Sessione 28: Kargat Husbands Galore

General Summary

16 Dekavr

Dato che non c'è più nulla da fare all'accampamento, Davran conduce il gruppo al cerchio di dolmens. Tutti sono esausti e Dargan è svenuto su Ramorte, ma la Foresta Fantasma non rende il viaggio facile; tuttavia, con grande sollievo di tutti, dopo alcune ore scorgono una collina sollevarsi dagli alberi.

Un paladino si fa avanti, presentandosi come Greger, ma non causa problemi dopo aver visto il ferma mantello di Gondegal nelle mani di Cherry. Greger li informa anche che Gondegal non è ancora arrivato. Sollevati e irritati allo stesso tempo, il gruppo si rifugia all'interno del cerchio formato dai monoliti: l'Occhio di Belenus, dove i poteri e lo sguardo di Ebonbane non arrivano. Il terreno all'interno del cerchio, che spazia una trentina di metri di raggio, è latricato di pietra e inciso con simboli e raffigurazioni divine richiamanti al Sole. L'aria è fresca, e il cielo è terso: il pallido sole invernale brilla dall'alto, facendo luccicare le armature di alcuni membri del Cerchio seduti in disparte. Non sembrano intenzionati ad interagire con il gruppo - se non molto brevemente, per chiedere la loro identità - e a malapena parlano tra loro. Il gruppo approfitta del momento di tranquillità per curare le proprie ferite e sistemarsi: le ferite peggiori sono state riportate da Lucian, che ha ora una cicatrice da acido sulla parte inferiore del volto e sulle labbra. A parte il dolore nel parlare e nell'inghiottire, la sua pelle è schiarita molto. Non avendo altro da fare, si mettono a riposare. A tarda notte, Gondegal arriva: ha un'aria irritata e quattro scatoline di legno di rosa legate alla cintura. Viene salutato dagli altri Cavalieri e lui ricambia, ma va subito dal gruppo per confrontarsi sulla situazione. Controlla Dargan, e dopo aver chiesto quali magie il gruppo aveva già provato per guarirlo dal veleno afferma di avere una possibile soluzione e li porta fuori dal cerchio di monoliti.

"Vi servirebbe un chierico, ma forse un unicorno andrà bene lo stesso."
— Gondegal

Eos è l'unicorno in questione. Tocca la punta del suo corno contro la fronte di Dargan, che viene pervaso da una luce azzurrina. Immediatamente, Dargan rigetta fuori una melma nerastra che sembrava occupargli il petto. Almeno sembra essere fuori pericolo dal veleno. Lucian gli è immediatamente addosso, occupandosi di lui e facendo in modo che stia bene. Intanto Airi accarezza e ringrazia Eos, scoprendo diversi tagli mezzi rimarginati sul suo collo e fianchi, chiaramente dovuto a uno scontro. L'unicorno si raccomanda di fare attenzione e si separa dal gruppo, rimanendo nella Foresta e fuori vista dagli altri Cavalieri. Il gruppo torna all'interno del terreno consacrato, e Dargan si presenta a tutti. Sembra di buon umore, nonostante tutto, e non lascia andare Lucian neanche per un momento. Lucian gli chiede perché si è fatto arrestare a Il Aluk, e Dargan spiega che ha cercato di impedire al Barone di entrare nella Black Vault della Kargat, dove sono custoditi diversi oggetti magici che erano proprietà del Re. Mentre Lucian e Dargan parlano, le ragazze origliano spudoratamente. Airi si mette a ricamare uno stemma per la coppia: un ragno viola con un sole dorato sul dorso. Dargan sembra sorpreso dal fatto che Lucian si sia fatto dei veri amici, e ancora di più che queste amiche abbiano ricevuto il privilegio del suo tocco in appena un mese di conoscenza.

"Un mese? Ci hai messo quattro anni per toccarmi una mano!"
— Dargan.

Per la prima volta, le ragazze sentono Lucian ridere. Intanto, Airi chiede a Cherry di mandare un sending a Finnean per scoprire in che condizioni è, e dove si trova al momento:

“Hey, sono Airi. Stiamo bene, tornati da Falkovnia e abbiamo fatto una commissione altrove. Siamo nelle Terre delle Ombre, probabilmente presto a Mordent. Come stai?”
— Cherry, per conto di Airi.

"Salve, sto bene. Sono a Barovia come anticipato, sto cercando. Barovia è una bellissima valle. Spero stiate bene, saluti."
— Finnean in risposta.

Durante il turno di guardia di quest'ultima, Dargan chiede a Harper cosa intendeva quando gli ha detto che qualcuno ha sedotto Lucian a Falkovnia. Harper gli racconta di Vigo Drakov, e Dargan è furioso. Lucian viene svegliato per condividere la sua versione degli eventi, e poi prontamente bullizzato ed escluso dalla conversazione non appena Dargan ha ottenuto ciò che voleva da lui. Dargan promette di aiutare a uccidere Vigo Drakov alla prima occasione.

17 Dekavr

Sorge il Sole all'interno dell'Occhio di Belenus, e Harper scopre che Dargan brilla lievemente sotto la luce: è la Benedizione del Sole, che ha ricevuto essendo nato al solstizio d'estate. Dargan si mette a cucinare la colazione per tutti, guadagnandosi immediatamente la simpatia di Harper - e delle altre.

"Scambio cibo in cambio di opinioni... Vigo Drakov, cosa ne pensiamo?"
— Dargan.

Appena sveglia, Airi guarda istintivamente sotto il suo cuscino. Cherry lo nota e tira fuori dei fogli dallo zaino, distribuendoli: rivela che era lei il "fantasma delle poesie" sin dall'inizio. Lo aveva già rivelato a Lucian quando erano a Darkon, per cui lui lo sapeva già. Condivide i significati di tutte le poesie che ha fatto trovare al gruppo, e afferma che una sua amica di Mordent le ha scritte e gliele ha regalate tempo addietro. Lucian consegna le Gazzette a Dargan, che si mette a leggere - ed è molto confuso da esse. Il gruppo fa il punto della situazione: aspetteranno nelle Terre dell'Ombra fino al Solstizio d'Inverno per vedere se Gondegal chiederà loro di ricambiare il favore. Intendono anche ricavare informazioni da alcuni Cavalieri.

Durante la giornata arrivano altri membri del Cerchio, tra cui una vecchia conoscenza di Davran: uno scorbutico Cavaliere da Dementlieu, Julian. Arriva anche Johann Haydyl, stazionato a Mordent, che sembra riconoscere Cherry: dopo essersi assicurato che venga anche lei da Mordent, le chiede se è lei il tiefling che ha dato fuoco ad una casa alcuni anni prima. La avverte che forse le autorità di Mordentshire la stanno ancora cercando, ma non in modo attivo - e dato che lui si trova fuori da Mordent al momento, non si sente in dovere di provare ad arrestarla. Cherry ci tiene ad assicurarsi che il vecchio Conte sia ancora vivo, e sembra molto preoccupata e infastidita quando le viene risposto di sì.

Verso l'ora di pranzo Gondegal ritorna e con il gruppo fa il punto sulla situazione del Branco: afferma si essere infuriato ed estremamente preoccupato per tutti gli ostaggi, ma che il rituale del Solstizio è più importante. Non rischierà di fare mosse contro Vigo in questo momento, poiché non vuole rischiare di compromettere il rituale. Gondegal è sorpreso che Vigo non lo abbia ancora contattato per discutere degli ostaggi, per ricattarlo o anche solo per prendersi gioco di lui - ma non ha ricevuto alcun messaggio, e la cosa lo preoccupa incredibilmente.

"Tutto questo solo perché ti odia?"
— Harper.

"L'odio immondo va oltre il limite del mortale."
— Gondegal.

Una volta che Gondegal se n'è andato, Dargan chiede ulteriori informazioni su Vigo Drakov: Airi è incredibilmente felice di aggiornarlo su tutto ciò che sa a riguardo, affermando che a lei piacerebbe molto uccidere Vigo. Segue un'altra discussione sul da farsi, e a Dargan viene spiegato il concetto della linea temporale alternativa - con poco successo. Neanche Davran capisce molto della cosa, ma si impegna tanto. Si discute anche di quella situazione.

Prendendo Dargan da parte, Lucian gli chiede di stancare Airi così la sera Lucian potrà metterla all'angolo per farle rivelare i suoi problemi. Dargan accetta, e si offre di parlare anche del Simbolo Sacro spezzato di Lucian. Con riluttanza ma sapendo che è da farsi, Lucian accetta e promette che ne parleranno dopo l'interrogatorio di Airi. Soddisfatto, Dargan rapisce Airi per una lunga sessione di allenamento.

Data Rapporto

14 Mar 2022

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