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Sessione 21: Unicorni Oscuri

E dove trovarli.

General Summary

6 Dekavr
 
Il gruppo, accompagnato da Stefan e Davran, si avventura nella Foresta Fantasma.   Orientarsi in questa foresta è praticamente impossibile, e senza volerlo il gruppo si ritrova davanti a un alto muro fatto da grandi lastre di pietra bianca come il latte, unite tra loro con perfetta precisione. Di fronte a questa vista Davran sbianca e afferma che hanno accidentalmente raggiunto la fine del mondo:  
"Qui è dove il mondo finisce, ed l'Ebonbane incomincia."
— Davran.
  Dall'altra parte del muro, afferma, si trova la Magione Shadowborn dove l'Ebonbane risiede e dove ogni anno quattro paladini del Cerchio entrano per completare un misterioso rituale mirato a contenere l'Ebonbane.  
"All'interno del muro ogni spada diventa un nemico, e ogni coltello un assassino."
— Davran, riportando le parole di Rohmer.
  Notando diverse paia d'occhi che li osservano dalla foresta, Lucian attiva il suo Senso Divino; ma l'oscurità dell'Ebonbane alle sue spalle è così potente da gettarlo in ginocchio sotto il suo peso schiacciante. Lucian si riprende in fretta, ed esorta il gruppo a continuare a muoversi.   Dopo ore di cammino, l'oscurità sembra alleviarsi e nel cielo compaiono delle stelle: il gruppo è uscito dalla Foresta Fantasma.   Ben presto Harper nota delle rune incise a fuoco sulla corteccia marcia di alcuni alberi morti. Seguendo la scia di morte, che diventa man mano più recente, il gruppo trova il territorio attuale dell'unicorno oscuro dove le rune magiche sono ancora attive: con una combinazione di illusione e necromanzia, il loro effetto è abbassare la luminosità della zona circostante prosciugando la vitalità degli alberi sui quali sono incise.  
Airi e Davran cercano tracce di unicorni, e trovano due set di impronte lievemente più piccole del previsto. Seguendole, si imbattono nei giovani puledri Eos e Trynee che stanno venendo attaccati da una creatura arborea apparentemente nonmorta. Unendosi al combattimento, il gruppo riesce senza troppe difficoltà a liberarsi della creatura e confrontano i due puledri.   Trynee è arrogante e altezzosa; congeda in fretta il gruppo, affermando che li perdonerà di aver sconfinato nel loro territorio dato che li hanno assistiti nella lotta, dopodiché si mette a mangiare con gusto la carcassa della creatura arborea. Eos, d'altra parte, ringrazia propriamente il gruppo per l'assistenza e guarisce Lucian, che era rimasto ferito nello scontro, con un tocco del suo corno.  
Poco dopo, prima che il gruppo possa decidere cosa fare coi puledri, arriva la madre unicorno che rimprovera i figli per essersi presi un rischio stupido nell'affrontare la creatura arborea. Nello scontro che segue, sia la madre che Trynee vengono uccise mentre Eos viene risparmiato e mandato via con indicazioni su come raggiungere l'accampamento del Branco.   Nel frattempo Lucian confronta Davran sulle sue morali, cercando di sondare quanto sia votato al bene e quanto siano salde le sue convinzioni:  
"Uccidere Elena ti renderà felice?" "Non lo so, ma almeno mi darà soddisfazione." "Dovresti pensare a trovare qualcosa che ti renda felice, invece."
 
Addar viene chiamato e gli vengono presentati i cadaveri. Non appena compare, Davran sbianca all'improvviso e perde i sensi. Dopo aver divorato il cuore dell'unicorno adulto, Addar accetta di ricondurre il gruppo dal Branco e di aspettare lì Gondegal. Durante il tragitto Davran si riprende, e afferma di essersi sentito come se una grande forza gli fosse arrivata in faccia senza preavviso, facendolo svenire.   Una volta di nuovo al campo Gondegal viene chiamato; prima di raggiungere Addar, consegna a Lucian la fibbia del suo mantello. La fibbia raffigura il simbolo del Cerchio, un sole eclissato, e potrebbe fungere da Talismano per tornare alla Terra delle Ombre.  
  Oramai è l'alba, e il controllo che Lucian esercitava su Stefan si è sciolto. Il tentativo di riprendere controllo sul wight fallisce per un pelo; invece di attaccare Stefan decide di andarsene, ma non prima di aver rivolto a Lucian una non troppo velata minaccia.  
"Si sentono cose quando muori, qui. Pagherai per quello che hai fatto, tutti voi. E non solo voi."
— Stefan
Detto questo, il wight si avventura tra gli alberi e sparisce ben presto nell'oscurità della Foresta Fantasma.  
  Prima di andare a dormire, Harper chiede a Cherry di mandare due sending, a Firan Zal'Honan e Lin Osyris:
"Ehi Firan/Lin, hai mai sentito di un mago chiamato Sennet leMonte? Se sì sai dove trovarlo? Salutami Skeever/Aidan."
  Firan non risponde, tuttavia Lin risponde con il segnale molto disturbato:
"Ciao Cherry--- prova a-- Mordent--- L'ho incontrato a----"
 
 
7 Dekavr
Al risveglio (di nuovo all'ora di pranzo circa) Airi, Lucian e Aurélien trovano una poesia ciascuno. La frustrazione e confusione sull'identità di questo poeta misterioso aumentano.   Lasciando perdere le poesie per il momento, il gruppo si prepara a partire. Lucian evoca un destriero, un cavallo da guerra nero, e chiede a un entusiasta Davran di dargli un nome. Dopo aver pensato per alcuni minuti Davran offre "Ramorte", un termine che nella lingua sacra significa "buio".   Il Lupo Rosso Irwyne si avvicina al gruppo e chiede se conoscono il puledro di unicorno che si stava aggirando ai confini del campo. Airi risponde subito di sì e va incontro a Eos, trovandolo in compagnia della sacerdotessa Nadia. Eos la ringrazia per l'aiuto, ma afferma che il suo posto ora è qui nel campo poiché sente che rimanendo potrà aiutare a dissipare il male nella Foresta Fantasma. Dona ad Airi il corno della madre, che è tornato indietro a prendere dopo il passaggio di Addar.   Intanto, Irwyne spiega al gruppo che, secondo una profezia Vistana, il "Guerriero della Luce" cavalcherà un unicorno - e crede che Eos sia quell'unicorno destinato a collaborare con la sua non ancora nata figlia. Spiega anche il motivo per cui alcuni guardavano Davran con sospetto: sono giunte voci che nel campo si nasconda una spia di Elena Faith-Hold. Irwyne non crede a queste voci, poiché si fida di ogni singolo membro del Branco - Davran compreso - ma sa che il sospetto può fare più danni di quanti una vera spia potrebbe mai farne.   Lucian, spinto da un moto di benevolenza improvviso, chiede a Davran se vuole unirsi a loro nella spedizione a Darkon; Davran accetta subito, entusiasta, e riceve il consenso di Irwyne per potersi unire al gruppo. Il Lupo, tuttavia, prende Lucian da parte per qualche minuto per un discorsetto che Lucian riceve con vago divertimento.   Risolta la questione, il gruppo accompagnato da Davran e dal destriero Ramorte si avventurano nelle Nebbie, la fiala di acqua termale stretta nella mano di Lucian mentre pensieri della sua destinazione gli vorticano nella mente: Delagia, la città sul lago.
Data Rapporto
27 Jan 2022
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