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Halfling

Durante l'Era della Scoperta, mentre Elfi, Draghi e Nani avevano già iniziato a dare le basi di quelle che sarebbero state le loro grandi civiltà, la dea fenice Tyarael, che già aveva donato al mondo la guarigione solare e il concetto dell'ospitalità, volle creare delle creature che potesse chiamare sue figlie. Creò quindi gli halfling, una piccola specie umanoide mossa da una grande curiosità e ottimismo, dalla cultura diversificata, che compensano la bassa statura (raramente superano il metro di altezza) con un forte coraggio e intraprendenza.
Sono creature inspiegabilmente veloci e furtive, ma soprattutto fortunate. Questo perché Tyarael donò loro la Fiamma della Fortuna, per permettere loro di sopravvivere in un mondo così grande e difficile. Molti halfling pensano di poter piegare la fortuna a loro favore in qualsiasi situazione di pericolo, per questo gli Elfi credono che manchino di buon senso e misura, nonostante li apprezzino molto per altre qualità.
Gli halfling non sono particolarmente religiosi: si trovano individui devoti solo a Tyarael o Evthyl , ma in generale portano rispetto per ogni pantheon e per tutti gli spiriti naturali e fatati (verso cui provano anche soggezione).

Gli halfling hanno un aspetto molto simile a quello degli umani, ma raramente superano il metro di altezza. Hanno le orecchie leggermente appuntite e il colore della loro pelle è simile al range umano, così come i loro capelli hanno caratteristiche molto naturali per gli umani, anche se tendenzialmente sono mossi. Alcune culture, come quella dei Mokowk, si è evoluta per avere corporature più tozze e muscolose.

Società Halfling

La comunità halfling è una delle più popolose su Mei'thera. Raramente una famiglia halfling ha solo un figlio, e i gemelli sono anche molto comuni. Tipico della cultura halfling è considerare la crescita e l'educazione dei bambini come uno sforzo comunitario, per cui non è raro che le famiglie siano anche molto "allargate". Grazie alla loro fortuna, alla loro tendenza accomodante e ospitale, gli halfling sono tendenzialmente ben visti da quasi tutte le razze. Nel tempo sono riusciti a sopravvivere proprio grazie alla loro capacità di adattarsi, trovare alleati o passare inosservati nei luoghi che abitano.
Molti halfling, sia nei villaggi che nelle città, apprezzano la vita semplice: si trovano nei campi, nelle taverne e nei birrifici, oppure come mercanti nomadi dai carri decoratissimi e comodi. Nei villaggi non è raro trovare guaritori e druidi come figure di riferimento, ma molti diventano bardi e narratori di storie di eroi e tradizioni. La loro curiosità li spinge spesso a partire all'avventura, per poi poterla raccontare al loro ritorno. Nonostante facciano uso di magia primordiale e bardica, non sono particolarmente interessati alla magia arcana e pura, benché facciano uso di magie di trasmutazione se utili per i loro lavori e l'arte.   Gli halfling della Contea Meryndrin, visti i rapporti pacifici con la Repubblica di Nyfelheim che li protegge, viaggiano spesso verso le città della Repubblica, e non è raro che diventino consiglieri o archivisti dei nobili per la loro grande tradizione orale.
Gli halfling amano raccontare storie, ma mai nella loro lingua madre, che raramente condividono. Si dice che nei secoli siano riusciti a ricostruire storie e leggende di civiltà ormai perdute.

Culture

Cultura e eredità culturale

La cultura halfling è molto diversificata, poiché si è sviluppata in modo diverso a seconda del luogo in cui hanno creato i loro villaggi (chiamati in lingua halfling kaudea) o se si sono mischiati agli altri umanoidi nelle metropoli. Nonostante questo, tutti gli halfling sono accomunati da un forte senso della terra e della casa, seguono tutte le regole dell'ospitalità ed è facile, in una kaudea, trovare un luogo per dormire la notte o mangiare un pasto caldo.
Gli halfling danno molta importanza alla comodità e alla bellezza della propria casa e alla cura del focolare, sia per se stessi che per gli ospiti. Hanno inoltre una grande cultura culinaria e molti halfling sono esperti cuochi o amanti delle cene abbondanti, del sidro e della birra.   Nella Contea Meryndrin, in ricordo della Fiamma della Fortuna donata da Tyarael agli halfling, è stato creato il Tempio della Fiamma, al cui interno gli stupendi mosaici raccontano le leggende della dea, la nascita della loro razza e la formazione della contea, ma soprattutto al cui centro è presente il Sacro Fuoco, un focolare che mai deve essere spento e che viene mantenuto di anno in anno dalle sacerdotesse della dea.

Arte e Architettura

Gli halfling amano usare la propria creatività per produrre arte per abbellire le proprie case o movimentare le serate in taverna con musica e balli movimentati. L'arte halfling è molto diversificata a seconda della sotto-cultura di riferimento, ma tendenzialmente parte sempre da materiali e riferimenti naturali: creano sculture di legno e materiali rocciosi e usano la tempera su legno per quadri con raffigurazioni fantastiche, racconti eroici e paesaggi realistici del loro quotidiano1. Gli artigiani halfling creano molti piccoli oggetti amati da tante culture estere. Gli halfling che abitano la Swiflia, inoltre, sono conosciuti per le loro maschere tribali dai colori vivaci e per le loro creazioni pittoriche e tessili della storia dei loro antenati e della tribù, spesso enfatizzata con elementi fantastici e la raffigurazione dei dinosauri loro compagni2.
Gli Halfling artisti di Meryndrin sono inoltre conosciuti per due tecniche artistiche particolari, che li rende ricercati dai nobili di Nyfelheim e Viredia. Si tratta della Sygelwert - ovvero la creazione di elaborati sigilli, araldi, e simboli con dettagli finissimi, richiesti soprattutto da grandi ordini e organizzazioni - e della Steinwert, una particolare forma di creazione di mosaici che sfrutta la trasmutazione delle pietre preziose per creare tasselli finissimi, in grado di creare sfumature quasi pittoriche.

Miti e Leggende Comuni

Secondo un'antica leggenda di Tyarael una piccola famiglia halfling fu in passato presa di mira da una dea traditrice, Rhuditel. La sua influenza, che oscurò la fiamma degli halfling, li portò a rompere le leggi dell'ospitalità, pensando di potersela cavare. La dea fenice se ne accorse troppo tardi, avendo la sua visione occultata dal dio Phyxros e fu devastata dal vedere i suoi figli ignorare ciò che aveva insegnato loro, quell'ospitalità che aveva permesso loro di sopravvivere in pace con le altre specie. Questo egoismo fu punito duramente da Evthyl, che si rifiutò di ravvivare la fiamma della fortuna in quella famiglia, così che potessero essere d'esempio: benché benedetti, anche gli halfling possono perdere la loro fortuna.
Rhuditel, felice di aver condannato la comunità alla sua pioggia di sfortuna, promise di seguire tutti i loro discendenti con incidenti e contrattempi: qualsiasi cosa avessero fatto per cambiare il proprio destino, sarebbe stata inutile; sarebbero stati per sempre perseguiti dalla sfortuna.
Furono chiamati "Jinx", poiché la loro sfortuna influenza ogni luogo in cui si trovano. La partecipazione di un jinx a un evento assicurerà che pioverà quel giorno; un carro si guasterà misteriosamente se vi viaggia sopra un jinx.
Alcuni credono che i jinx siano solo un storia, altri che esistano ancora, ma si muovono così spesso per non maledire le comunità che li accolgono e per trovare una cura, che nemmeno si notano più. Tra i nobili, invece, ci sono dicerie che i jinx siano chiamati come mercenari dalle gilde criminali, per infiltrarsi e portare sfortuna nelle loro proprietà.

Ideals

Ideali di Corteggiamento

Nelle comunità halfling è comune abitudine confessare il proprio amore consegnando un'intricata corona di fiori intrecciati, dai colori più disparati, alla persona che si vuole corteggiare. Simili corone saranno poi costruite nei vari anniversari della coppia, questa volta creandole insieme, e i petali caduti saranno tenuti fino al giorno del matrimonio, dove saranno usati come coriandoli e decorazione per la grande festa, e i colori della prima corona sono tradizionalmente ripresi dal vestito o dalla corona indossata dalla sposa. Nata come metodo di corteggiamento per le donne halfling, negli ultimi tempi non è raro vedere accostamenti di fiori più piccoli donati al partner maschile, da porre tra i capelli o sui vestiti, oppure ancora la ripresa di questa traduzione nelle coppie non eterosessuali.

Sottoculture

Halfling Piedelesto

I piedelesti sono la varietà più comune degli halfling, presenti sia nei villaggi di Meryndrin che nelle grandi città elfiche di Nyfelheim e umane di Ravenia. Caratterizzati da una cultura molto simile a quella tradizionale indicata finora, e dall'aspetto tendenzialmente esile, sono creature molto ospitali e accomodanti, ma sono anche molto carismatiche e amano narrare e raccogliere storie. Fanno molto affidamento alle figure di riferimento dei loro villaggi (guaritori e druidi), danno estrema importanza alla cura della famiglia, della casa e dell'arte e amano la vita semplice.
Nonostante questo, sono molto curiosi e i bardi che mantengono la loro tradizione orale sono i primi a tentare di convincere i giovani halfling a partire all'avventura per trovare nuove storie emozionanti.
Vivono fino a 200 anni, e sono tendenzialmente devoti solo a Tyarael ed Evthyl, benché gli halfling delle grandi città tendono ad avvicinarsi anche a divinità del dominio dell'onore, della bellezza e della libertà.  

Halfling Lotusden e Ghostwise

Gli halfling Lotusden usano la loro saggezza per entrare in sintonia con la natura, cosa che li rende in grado di passare facilmente attraverso il sottobosco lasciando poche tracce. Hanno anche un talento naturale per la magia druidica. Abitano principalmente nei piccoli villaggi della Contea Meryndrin, ma soprattutto nelle foreste di Sealeshore, inserite in comunità druidiche pacifiche, gnomiche o firbolg. A Sealeshore i Lotusden periodicamente cambiano posizione, per mettersi al sicuro da possibili pericoli del bosco.
Isolati da queste comunità esistono i cosidetti Ghostwise: halfling nomadi, cacciatori e guerrieri, abituati a spostarsi costantemente nelle parti più pericolose della foresta e a comunicare tra di loro con una lingua dei segni basata su un dialetto halfling antico, per non farsi notare dalle creature più grandi di loro. Questi halfling sono tendenzialmente isolati dal resto del mondo, e hanno sviluppato, grazie alle influenze magiche di Sealeshore, la capacità di comunicare telepaticamente con le altre creature. Si muovono in piccoli clan, che conoscono un Comune base, su gufi giganti e tra gli alberi, e su canoe.
Entrambi i Lotusden e i Ghostwise vivono fino ai 150 o i 200 anni, e sono devoti sono soprattutto a divinità naturali e a Tyarael.  

Halfling Mokowk (Halfling Tozzi/Stout)

Gli halfling Mokowk abitano le pianure di Swiflia e hanno una cultura ben diversa dagli halfling della Contea e da quelli urbanizzati. Il loro nome deriva dalle tradizioni dei loro antenati, che in queste lande desolate e mai toccate dalle grandi civiltà trovano ancora le loro tradizionali cavalcature: dinosauri di medie dimensioni, veloci ma feroci, perfetti come compagni per sopravvivere. I Mokowk sono nomadi, un po' più tozzi e meno affabili degli altri halfling, ma danno estrema importanza ai loro clan e alla famiglia. Sono inoltre resistenti al veleno.
Della cultura Mokowk sono molto conosciute le loro maschere tribali dai colori vivaci e le tende dipinte con raffigurazioni della storia degli antenati della tribù. Le maschere sono strettamente personali, poiché per la cultura mokowk permettono all'halfling di unirsi allo spirito del proprio dinosauro durante la caccia. Il dinosauro diventa compagno dell'halfling dopo un rito di passaggio che tutti i giovani affrontano, e i due saranno per sempre legati uno all'altro.
Tendenzialmente vivono meno degli altri halfling, arrivando comunque intorno ai 150 anni, e hanno una religione più animista.

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Commenti

Author's Notes

1. Arte Halfling è ispirata al primo Rinascimento per le tecniche utilizzate e l'aspetto generale delle opere, ma unisce anche alcuni aspetti del Realismo e della pittura di paesaggio.
2. 
Le opere degli halfling di Swiflia e le maschere sono ispirate dalle maschere tribali africane e l'arte delle isole tropicali.


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