BUILD YOUR OWN WORLD Like what you see? Become the Master of your own Universe!

Remove these ads. Join the Worldbuilders Guild

Sessione 13: Aestedia

General Summary

27 Neyavr
 
Quando si sveglia la mattina, dopo aver passato gran parte della notte a leggere il libro sugli immondi assieme a Finnean e a discutere con lui del loro popolo e della propria famiglia, Airi scopre di avere i capelli rossi. Non conosce la ragione di questo cambiamento: i capelli non sono magici, quindi non si tratta di uno scherzo da mago, né sembrano essere stati tinti con un qualche prodotto. Inoltre, sotto il proprio cuscino trova un biglietto arrotolato: è una poesia, che Cherry le legge ma la cui origine rimane misteriosa.   Anche nell'altra stanza qualcuno non ha un risveglio tranquillo: Lucian è colpito da un moto di fame particolarmente intenso. La fame sembra concentrarsi su Firan in particolare. Quando lo vedono seduto al tavolo della locanda, intento a fare colazione mentre discute piuttosto fittamente con Finnean, Lucian si ritrova a digrignare i denti. Sicuramente sarà una giornata impegnativa con lui, considerando che devono viaggiare assieme al necromante.   Harper nota che tra Finnean e Firan sta avvenendo un qualche scambio: Finnean passa sul tavolo una lunga candela nera, un sacchetto morbido e qualcosa incartato in carta impermeabile simile a quella utilizzata per gli alimenti. Firan fa sparire questi tre oggetti nel proprio cappotto prima di invitare il gruppo a fare colazione con loro.   I capelli rossi di Airi scatenano la confusione di Finnean, che non ha idea di cosa potrebbe aver causato il cambiamento. Riguardo alla poesia, afferma che le poesie e l'arte appartengono più alla specie di Airi (Shee) piuttosto che alla sua (Sith), quindi non ha idea di da dove potrebbe provenire quella poesia o del suo significato.   Dopo colazione, mentre il gruppo si prepara a partire, Finnean afferma che rimarrà lì fino al loro ritorno, e poi vorrebbe accompagnarli a Villa Piechota mentre ragiona su cosa fare dopo. Quando gli viene chiesto cosa sa fare a parte tirare con l'arco, afferma di saper usare la spada e alcuni incantesimi.   In privato, Airi parla al gruppo di quanto ha scoperto leggendo la Guida di Van Richten agli Immondi. Dopodiché si avviano fuori da Levkarest in compagnia di Firan, diretti verso le nebbie a est della città.  
  Durante la strada Airi chiede a Firan alcuni chiarimenti sul libro (che gli ha restituito). In particolare sul legame che alcune persone sembrano avere con la Terra.
"Coloro che meglio incarnano le caratteristiche della Terra, hanno un legame più stretto con essa."
— Firan
  In cambio della descrizione di quanto è accaduto a Bevel, che Airi crede sia legato all'evocazione in corso di un demone, a Firan viene chiesto anche il funzionamento delle Nebbie. Firan risponde che sono quasi una creatura a sé: non sono strettamente necessari i Talismani per muoversi attraverso di esse, ma servono se si intende arrivare in un luogo preciso. Afferma anche che i Talismani non si creano, ma vengono trovati: si tratta di oggetti non magici che incarnano in qualche modo le caratteristiche del Dominio. Firan sembra molto nervoso dall'idea di attraversare le Nebbie: quando arrivano al confine, ha un'aria pallida e malaticcia mentre guarda nel vuoto bianco e vorticante davanti a sé.   Alla fine, Skeever lo spinge con un colpo d'ali e il gruppo attraversa le Nebbie, guidate da Firan e dal talismano per Aestedia.  
 
Arrivano in una piana coperta da gigantesche formazioni cristalline che spuntano dal terreno. Tutti sembrano aver subito un qualche cambiamento, a partire dal fatto che la loro età biologica è tornata alla tarda adolescenza. In più, il loro equipaggiamento sembra essere scomparso senza lasciar traccia.   Lucian non indossa più l'armatura, ma un'uniforme da guardia principesca con spallacci e bottoni dorati, e mantello viola che svolazza nonostante non ci sia vento. Ha la sua spada al fianco, e i capelli più lunghi del solito: abbastanza lunghi da essere legati in un corto codino. Il suo simbolo sacro è nuovamente intatto.   Cherry indossa un vestito lungo, nero; ha una coda che sembra muoversi di propria volontà e grosse ali da pipistrello rossastre che le permettono di volare. Quando parla, alle volte si sente in lontananza una stridula risata femminile.   Aurélien ha un alto cappello a punta grigio scuro, lunghe vesti nere da mago e una staffa ricurva con una sfera nerastra sulla cima, che emette piccole scariche elettriche. La sua maschera è diventata nera, e dai suoi occhi si generano di tanto in tanto dei minuscoli fulmini. Il suo libro degli incantesimi emette dei sussurri quando viene aperto, ed è pieno di rune inquietanti.   Harper indossa una versione femminile dell'uniforme di Lucian, che comprende un corpetto imbottito di lame. La sua intera persona sembra avere lame e coltelli nascosti ovunque. Quando poi cambierà nella sua forma maschile, la sua uniforme di allineerà con quella di Lucian.   Airi può nuovamente vedere, e la sua maschera è scomparsa. Indossa una tiara di metallo chiaro, e un elegante vestito di stoffa preziosa. Non apprezza le sue scarpe con tacco, che vengono immediatamente lanciate nell'erba.   Firan indossa una corona d'oro e delle vesti regali, nei suoi soliti colori rosso borgogna e oro, e non sembra starsi divertendo a vedere il cambiamento.   Skeever, d'altra parte, adora ogni singolo istante di tutto ciò.   Mentre il gruppo sta cercando di capacitarsi di quanto è accaduto, un candido coniglio parlante balza di fronte a loro e li saluta a gran voce, dando loro il benvenuto ad Aestedia e affermando che sono stati invitati al Grande Ballo che il Sovrano Ossian darà in loro onore quella sera stessa. Dopo aver assicurato loro che una carrozza arriverà presto a prenderli, balza di nuovo via.   Dalla carrozza escono dodici trombettieri che dopo aver trombettato un motivetto di saluto invitano il gruppo a salire e intraprendere il viaggio.  
 
Foreste, colline, monti, laghi scintillanti, persino un drago che vola in lontananza. Il paesaggio di Aestedia è meravigliosamente favolesco, ma innaturale allo stesso tempo: ogni elemento sembra avere un solo colore, e tutti questi colori sono saturi e intensi. Ogni cosa sembra uscita da un libro di favole a colori.   Il sole sembra attraversare il cielo incredibilmente in fretta, e al calar della sera la carrozza si ferma in un villaggio. I trombettieri annunciano ogni persona che esce, e gli abitanti applaudono o fischiano dipendentemente dal ruolo di ognuno. Ai reali e alle loro guardie vengono dati dei cavalli per arrivare al palazzo in cima alla collina, mentre Aurélien e Cherry voleranno (Aurélien su una nuvola di tempesta, Cherry con le sue ali).  
Il salone da ballo è pieno di persone ben vestite, che si fermano per applaudire o fischiare all'annuncio dei nuovi arrivati proprio come è accaduto al villaggio. Il sovrano, una persona androgina con capelli dorati e brillanti occhi verdi, osserva tutto con espressione annoiata e spenta, senza reagire in alcun modo. Siede su un bellissimo trono con lo schienale tempestato di gemme di colori diversi, ognuna grande circa come un pugno. Tuttavia, quando Firan si avvicina affermando di provenire da fuori Aestedia, il suo interesse cresce e nei suoi occhi torna la luce della curiosità.   Ossian afferma di non conoscere qualcuno di nome Lin Osyris, ma riconosce la descrizione ed è felice di sentire che stia bene. Quando viene loro detto che potrebbe essere in pericolo a causa di alcuni nemici che si è fatto viaggiando, Ossian si agita lievemente ma afferma che "Lin" può e deve cavarsela, e che loro non riveleranno alcun dettaglio sulla sua missione. Tutto ciò che possono dire è che Lin è stato mandato a cercare segreti e informazioni per quanto riguarda il funzionamento di Ravenloft, così da poter un giorno scappare dalle Nebbie.  
Quando Firan afferma che ad Aestedia non sia rimasto più nessuno di reale, Ossian gli dà ragione e rivela di essere loro stessi un simulacro, lasciato indietro a occupare il trono del Dominio mentre il vero sovrano è fuori da Aestedia (ma, e Ossian ne ha in qualche modo sicurezza, non da Ravenloft). Tutti gli altri abitanti invece sono stati creati dalle Nebbie.   Ossian rivela dunque, con il supporto delle osservazioni di Firan, una terribile verità riguardante la Terra delle Nebbie: appena il 10% degli abitanti nativi di Ravenloft possiede un'anima e può dunque essere considerato reale. Il resto sono marionette senz'anima create dalle Nebbie stesse per popolare i Domini. Questi abitanti sono virtualmente impossibili da distinguere dalle persone vere; se non quando sono bambini, poiché allora sono incapaci di piangere. Gli individui privi di anima possono uscire dal loro Dominio di nascita, ma se dovessero in qualche modo da Ravenloft probabilmente sparirebbero in uno sbuffo di Nebbia.   Poco curandosi dello sconvolgimento che serpeggia tra alcuni membri del gruppo, Ossian non esita a spiegare la propria teoria sul perché Ravenloft esiste e perché funziona a tale modo: afferma che si tratta semplicemente di una prigione per alcuni particolari, efferati individui, controllata da creature superiori che si nascondono nelle Nebbie.  
"Se il carcerato riesce a scappare, che senso ha mantenere funzionante una cella vuota?"
— Ossian
  Firan crede invece che Ravenloft sia un test per coloro che ci finiscono, ed è convinto che ci sia una via d'uscita. Sta inseguendo, a sua detta da decenni, le tracce di due individui che sembrano essere riusciti a scappare da Ravenloft. Si rifiuta tuttavia di andare a Darkon, nonostante Lucian lo spinga ad indagare anche lì, poiché non pensa potrebbe essergli utile e non è del tutto convinto che Azalin si trovi ora fuori da Ravenloft. In un moto di frustrazione, afferma di non voler tornare a Darkon, per poi correggersi con "andare". Frustrato, spinge per andare via da Aestedia.   Cercando di concentrarsi nuovamente sul proprio dovere, Lucian chiede ad Ossian se conosce il Visitatore: dopo aver pensato per qualche attimo, il sovrano afferma che l'immondo in questione, che viene rivelato essere un incubus, aveva causato dei guai ai confini dei suoi territori prima che le Nebbie lo prendessero; non sapeva tuttavia che anche il Visitatore si trovasse a Ravenloft. Spiega che gli incubi sono seduttori, mutaforma e manipolatori. Ossian lo definisce un artista della corruzione.   Nell'arco della conversazione, Harper e Cherry notano qualcosa che si muove all'interno delle gemme che adornano il trono di Ossian: sembrano figure umanoidi dotate di ali, d'insetto o di farfalla. Chiedono dunque ad Ossian che cosa siano.   Sorridendo, Ossian carezza la gemma più grande, che adorna lo schienale nel punto più alto, e afferma che all'interno si trova sua madre: aveva tentato di ucciderli in un paio di occasioni, quindi Ossian ha imprigionato lei, i suoi collaboratori, e tutti quelli che si erano opposti a loro in seguito. Ipotizza che sia proprio per quel motivo se si trova a Ravenloft.   Prima che se ne vadano, chiede ad Airi di avvicinarsi: dato che Airi aveva menzionato l'essere una principessa perduta, il cui popolo la crede morta, Ossian sente un qualcosa in comune tra di loro. Le dice che anche a loro è stato rubato qualcosa di importante, proprio come a lei sono stati rubati gli occhi, ad opera della propria madre.  
"Quando è accaduto a me, ho distrutto loro e tutto ciò che amavano... Se vuoi qualcosa, e ti viene negato, prendilo con l'arguzia e un pizzico di potere."
— Ossian
  Ossian afferma che li terrebbe lì volentieri, anche con la forza, ma non è nel pieno dei suoi poteri; inoltre, le anime di coloro che provano a rimanere ad Aestedia vengono rubate dalle Nebbie dopo poche settimane, lasciando i corpi vuoti ad abitare in questo fiabesco Dominio. L'unica eccezione a questo fenomeno sembra essere Lin Osyris; Ossian sembra pensare che sia dovuto al fatto che Lin sia nato lì.  
  Il gruppo lascia il palazzo, con l'augurio di buona fortuna di Ossian. Non appena iniziano a cercarle, trovano le Nebbie poco distante.   Mentre si avvicinano, Lucian tira fuori il suo simbolo sacro. A vederlo Firan reagisce con sorpresa, riconoscendolo come identico al proprio, ma non commenta a riguardo.   Con tante nuove cose a cui pensare, il gruppo torna a Borca.

Data Rapporto
29 Nov 2021
Related Characters

Remove these ads. Join the Worldbuilders Guild

Commenti

Please Login in order to comment!