Guerra di confine con le Terre delle Nebbie

Dopo anni di Guerra di confine, l'esercito delle Terre delle Nebbie riesce a far breccia nelle difese Borcane spingendosi nella zona sud-orientale del Dominio fino alla cittadina di Scholomance. Quest'ultima, priva di una solida protezione, viene prima attaccata e poi razziata per tre giorni. Solo a quel punto le forze Borcane, riorganizzatesi, riescono a respingere l'invasione e a far ripiegare l'esercito nemico di nuovo oltre il confine. Sebbene la battaglia si concluda con una vittoria di Borca, il Sacco di Scholomance lascia una città in ginocchio. Numerosi sono i morti ed i feriti e l'insediamento deve affrontare tutte le difficoltà della ricostruzione. La famiglia nobile Ivliskova, signora del vicino omonimo paese, vede in ciò un'opportunità per trarre benefici e così invia la propria forza militare sul posto. Con la scusa di un intervento di protezione, custodia e aiuto verso la popolazione in difficoltà, diverse ricchezze della città, quelle rimaste dal precedente Sacco, vengono trafugate e molti degli abitanti di Scholomance rimasti senza nulla vengono condotti nella cittadina di Ivliskova, di fatto deportati come schiavi.