intorno ai cadaveri dei due cavalli, il gruppo cerca altri indizi e particolari che potrebbero aiutarli nelle loro ricerche. Purtroppo però, la scena che si para di fronte a loro, a parte proprio i due corpi, è molto "pulita", forse troppo. Non vi sono impronte intorno ai cadaveri, né segni di colluttazione sul terreno umido e nella vegetazione circostante, né tantomeno scie di sangue o simili. Le selle sono inoltre prive di qualunque tipo di borsa o bagaglio. Solo i due cavalli sembrano mostrare i segni di qualunque cosa sia accaduta in quel luogo, segni che si limitano appunto alle loro teste poiché sui corpi non vi sono tracce di ferite o traumi. Mentre Gennifer in particolare esamina attentamente la scena senza però scovare altri indizi, Goldrick controlla la zona circostante. La sua capacità di individuare eventuali entità soprannaturali non rivela la presenza di nulla di pericoloso nelle immediate vicinanze ma il paladino realizza comunque che il declivio roccioso sovrastante i corpi dei due animali potrebbe essere stato percorso da chi li ha uccisi per far perdere le proprie tracce. Così, informati gli altri della sua deduzione e tutti d'accordo sul fatto di non poter ottenere altri indizi utili sul posto, il gruppo decide di perlustrare la boscaglia circostante sperando di rintracciare nuovamente le impronte che hanno seguito fin lì. Ed effettivamente, poco oltre la zona caratterizzata dal suolo roccioso, Gennifer riesce a scorgerle sul terreno umido. Queste, sempre piuttosto grandi ma soprattutto profonde, paiono curvare lentamente in direzione nord-nord-est. Sebbene il sole stia cominciando a scomparire ad occidente e le ombre degli alberi secchi si facciano via via più lunghe sul terreno del bosco tappezzato di foglie, il gruppo decide di continuare a seguire le tracce contando di scoprire qualcosa prima dell'arrivo della sera. Trascorrono quindi diversi minuti inoltrandosi sempre più in profondità nella foresta mentre la temperatura, già fredda, inizia a scendere sensibilmente ed una leggera nebbia comincia ad insinuarsi tra la vegetazione, nascondendola in parte alla vista. Ad un certo punto, però, Gennifer perde le tracce, scomparse gradualmente con l'infittirsi delle erbacce e delle sterpaglie sul suolo, e comunica agli altri di non essere più in grado di seguirle. Il gruppo quindi si ferma nella boscaglia meditando il da farsi. Mentre Tiresio realizza che, seppur coperta alla vista dalla vegetazione, la vecchia Magione Ritter dovrebbe in realtà trovarsi a non più di 15 minuti di cammino a nord di lì e che le impronte, fino a quando è stato possibile seguirle, sembravano puntare più o meno in quella direzione, Lucien scorge una sagoma adagiata sul terreno tra i cespugli, a pochi passi da dove si trovano. Non riuscendo ad identificarla e volendo procedere con cautela, il gruppo invia Karak in avansoperta ed il ladro, grazie alla sua furtività, si avvicina alla figura dall'altro lato, aggirandola. Ma non appena il lucertoloide vi si avvicina, realizza trattarsi di qualcosa di non pericoloso chiamando perciò a sé gli altri. Quando tutti lo raggiungono si trovano di fronte una scena a dir poco strana. Di fronte a loro, sul terreno impregnato di sangue e viscere secche, vi sono i resti estremamente decomposti di una cerva, morsa in più punti e sbranata probabilmente dai lupi. A giudicare dalle sue condizioni, la carcassa deve essere piuttosto vecchia vista la quasi totale assenza di carne ed il brulicare di vermi su di essa. Ma a parte ciò e la mancanza di un'arto, quasi sicuramente strappatole dagli stessi lupi, è un altro particolare a focalizzare l'attenzione di tutti. Le altre tre zampe, infatti, si avvolgono su se stesse come delle viti in modo del tutto innaturale, senza peraltro che vi siano segni di traumi, ferite e perdite di sangue o fratture delle ossa. Come se quella cerva sia nata con quell'anomalia. Alla vista di tale stranezza, Gennifer è stupefatta affermando che non è possibile a suo dire l'esistenza di una tale deformità in un esemplare adulto come quello. Per quanto estremamente rara, una anomalia del genere avrebbe dovuto comparire in un cervo appena nato comportandone la morte in pochi giorni ma nessun esemplare avrebbe potuto raggiungere l'età adulta in quelle condizioni. Ragion per cui, l'unica spiegazione plausibile è che tale deformità le sia stata indotta in qualche modo. E l'unico modo che viene in mente al gruppo è la magia. Essi si trovano quindi a ragionare su tutto ciò. Chi e perchè farebbe una cosa del genere? Ma ben presto si rendono anche conto che l'oscurità sta definitivamente scendendo nel bosco e con essa gli animali notturni iniziano a destarsi. Non sentendosi sicuri nella foresta e concludendo di non poter più trovare alcun indizio utile nella zona, decidono di tornare verso il villaggio benchè la scoperta della cerva "anomala" provochi in loro molte più perplessità e domande di tutte le risposte che hanno ottenuto finora. L'oscurità e la nebbia sono sul punto di inghiottire qualunque cosa quando il gruppo raggiunge nuovamente il borgo diversi minuti più tardi. Mancando comunque ancora un paio di ore al consueto orario della cena, decidono prima di informare Simon delle loro scoperte e poi di proseguire con le indagini in altri luoghi potenzialmente importanti nei pressi o all'interno della residenza Ritter. Così si recano verso quest'ultima trovandovi, in prossimità del porticato dell'ingresso, un gruppetto di curiosi popolani che si stanno però già sparpagliando per fare ritorno alle loro dimore. Parlando con Bella Ritter e Lord Johann Ocrotire lì presenti, vengono a sapere che durante la loro escursione nel bosco si sono radunate diverse persone fuori dalle abitazioni di Lucas e Anastasia, preoccupate del loro destino una volta che si è sparsa nel villaggio la notizia della loro fuga. Adesso però la situazione pare essersi tranquillizzata sebbene tutto il borgo sia in pensiero e in ansia per i due promessi sposi. Mentre il resto del gruppo è impegnato in tale conversazione nella quale apprendono inoltre che anche i coniugi Ocrotire, impensieriti per quanto accaduto e desiderosi di averne notizie il prima possibile, rimarranno a Ritter per qualche giorno ospiti di Simon, Goldrick, notando Petr, Beniamin e Clelia poco più in là sotto al porticato, si avvicina ad essi. La giovane, in lacrime, si dispera di ciò che è accaduto e se ne da la colpa. Il paladino, incuriosito dalle sue parole, riesce ad ottenere da lei una confessione ed un chiarimento in proposito. Clelia, infatti, ammette di provare dei sentimenti per Lucas e di averglieli confessati la sera precedente al termine della Cena del Fanciullo. Ma lui, con sincerità e fermezza, l'ha respinta ed è dovuta a ciò la fuga della ragazza dalla Cena a cui tutti i presenti hanno assistito. Clelia conclude poi di ritenersi responsabile della scomparsa di Lucas e Anastasia in quanto proprio la sua confessione potrebbe averli indotti a fuggire. Ma Goldrick, insieme all'intervento di Petr e Beniamin, la conforta e la tranquillizza rassicurandola di come lei non c'entri niente con quanto accaduto e che, presto, Lucas e Anastasia torneranno sani e salvi. Una volta calmatasi, il paladino coglie l'occasione per fare a Clelia altre domande, riguardanti stavolta Andrel. Il pescatore, afferma la giovane, era effettivamente giunto lì qualche minuto prima, probabilmente anch'egli impensierito dalla scomparsa di Lucas e Anastasia, ma quando ha scorto Clelia dalla distanza se ne è andato non volendo fronteggiarla. La ragazza ipotizza che sia dovuto a come si sono lasciati la sera precedente al termine della Cena e quando Goldrick le chiede secondo lei cosa provi Andrel nei suoi confronti, sebbene Clelia non risponda esplicitamente, la reazione di Petr e Beniamin è fin troppo chiara per aggiungere altro. Tutti, evidentemente, hanno compreso da tempo l'esistenza di un triangolo amoroso che coinvolge Lucas, Clelia e Andrel e che rende la situazione ancora più complessa. Con una Clelia comunque adesso più calma, Petr e Beniamin tornano a questo punto alle loro case salutando Goldrick mentre il paladino, riunitosi con gli altri, chiede ed ottiene udienza con Simon grazie a Philipo. Il gruppo viene quindi ricevuto nella camera del "nuovo Lord" dove mettono quest'ultimo a conoscenza del ritrovamento dei due cavalli, sebbene non facciano cenno alla carcassa della cerva anomala. Turbato e preoccupato da ciò ma anche speranzoso vista la mancanza all'appello di Lucas e Anastasia che denota la possibilità che siano ancora vivi, Simon ringrazia il gruppo per i loro sforzi e la loro scoperta e concede loro altro tempo per decidere se occuparsi ufficialmente della questione. Infine, prima di congedarli, da, dietro loro richiesta, il permesso di addentrarsi nella vecchia Magione Ritter qualora lo ritengano necessario ma al tempo stesso confessa come le rovine siano pericolanti, pericolose e prive di interesse e che nessuno vi si avventura, nemmeno lo stesso Lucas. Quei ruderi infatti provocano in entrambi i fratelli tristi ricordi ed è più probabile che Lucas e Anastasia si siano diretti verso un centro abitato, forse Sturben, piuttosto che lì. Con ciò il gruppo saluta Simon assumendosi inoltre la responsabilità di informare il Capitano Iuliu di ciò che ha scoperto e si porta verso il piano terra, pianificando la loro prossima mossa. Decidendo di attenersi al piano proseguendo con le ricerche nella residenza Ritter, si spostano dunque nello studio di Lucas speranzosi di potervi magari trovare indizi utili. In una grande stanza circondata da scaffali e librerie stracolme di tomi e riccamente arredata con tappeti, mezzibusti ed un grande quadro soprastante un camino in pietra, il gruppo si muove cercando qualcosa degno di interesse. Mentre Tiresio osserva la collezione di libri che spazia in una moltitudine di diversi argomenti decidendo però di attenzionare quelli focalizzati sugli alberi genealogici delle famiglie nobili e del casato Ritter in particolare, Lucien individua un cassetto di un'enorme scrivania in mogano chiuso a chiave. Karak non ha difficoltà ad aprirlo ed il warlock può leggere ad alta voce i documenti che vi sono all'interno. Oltre a due testamenti firmati facenti capo a Ferrand e Calun Ritter, rispettivamente il nonno paterno ed il padre dei fratelli Ritter, nel cassetto vi è anche una busta. Il suo sigillo è stato infranto e, oltre a riportare i destinatari sul retro ovvero Lucas e Simon, contiene una lettera. Su questa, firmata con amore da Yelena Ritter ossia la madre dei fratelli Ritter, vi sono delle sentite, commosse e quasi disperate scuse. La donna infatti ammette di non aver più la forza di continuare a vivere dopo l'incendio e le sue conseguenze ai danni della famiglia, in particolare la morte del suo amatissimo marito Calun. Incapace di trovare dentro di sé le energie per resistere e reagire ai dolori della vita, Yelena si scusa con i figli per non essere una buona madre nel momento del bisogno e per lasciare su di loro l'eredità del casato. Nei confronti di Lucas, poi, vi sono delle scuse sul fatto di doverlo gravare, in quanto primo genito, non solo del peso della prosecuzione, anche genealogica, della famiglia ma anche di tutte le loro attività, economiche e politiche. Infine, anche nei confronti di Simon vi sono parole importanti e, per il gruppo, a dir poco sorprendenti. Yelena infatti chiede al secondo genito di perdonare Lucas per ciò che gli ha fatto, in quanto cosa ormai datata e sicuramente non voluta. Tali ultime parole colpiscono tutti e Tiresio, nello specifico, ha un dubbio che lo porta ad elaborare un nuovo ragionamento. Il bardo confessa agli altri di avere a questo punto seri dubbi sull'effettiva versione ufficiale dell'incidente che ha invalidato Simon. La caduta da cavallo, a patto che si sia verificata realmente, o magari un altro tipo di incidente, potrebbero alla fine essere stati provocati forse anche involontariamente da Lucas. E magari tale incidente potrebbe avere una causa scatenante, come un litigio, forse per una ragazza. E se tale ragazza fosse proprio Anastasia? E se tutto ciò, infine, potesse costituire un possibile movente per Simon nei confronti del fratello? Il gruppo si trova a riflettere profondamente su tali idee, tenendo però a mente che la lettera non fa esplicito riferimento all'incidente e alla condizione invalidante di Simon. Senza contare che la missiva ha un tono strano, piuttosto inquietante e che fa pensare quasi ad un ultimo saluto da parte della donna. Lucien, a tal proposito, pronuncia la parola "suicidio" e ciò turba tutti ancora di più poiché anche in questo caso la versione ufficiale della morte di Yelena è diversa, parlando di crepacuore per la perdita del consorte. Con nuovi dubbi e domande, in un mistero che invece di districarsi sembra farsi sempre più fitto, il gruppo si trova a ragionare su tutta la faccenda mentre la flebile luce della luna appena sorta proietta, attraverso un'ampia finestra, lunghe ombre nella semioscurità dello studio.

Personaggi con cui si ha interagito

Bella Ritter, Lord Johann Ocrotire, Petr, Beniamin, Clelia, Philipo e Simon Ritter
Nuovo Livello: con questa sessione i Protagonisti avanzano al livello 4!

Campaign
La Valle delle Foglie Cadute
Protagonists
Goldrick Olzanik
Karak
Tiresio
Data Rapporto
13 Apr 2023
Luogo Primario

Commenti

Please Login in order to comment!