Giulius Vilser

Giulius Vilser è l' attuale capo della Legio Chromatica.
La sua indole è stranamente pacifica e umile per un guerriero del suo rango, nonché membro del consiglio reale. Si reca spesso nelle strade e nei vicoli della capitale, lontano dalla sfarzosità del palazzo ed è solito elargire doni ai meno fortunati. Per questa ragione è visto dal popolo come un vero e proprio eroe.

Non tutto è oro quello che luccica, però. Capita che la sua presenza attiri personaggi poco raccomandabili, che vorrebbero ucciderlo per farsi un nome o semplicemente per avidità. Con suo grande rammarico ha dovuto infatti uccidere diverse persone per tale ragione. Un paio di volte ha però lasciato vivere i malfattori, facendoli entrare nella Legio Chromatica. Anche se molti credono che questa decisione sia stupida, coloro che sono entrati nei suoi ranghi in questo modo hanno ripagato sempre l'impero, salvandolo da incursioni di draghi e simili.

Malgrado la sua indole e l'avere spesso la testa tra le nuvole rimane comunque un cacciatori di draghi esperto. Decenni fa, valutando male la situazione, mandò cinque dei suoi più fidati cacciatori a morire tentando invano di arginare l'invasione di un'antico drago nero proveniente dalla palude di Rak'Talak'Nak. Dopo aver passato un paio di giorni in totale angoscia decise di risolvere la questione da solo. Sì avventurò dunque verso est, promettendo di vendicare i membri di quella che ritiene la sua famiglia. In meno di cinque giorni tornò alle porte di Scaglia Sfregiata ricoperto di sangue e seguito da diversi carri che trasportavano alcuni pezzi maciullati del drago nero. Quel che rimaneva del nemico erano infatti solo dei pezzi, fatti a brandelli che non combaciavano nemmeno tra loro, con diverse parti mancanti.
Si fece forgiare una nuova armatura dalla carcassa che aveva riportato a casa e chiese specificatamente al fabbro di renderla il più pesante possibile. Sebbene abbia sconfitto draghi di altri colori più e più volte, facendo poi forgiare le relative armature, negli eventi più importanti indossa sempre e solo quest'armatura come monito agli altri di ciò che è in grado di fare e come ricordo a se stesso che degli errori nel giudizio possono lasciare pesi irremovibili.