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L’Era dell’Alba

Dal Caos Primordiale nacquero per puro caso, nel luogo in cui si sarebbe formato il nostro universo, gli Antichi Titani. I Titani incarnavano le forze primordiali del caos, ma uno di loro, detto l’Essere Luminoso, era diverso: era nato per il suo puro desiderio ed incarnava l’Ordine potenziale dentro il Caos. Era intelligente, e si unì ai suoi fratelli per creare l’Universo ordinato e i piani che gli studiosi di Mei’thera ancora stanno scoprendo. Ordinò la materia del Caos e creò Spazio e Tempo per definirla, ma una volta ordinate le forze primordiali caotiche dei suoi fratelli titani, questi si assopirono, poiché incapaci ormai di scontrarsi uno con l'altro. Gli antichi testi raccontano che i titani giacquero in un dormi-veglia per un periodo lunghissimo, mentre l'Essere Luminoso continuava il suo operato.
Alcuni religiosi riconoscono nella figura dell’Essere Luminoso il dio Kruphix, il Signore del Continuum, nonostante rimanga pochissimo del suo culto. Nessuno sa perché Kruphix, o l'Essere Luminoso, avesse voluto ordinare l'universo, né perché, ad un certo punto, avesse voluto creare un mondo ricco di vita.
La leggenda dell’Era dell’Alba vuole che l’Essere Luminoso abbia poi creato una Stella, da cui nacquero due figure divine gemelle: Selûne e Shar dall’aspetto simile ma opposto.  
E dall'immensità che l'Essere Luminoso circondava, la materia fu plasmata perché potesse formare la stella originale, la più radiosa stella di ciò che al tempo esisteva e di ciò mai esisterà. La stella argentata brillò e dal suo calore presero forma le due gemelle.
La loro forma, simile e speculare, si creò davanti all'Essere Luminoso che le crebbe come figlie proprie. L'una, dai capelli argentati come la stella madre, e l'altra, dal volto scuro come l'universo padre che le aveva accolte, incarnarono i due principi che ancor oggi sostengono il nostro equilibrio: la luce e il buio, e le gemelle erano legate intrisecamente una all'altra, perché solo così poteva essere.
- da Il Canto delle Gemelle, II millennio AT.
  Selûne incarnò la Luce, Shar incarnò il Buio, e collaborarono con l’Essere Luminoso per creare il Mondo Materiale, caratterizzato proprio dalla presenza di luci ed ombre, fertile e ricco di materia, presa anche delle forme degli Antichi Titani. Selûne, ormai conscia del suo potere di creazione simile a quello dell'Essere Luminoso, vide ciò che rimaneva della loro Stella madre e la trasformò in quella che oggi gli abitanti di Mei'thera chiamano Sole, per dare luce al mondo e permettergli di fiorire in valli di flora lussureggiante. Dopodiché, creò la Luna, molto più piccola del Mondo di Mei'thera, così che potesse portare la luce anche nella notte e i nascenti oceani potessero avere una protettrice.
Fece tutto questo per provare i suoi poteri, per puro desiderio di creazione: voleva che altre creature, più piccole, potessero popolare quel mondo e condividerlo. La Prima Luce, così verrà chiamata Selûne, diede vita per sua pura volontà a molte altre divinità. Nel frattempo, Shar, l'Oscura Signora, viaggiò per il mondo, posizionando le sue ombre e luoghi nascosti, ma la curiosità la portò ad attraversare l'immensità buia dell'universo per scoprire l'ubicazione dei Titani che l'Essere Luminoso aveva assopito.
Con il tempo le due sorelle litigarono e si combatterono: Shar nascose egoisticamente tutto ciò che era di suo interesse e che trovava durante i suoi viaggi, e odiava la voglia di creazione della sorella, nonostante lei stessa fu portata a generare nuove divinità, sia per partenogenesi che unendosi agli Antichi Titani. Ma le due sapevano che senza l'altra, l'una non sarebbe potuta esistere, poiché incarnavano un equilibrio universale.  

Le origini del Pantheon

Diverse culture pregano pantheon diversi, anche se a Mei’thera le due varianti del mito della creazione si intrecciano tra loro. Inoltre nel tempo alcuni dèi si sono sovrapposti con i loro corrispettivi degli altri pantheon e possono avere diversi nomi ma essere la stessa entità. Nel nuovo mondo ormai rigoglioso nacquero moltissime creature dai tratti diversi, tra cui i primissimi Draghi, privi della colorazione ad oggi conosciuta. Dai primi dinosauri le creature si modificarono con lo scorrere del tempo per motivi non più legati agli dèi. Allo stesso tempo, anche la lussureggiante flora del mondo si modificò, creando le prime grandi foreste, le ampie valli fertili e quelle più aride, le giungle e i deserti. Il nuovo universo ordinato dall'Essere Luminoso e reso vivo dall'iniziale collaborazione delle due gemelle si espanse nel tempo con la creazione di diversi piani che divennero dominio delle divinità che popolarono l'universo. Paralleli al Mondo di Mei'thera materiale, si formarono anche la Selva Fatata e la Coltre Oscura.   Dalla volontà di Selûne per partenogenesi nacquero i primi quattro dèi, detti le "quattro punte luminose" in quanto figli della Prima Luce. Queste divinità erano Luharea, la figlia prediletta e la tessitrice di stelle, Nidhejr, che incarnò il neonato Sole, Lohvmir, lo spirito della magia, e Myuh'air, la luminosa sapiente.
Shar creò a sua volta quattro divinità, per adirare la sorella: Altheus, Lolth, Phyxros e Ylnir, che con volontà oscurarono il mondo e incarnarono molti principi negativi che Shar aveva scoperto e preso agli Antichi Titani.
Nel frattempo, i Draghi Originali furono richiamati dalle forze del cosmo dal Multiverso, e apparirono come Echi di se stessi per iniziare la loro Canzone della Creazione e portare il potere draconico anche in questo mondo. Partendo dai primi draghi, Bahamut creò i draghi metallici come protettori, mentre Tiamat creò i draghi cromatici come loro opposti. I due draghi divini, ancora non in conflitto, si unirono per generare Sardior , il drago rubino, e Zhalryd, la regina dei mari.
Thearos, il fratello neutrale, costruì invece l’Oltretomba per le creature viventi, un luogo in cui accogliere e giudicare le anime alla loro morte. Solo più avanti avrebbe generato Slyvang, la dea serpente padrona di vita e morte.
Con il progredire del tempo, però, la moralità di Tiamat fu corrotta dal Caos che ancora permeava l’Universo, e si allontanò dai suoi fratelli, ispirando i draghi da lei creati al caos.   Tra la natura rigogliosa che abitava Mei'thera nacquero in maniera spontanea, successivamente, molte altre divinità. Tra queste, le foreste presero forma divina in due sorelle, una rappresentante la loro bellezza e fertilità, Elturel, e una rappresentante la sua indole selvaggia e le creature che la abitano, Drysra. Anche dalle rocce delle più antiche montagne si incarnò un dio, Feldhor, che immediatamente iniziò a lavorare la roccia, i metalli e le gemme. Quando un fulmine potente colpì una scultura scolpita da Feldhor dalla montagna, invece, la forte forma divina di Keranos prese vita.   Altre divinità, invece, nacquero più tardi nell'Era dell'Alba, spontaneamente ma anche dall'unione di più di una divinità. Myuh'air, per esempio, plasmò l'energia astrale con la terra, dando vita a Erathis, che raccontò agli dèi il significato della parola Civiltà. Oppure ancora Gruumsh, la cui nascita incerta potrebbe provenire dalla volontà o da un colpo cruento sferzato da Altheus.
Lohvmir ed Elturel, invece, divennero compagni fedeli e la loro unione diede vita a molte creature, divine e non: Myhdria, la dea delle arti, ma anche la stirpe Elfica e Fatata. Insieme, diedero movimento e forma alla Trama Arcana, l’energia invisibile della magia, e la donarono alle creature del mondo perché potessero farne buon uso.
Infine, prima della fine dell'Alba, Kruphix concretizzò il Destino, suo dominio, in due figure: Evthyl e Rhuditel, dame della fortuna e della sfortuna.   Si racconta che verso la fine dell'Era dell'Alba gli scontri tra Selûne e Shar si fecero più forti e si risentirono sul mondo e le sue creature, che videro da lontano le guerre celesti. L'intervento di Kruphix, però, riportò l’equilibrio. Dopodiché, si dice che l’Essere Luminoso si allontanò dal Mondo Materiale, guardandolo da lontano.

L'Era della Scoperta

Con la nascita delle Divinità, sia per volontà delle due gemelle, sia per creazione delle forze naturali del Mondo Materiale, il mondo divenne rigoglioso di vita. Una a una furono create le razze intelligenti che oggi lo popolano. Le più antiche civiltà si dice che siano la stirpe Elfica, che popolò le foreste, e la stirpe dei Draghi.
Dalla stirpe dei Draghi, in un periodo indefinito, nacquero i Dragonidi, che rimasero per un lungo periodo un gruppo eletto di soli soldati al comando dei draghi. Si racconta che, quando ormai le civiltà antiche si erano definite, i dragonidi riuscirono a scampare al controllo dei draghi e diventare indipendenti. La stirpe Elfica, invece, nacque dalla volontà di Elturel e Lohvmir. Le due stirpi abitarono luoghi diversi del mondo, entrando ben poco in contatto.
Mentre i primi insediamenti e culture si formavano e sviluppavano nel mondo, fu il tempo di Erathis di creare una nuova razza: gli Umani, i più variegati e adattabili di tutte le razze umanoidi. Poco dopo, Feldhor lavorò la roccia e i metalli per forgiare le anime dei Nani, che abitarono le alte montagne e le caverne. In questo stesso periodo si dice siano stati creati anche i Giganti, forse dal dio Keranos, che ancora oggi venerano, infondendoli degli elementi della natura.
Questo periodo, in cui le comunità umanoidi iniziarono a vivere il mondo di Mei'thera, ad esplorarlo e trovare il loro posto nella sua natura, è chiamato dagli studiosi l'Era della Scoperta.
Quando il mondo era ormai popolato dalle prime comunità organizzate, Nidhejr, Myuh'air ed Erathis crearono insieme una nuova figura divina, in parte fenice e in parte umanoide: una dea che incarnasse le tradizioni che il mondo avrebbe creato, ma anche la capacità di rinascere dopo scontri e ferite. Nacque Tyarael, che introdusse alle culture umanoidi il concetto di focolare, di cura e di ospitalità. Tyarael guardò l'operato degli altri dèi, e decise di creare gli Halfling, che più di tutti potevano apprezzare la propria dimora e la memoria dei loro cari e dei loro costumi.
Nello stesso periodo, Elturel e Lohvmir generarono gli antenati delle stirpi Fatate: molti di essi, ammaliati dai numerosi portali ancora aperti verso la Selva Fatata, decisero di vivere in quelle magiche foreste, che cambiarono il corpo per sempre (nacquero così Centauri, Ninfe, Satiri, Harengon e molte altre creature).
Drysra, invece, trovò nella natura delle gemme dai colori sgargianti, da cui creò gli Gnomi, mentre da alberi possenti creò la stirpe dei Woodling.
Molte altre razze abitano oggi Mei'thera: molte sono state create in tempi più recenti (durante la Grande Era Arcana o il Tramonto Ardente), altre la cui nascita non è affatto documentata.

Fonti Storiche

Benché la prima parte di questo mito è basata principalmente su testi antichi, preghiere e ciò che gli dèi stessi hanno condiviso con gli uomini mortali, sono stati trovati resti e fossili delle creature primitive che camminarono su questo mondo e dell'antica flora lussureggiante raccontata nel mito. Inoltre, gli studi geologici hanno ritrovato nel terreno delle evidenze sia della "costruzione" del mondo voluta da divinità come Feldhor, sia degli antichi scontri divini che si sono riversati sul mondo materiale.

Ricezione Culturale

Il mito della creazione del mondo è particolarmente importante per qualsiasi cultura ad oggi vivente su Mei'thera, anche se la conoscenza dei suoi dettagli è ritrovabile solo tra gli studiosi di storia antica e accoliti del pantheon principale. La cultura Elficae la cultura Draconicasono, dall'antichità, le culture a cui è più caro il mantenimento della memoria di questa Era passata, oltre che agli Halfling. Molti dei testi mitologici, dei poemi e delle preghiere scritti su questo periodo sono infatti oggi tradotti dall'originale Elfico o Draconico.   Poemi e Canti
  • Il Canto delle Gemelle, anonimo, II millennio AT (Canticum Geminorum, originale: elfico)
  • Il Mito dell'Uovo d'Argento, di Lord Kandrathron, data sconosciuta (Wer Aijid di wer Orn Vrantvrak, originale: draconico)
  • La Danza dei Draghi, anonimo, VI millennio AT (Wer Kudiy di Draushumv, originale: draconico)
Data della Prima Trascrizione
Attraverso la Storia, Prime civiltà elfiche
Data dell'Evento
Era dell'Alba, tra XX e IV millennio AT
Etnie Correlate
Mitologia Correlata (successiva)
Caduta Primordiale

VARIAZIONI DEL MITO

Secondo il mito di creazione draconico (detto anche Il Mito dell'Uovo d'Argento) l’Essere Luminoso creò dalla materia dell'universo un Uovo, da cui si formarono i Draghi Originali: Bahamut, Thearos e Tiamat, che diedero inizio alla Canzone della Creazione che diede vita all'universo ordinato e al Primo Mondo. Dopodiché, crearono i loro figli, Sardior e Zhalryd, crearono la flora e la fauna primitiva, tra cui anche i primi draghi, che presero poi le sembianze dei cromatici, metallici, e dei draghi marini.
Secondo il Mito dell'Uovo d'Argento, solo successivamente nell'Universo arrivarono le altre divinità, con pretese di creazione e di controllo, nonostante fossero inferiori ai Greatwyrm divini; i draghi li accettarono, sebbene credessero le loro creazioni migliori. Nonostante questo, gli dèi Traditori colpirono anche loro e le loro creazioni, e i Draghi originali presero parte alla guerra contro i Titani durante la Caduta Primordiale.
Secondo la leggenda dell'Era dell'Alba conosciuta ai più, invece, i Draghi Originali arrivarono da un altro Universo, furono richiamati dalle forze del cosmo a formarsi a Mei'thera come proprio Eco, per vegliare sul nuovo Universo appena formatosi.

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Cover image: by Anndr Pazyniuk

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