Gnomo
Gli gnomi, creature di piccola statura che vivono negli angoli più remoti del Faerûn e lontani da occhi indiscreti, sono una delle razze meno popolose e influenti del mondo, al punto che qualcuno li chiama il "Popolo Dimenticato". Questo appellativo non infastidisce gli gnomi, che solitamente prediligono l'anonimato e la protezione che esso può fornire.
Stando alle leggende, i primi gnomi del Faerûn nacquero da gemme mistiche sepolte nel profondo della terra, un evento che simboleggia sia l'amore degli gnomi per le gemme che il caldo abbraccio delle loro tane sotterranee. Si dice che i mistici diamanti divennero gli gnomi delle rocce, che dagli smeraldi nacquero gli gnomi delle foreste e che i rubini si trasformarono negli gnomi delle profondità. Fin dai tempi della loro creazione, gli gnomi hanno sempre colonizzato i luoghi più lontani dalle altre razze, nel timore che il loro stile di vita non potesse sopravvivere all'impatto diretto con il resto del mondo.
Gli gnomi socializzano e lavorano volentieri con gli umani, gli elfi e i nani, ma non dimenticano mai che, essendo una razza piccola e relativamente insignificante, i loro interessi possono diventare secondari anche presso i loro alleati. In effetti, a volte i membri delle altre razze trattano istintivamente gli gnomi come cittadini di seconda classe, magari dimostrando un'alta considerazione degli gnomi loro amici, ma raramente attribuendo alla razza degli gnomi il credito che merita. Gli gnomi vengono costantemente sottovalutati e usano questa carenza di stima sia come forma di difesa che di attacco, in caso di necessità.
Come i nani, anche gli gnomi hanno dovuto combattere per lungo tempo con coboldi, goblinoidi e orchi, ma gli gnomi e i coboldi si odiano vicendevolmente in modo particolare. Entrambe le razze credono a una leggenda secondo cui, tanto tempo fa, la divinità Garl Glittergold ingannò il dio dei coboldi Kurtulmak, facendo crollare la terra attorno a lui e intrappolandolo in uno sconfinato labirinto sotterraneo, un atto che gli procurò la sua inimicizia eterna.
Stando alle leggende, i primi gnomi del Faerûn nacquero da gemme mistiche sepolte nel profondo della terra, un evento che simboleggia sia l'amore degli gnomi per le gemme che il caldo abbraccio delle loro tane sotterranee. Si dice che i mistici diamanti divennero gli gnomi delle rocce, che dagli smeraldi nacquero gli gnomi delle foreste e che i rubini si trasformarono negli gnomi delle profondità. Fin dai tempi della loro creazione, gli gnomi hanno sempre colonizzato i luoghi più lontani dalle altre razze, nel timore che il loro stile di vita non potesse sopravvivere all'impatto diretto con il resto del mondo.
Gli gnomi socializzano e lavorano volentieri con gli umani, gli elfi e i nani, ma non dimenticano mai che, essendo una razza piccola e relativamente insignificante, i loro interessi possono diventare secondari anche presso i loro alleati. In effetti, a volte i membri delle altre razze trattano istintivamente gli gnomi come cittadini di seconda classe, magari dimostrando un'alta considerazione degli gnomi loro amici, ma raramente attribuendo alla razza degli gnomi il credito che merita. Gli gnomi vengono costantemente sottovalutati e usano questa carenza di stima sia come forma di difesa che di attacco, in caso di necessità.
Come i nani, anche gli gnomi hanno dovuto combattere per lungo tempo con coboldi, goblinoidi e orchi, ma gli gnomi e i coboldi si odiano vicendevolmente in modo particolare. Entrambe le razze credono a una leggenda secondo cui, tanto tempo fa, la divinità Garl Glittergold ingannò il dio dei coboldi Kurtulmak, facendo crollare la terra attorno a lui e intrappolandolo in uno sconfinato labirinto sotterraneo, un atto che gli procurò la sua inimicizia eterna.
Discendenti Genetici
Longevità
500 anni
Distribuzione Geografica
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