Armi da fuoco basilari

Un tubo d'acciaio o ghisa montato su una struttura in legno con un apertura per inserire una miccia accesa, questo è tutto quello che serve per creare un'arma potentissima capace di ampio raggio e grande letalità.

Alcune versioni su scala più ridotta stanno cominciando a circolare, aumentando la portata di questa tecnologia e la sua velocità di diffusione.

Molti eserciti usano ancora il supporto della magia ma l'introduzione di queste armi sta aumentano la distruttività degli eserciti essendo alla portata anche di persone che non potrebbero usare la magia e richiede meno tempo per essere preparata benchè rimanga ancora più costosa.

Tecnologie Derivate

• armi da fuoco automatiche
• armi da fuoco avanzate
• armi da fuoco moderne

Accesso e Disponibilità

Al momento i maggiori utilizzatori di questa tecnologia sono confinati nella Repubblica di Palau ma molte città stanno cominciando ad inserire armi da fuoco (specialmente a scopo difensivo) nelle proprie formazioni.

La fazione che più si è vista entusiasta di questi strumenti è il Regno Tempest che ha commissionato ai suoi Tecnocrati una serie di ricerche per migliorare le armi che ora sono in uso al suo esercito, con versioni più economiche, leggere e affidabili.

Complessità

Per far funzionare correttamente un arma di questo tipo serve un fabbro capace di forgiare la canna in modo che non esploda o si deformi con il calore intenso, un alchimista che prepari la mistura di polveri esplosive in modo che sia equilibrata e si incendi nel modo corretto, infine un esperto che ne spieghi l'uso ai suoi utilizzatori.

Scoperta

Uno tra i primi esperimenti dell' Associazione dei Tecnocrati , è stata scoperta quasi per caso quando alcune polveri mischiate in un contenitore metallico hanno lanciato il pestello (e la mano del ricercatore) fuori della finestra con un esplosione.