La Guerra delle Isole - le Rivoluzioni

Military: War

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Prosegue la guerra fra Quattrobis e Salix, arrivano 20 mercenari, con cannoni e palloni di Ventilia a supporto di Quattrobis, e due navi con 80 truppe da Santos a supporto di Salix in cambio di un territorio.
Combattimenti aspri, oltre un centinaio di truppe morte. La popolazione di entrambi i popoli insorge, attaccando i palazzi governativi. I re di entrambe le nazioni riescono a scappare, il re di Salix va dal suo generale che lo elimina e instaura un governo militare di transizione, il re di Quattrobis va dalle truppe imperiali che stavano mettendo in sicurezza le aree diplomatiche, viene accolto e si riporta la stabilità. Viene imposto dall'impero un cessate il fuoco, ma entrambe le popolazioni hanno sviluppato un profondo astio reciproco (1 su 6).   Dopo aver accettato il cessate il fuoco, al tavolo diplomatico con Salix, Impero e Quattobis propone di ripristinare il vecchio confine (l'ultimo) con immediato ritiro delle truppe oltre confine. Salix non accetta e propone che quattrobis cede l'isola centrale in cambio del rientro delle sue truppe che stanno occupando 4 villaggi nell'isola grande a sud. Quattrobis non accetta, i toni si alzano, dopo qualche tentativo di contrattazione si arriva ad una definizione di confine con la cessione di una piccola porzione di territorio dell'isola a sud da parte di quattrobis, con il rientro di 2 milioni di popolazione su 2,5 milioni.   Alla domanda "possiamo considerarlo un confine definitivo" quattrobis risponde si, salix risponde no, provvisorio