Patriar

I patriar sono la classe dominante della città di  Baldur's Gate, un rango definito per buona parte dal denaro e in parte minore da titoli ereditari sempre meno rilevanti. Molti nobili vantano un lignaggio antico di molte generazioni e risalente ai primi giorni di Baldur's Gate. Il loro denaro sovvenziona industrie e foraggia i politici, ma è grazie al loro nome che esercitano una notevole influenza in tutta la città.
Alcuni patriar sono individui dalla mentalità affaristica che si alzano di buon mattino e trascorrono la giornata partecipando a riunioni e negoziati. Sovvenzionano spedizioni nei luoghi più pericolosi e ingaggiano esploratori per cartografare i territori inesplorati. Altri patriar manipolano le figure potenti della città attraverso la diplomazia e l'intrigo. Passano i loro giorni volteggiando da una rappresentazione teatrale a un ballo privato e in segreto stipulano o infrangono alleanze che determinano il futuro delle strutture cittadine.
I patriar vivono e lavorano nella Città Alta. Le loro sfarzose dimore sono curate da dozzine di servitori e protette da squadre di guardie personali. Le mura che circondano la Città Alta e la presenza costante della Guardia, che pattuglia esclusivamente quel quartiere, garantiscono un alto grado di sicurezza. Come effetto collaterale, ne consegue che molti patriar passano mesi interi senza interagire con la gente comune della città e questo isolamento dà adito a molte dicerie controverse.
I patriar conoscono i pericoli degli altri quartieri, dove le loro ricchezze sono un'esca e i loro nomi non hanno alcun peso. Quei patriar che devono recarsi nella Città Bassa lo fanno sempre scortati dalle guardie, e rischiano comunque di essere rapinati o di subire violenze peggiori.
Molte famiglie patriar ingaggiano degli emissari per sbrigare i loro affari nella Città Bassa o nella Città Esterna. Se le circostanze obbligano un patriar a visitare la Città Esterna personalmente, solitamente lo fa sotto mentite spoglie, pagando avventurieri o mercenari per proteggerlo, senza attirare l'attenzione che una guardia in uniforme attirerebbe.
Presso i popolani e i criminali cittadini, i patriar hanno fama di essere insensibili e indifferenti. Molto diffusa è l'idea che i patriar non conoscano le difficoltà della quotidianità e che non attribuiscano alcun valore alla vita dei comuni cittadini. Nel caso di alcuni nobili, questa fama è ben meritata. Questi patriar sono cultori di alto rango che amano spendere il loro denaro in scommesse frivole, divertimenti decadenti e imprese commerciali rischiose. Per questi nobili cinici, i popolani non sono altro che stolti da raggirare, bifolchi privi di cultura o educazione e quindi immeritevoli di qualsiasi comodità o ricchezza.
Per alcuni patriar, tuttavia, la diseguaglianza di Baldur's Gate è un problema serio. Bloccati da un governo corrotto e dagli altri pari incuranti della situazione, questi nobili dall'indole civica ricorrono a canali poco ortodossi per distribuire aiuti. Sovvenzionano dei vigilanti che proteggano i gruppi più vulnerabili e inscenano rapine alle loro proprietà per poi inviare in segreto le merci "rubate" agli ospedali e agli istituti di beneficienza. Sanno che se agissero apertamente attirerebbero su di sé il disprezzo dei loro pari e rischierebbero l'estromissione da alleanze e accordi che potrebbero rafforzare la loro posizione. Oppure, cosa ancora peggiore, potrebbero essere bersagliati da quei nobili corrotti che preferiscono che le disuguaglianze cittadine rimangano tali.
Si dice che alcuni patriar di buon cuore ma troppo ingenui si spingano a volte nella Città Bassa e perfino nella Città Esterna per svolgere servizi di volontariato presso i più sfortunati o per condividere le loro ricchezze. Ma anche se camuffati, questi nobili vengono spesso identificati rapidamente e presi di mira dalla Gilda o da altri criminali. Più di un patriar in missione di beneficienza è scomparso nella Città Bassa, per non fare mai più ritorno.

Titolari Celebri

Principali famiglie Patriar

Belt: proprietari di cavalli destinati alla vendita e allo scambio.

Bormul: imparentati con i nobili Bormul dell'Amn, proprietari di miniere d'argento e vigneti nel sud.

Caldwell: proprietari di molti musei d'arte cittadini.

Dlusker: quasi spiantati, ma possiedono una filanda nella Città Bassa e alcuni mattatoi nella Città Esterna.

Durinbold: imparentati con la nobiltà di Waterdeep e proprietari di numerosi greggi di pecore.

Eltan: legati genealogicamente al granduca che fondò i Pugni Fiammanti, ma vendettero i loro diritti sulla compagnia mercenaria per pagare i debiti.

Eornane: proprietari della profumeria più esclusiva di Baldur's Gate, nonché delle raffinerie di olio di pesce e di balena che producono olio per lampade.

Gist: controllano buona parte della produzione di tinture in città.

Guthrnere: possiedono varie macellerie e concerie.

Hhune: legati alla nobiltà del Tethyr e ai Cavalieri dello Scudo; hanno proprietà anche in altre grandi città.

Hlath: possiedono vari caffè in città, ma sono sommersi dai debiti di gioco,

Hullhollyn: possiedono una flotta mercantile e godono di una tregua mercantile con la famiglia Irlentree.

Irlentree: possiedono una flotta mercantile, godono di una tregua mercantile con la famiglia Hullhollyn e fanno parte della Lega dei Mercanti.

Jannath: proprietari di miniere di stagno e di rame.

Jhasso: comproprietari della Compagnia Spedizioniera dei Sette Soli, un'organizzazione-mercantile dì vecchia data che naviga in cattive acque.

Linnacker: traggono i loro introiti da alcune miniere di gemme nel Tethyr.

Miyar: riforniscono e riparano carri e carovane, fanno parte della Lega dei Mercanti.

Nurtharnmas: investono in compagnie che riforniscono le navi per í viaggi più lunghi.

Oathoon: importano vino e alcolici.

Oberon: possiedono la maggior parte dei cantieri navali del porto.

Provoss: quasi sul lastrico dopo le ingenti perdite alle loro mandrie di bestiame.

Ravenshade: commerciano in inchiostri, tinture, gemme e gioielli.

Redlocks: finanziano in segreto le attività di pirati e contrabbandieri da lungo tempo.

Rillyn: gestiscono una scuola di addestramento con la spada, che sforna nuove generazioni di soldati, mercenari e picchiatori.

Sashenstar: proprietari di attività navali, minerarie e tessili, fanno parte della Lega dei Mercanti.

Shattershield: una famiglia di nani degli scudi che è l'unica famiglia di non umani tra i patriar; fondamentali per erigere le mura cittadine originali.

Tillerturn: proprietari e affittuari di molti edifici cittadini.

Vammas: controllano la maggior parte dei commerci provenienti dal Chult.

Vannath: fuggiti dalla città di Neverwinter dopo l'eruzione del Monte Hotenow, unitisi ai patriar in matrimonio per innalzare il loro rango.

Vanthampur: specializzati in ingegneria civica sotto la guida della matriarca della famiglia, la Duchessa Thalamra Vanthampur.

Whitburn: proprietari della cava di ardesia a est della città.

Tipo

Civic, Honorific

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• Baldur's Gate