La storia conosciuta della Costa della Spada abbraccia migliaia di anni, risalendo fino all'epoca remota delle razze creatrici e delle prime nazioni elfiche e naniche. La storia dell'ascesa degli umani e delle altre razze più giovani e delle loro imprese occupa invece le epoche relativamente più recenti. Buona parte di ciò che è scritto in questa sezione è noto soprattutto ai sapienti, inclusi alcuni che hanno vissuto nell'arco degli ultimi secoli di storia del Faerûn. La gente comune del continente sa ben poco (e non sa che farsene) degli eventi che si sono svolti in epoche o luoghi lontani. Ciononostante, le notizie circolano rapidamente, quindi anche chi vive in un villaggio lungo la Costa della Spada potrebbe venire a sapere di ciò che è accaduto in una terra lontana.
Gli imperi dei progenitori scomparirono dalla faccia del pianeta a seguito di un cataclisma. I loro territori vennero occupati dai draghi e dai giganti, che regnarono su di essi per i millenni a venire.
I colonizzatori umani delle Valli e gli elfi di Cormanthor stipularono un'alleanza, un accordo che divenne noto come il Patto delle Valli. Fu eretto un monumento chiamato la Pietra Verticale per celebrare l'evento e fu decretato l'inizio del Calendario delle Valli, che partì con l'anno 1 CV.
Neverember e altri membri dell'Alleanza dei Lord si incontrano con alcuni draghi metallici per affrontare la crescente minaccia del Culto del Drago. Durante questo incontro, Neverember fu esiliato da Waterdeep per aver rubato mezzo milione di monete d'oro e sostituito come Lord Svelato da Laeral Silverhand.
Ufficialmente Osvaldo è scomparso oltre il Mare Senza Tracce, ma nessuno sa realmente cosa gli sia capitato.
Neverember fu ingiustamente accusato dell'omicidio di alcuni Lord di Waterdeep, poiché la gente credeva che volesse vendicarsi di loro per il suo esilio. Quando Laeral Silverhand lo interrogò, usando un incantesimo per leggergli la mente, apprese che Neverember era innocente.