Amdirendrethi
Cultural event
L'Amdirendrethi, letteralmente "La Scissione degli Elfi", più comunemente chiamata "La Grande Scissione", segnò un periodo di svolta per il popolo elfico. Straziati dalla Guerra delle Ombre, gli Elfi impiegarono più di 100 anni prima di ricostruire degli assetti sociali di un certo livello, seppure localizzati
Quando i rappresentanti di ogni insediamento, cominciarono a radunarsi per stipulare accordi, utili a facilitare gli scambi e le nuove rotte commerciali, non ci volle molto perchè si cominciasse a pensare e parlare più in grande. Qualche decennio dopo, precisamente nel 145 I.E. gli Elfi avevano messo in piedi la prima forma di governo consiliare, scottati dalla tragica disfatta dell'Ultimo Impero.
Sembrava quella potesse essere la direzione naturale delle cose: il popolo degli Elfi, di nuovo riunito sotto un unico simbolo, un simbolo che avrebbe dovuto rappresentare non una famiglia reale, ma tutta la gente dell'Amdirthurin.
Eppure non tutti sembravano d'accordo. Un nutrito gruppo di dissidenti, capeggiati da
Berialthas Enteris, si fece avanti, portando l'idea di un ritorno alle antiche tradizioni. Inutile specificare quanto quell'immagine antiquata del popolo elfico generò dissensi nella maggior parte dei rappresentanti presenti ai vari incontri.
"...Ave ton minaran ah metar et nuori perodal , ri'ah fel itar en Eldarith feltan ban ereth"
Berialthas, 150 IE
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"...Non siamo fatti per l'avidità e il desiderio di possesso, ma per perseguire il cammino che gli Antichi Eldar hanno perseguito prima di noi"
Berialthas, 150 IE
Fu per questo che Berialthas raccolse chiunque volesse perseguire il suo stesso cammino e partì verso nord, oltre il
Kel'Andir Pass. Di lui, e di coloro che presero parte al pellegrinaggio, non si seppe più nulla...