Sessione 17: Benvenuti a Falkovnia
General Summary
3 Dekavr
"Professore, sono Aurélien. Andando verso il sito le nebbie mi hanno preso. Sto bene, sono a Borca. La prego di rassicurare la mia famiglia."
Il messaggio tuttavia sembra perdersi nelle Nebbie.
Mentre il gruppo sta nascondendo le prove dell'omicidio compiuto da Lucian, Lin scende per fare colazione e scopre il cadavere. Dopo qualche attimo di sbalordimento, sembra riprendersi in fretta e istruisce Lucian si portare il corpo nella camera di Airi e Cherry, dove Lin si chiude un momento più tardi. Il sangue viene pulito dal corridoio, e quando Aurélien va a controllare cosa Lin stia facendo non trova più tracce del corpo. Lin gli consegna un sacchettino di velluto viola che contiene della polvere, affermando che siano i resti del cadavere. Lin si ripromette di dare al corpo degna sepoltura e di saldare i conti con la famiglia, se l'uomo dovesse averne avuta una. Detto questo, Lin scende a fare colazione affermando che un buon tè potrebbe risollevare la mattinata.
Il gruppo confronta Lucian riguardo alla sua fame. Nonostante Lucian sia restio ad accettare aiuto, viene apparentemente convinto che la situazione non può ripetersi. Cherry si offre perché Lucian assorba regolarmente un po' della sua energia in modo da non essere più affamato. Nonostante il disagio, Lucian sembra accettare il compromesso (per il momento).
Nella camera da letto vengono trovate altre poesie per Airi, Cherry e Lucian. Ogni foglio è scritto su due lati: un lato è identico per tutti, mentre l'altro ha una poesia diversa per ognuno di loro.
Dopo colazione Cherry riprova a mandare il sending al professore di Aurélien, ma l'incantesimo viene attivamente bloccato. Lin spiega che le Nebbie agiscono da filtro, e non sempre gli incantesimi mirati ad attraversarli riescono nel loro intento. Di fatto, afferma, alle volte i messaggi magici mirati a una creatura in un altro Dominio potrebbero non arrivare o, nel peggiore dei casi, essere persino intercettati da qualcun altro.
Quando gli vengono chiesti i suoi piani sul futuro, Lin afferma di volersi dirigere verso le Terre degli Incubi, per poi procedere da lì verso il Mare dei Rimpianti. Afferma che lui e Firan hanno recentemente deciso di esplorare i Domini minori nella speranza di trovare qualche segreto interessante nascosto in tali luoghi. Afferma che, essendo Lin un abiuratore e dunque più resistente rispetto a un necromante, si è fatto carico dei luoghi più pericolosi nonostante la magia di Firan sia più potente.
Il discorso vira ancora una volta su Firan, e a poco a poco Lin sembra farsi più brusco.
Dopo pranzo, Lin chiama Airi nella sua stanza per discutere della maschera. Si scusa con lei per i propri modi e per il proprio comportamento a colazione, apparentemente imbarazzato.
Afferma che la maschera sembra essere un'intricata barriera di bellissima fattura, costruita per bloccare una qualche energia proveniente dall'interno. Perché la magia della maschera funzioni, la fibbia deve essere chiusa propriamente: se danneggiata o lasciata aperta, la barriera non funziona a dovere. Lin afferma che la magia della maschera è incredibilmente complessa e che l'unico motivo per cui è riuscito a studiarla in primo luogo è che la tecnica utilizzata gli è in qualche modo familiare.
Lin spiega anche che, nonostante la barriera, una parte del potere racchiuso riesce a filtrare. Ipotizza che quello sia la ragione per i poteri da warlock di Airi, anche se non ha alcuna prova scientifica a riguardo. Non saprebbe dire se ci sia un portale all'interno di Airi, tuttavia la indirizza ad un evocatore che potrebbe aiutarla: il mago Hazlik, nel Dominio di Hazlan. Dato che Lin stesso non ha mai incontrato Hazlik di persona ma conosce la sua reputazione, le consiglia di cercare prima uno dei suoi apprendisti.
Nel frattempo Lucian parla a Cherry delle poesie: afferma di essere preoccupato, e le chiede di tenere un occhio su Airi durante la notte, poiché sospetta che possa essere Airi stessa a scrivere le poesie senza rendersene conto.
Cherry acconsente, ma non nota nulla di strano in Airi.
Quella notte, prima di andare a dormire, Airi lascia una poesia in risposta sotto il proprio cuscino: non viene toccata.
A sera, Lin saluta tutti calorosamente e se ne va, diretto verso le Terre degli Incubi.
In mattinata, il gruppo si dirige alla Compagnia Commerciale Boritsi. Vengono frettolosamente accolti da Bevel, che indossa dei guanti per coprire le proprie mani e sembra un po' più distratto rispetto alla loro precedente interazione. Li indirizza a un carro scoperto, affermando che il carrettiere li porterà a Falkovnia e tornerà subito indietro. Inoltre, li avverte che sua zia (la Sefasa) ha lasciato un regalo per loro, e che tale regalo li aspetta sul carro. Si tratta di una piccola cassa di legno sigillata.
In viaggio, decidono di aprire la cassa: all'interno c'è un vaso di bellissimi fiori viola dall'odore dolce e delicato. Con una certa perplessità, nessuno li vuole toccare.
Il carro attraversa le Nebbie ed entra a Falkovnia.
Terra scura con sfumature cremisi, alberi dalla corteccia completamente nera, odore di morte nell'aria... Falkovnia non sembra affatto una terra ospitale o amichevole. La strada lastricata è danneggiata, erbacce che crescono le pietre una volta ordinate con precisione.
Airi e Lucian sentono il viso bagnato, e toccandosi scoprono di star perdendo sangue dal naso. Un momento più tardi il carretto si ribalta quando il cavallo stramazza al suolo. Lucian rimane intrappolato al di sotto del carro; sia lui che Airi perdono immediatamente i sensi a causa del veleno nei fiori. Cherry riesce a salvarli appena in tempo, ma per il carrettiere o il cavallo non c'è nulla da fare. Chiaramente, la Sefasa voleva mandare un messaggio.
Harper pondera se prendere i fiori, ma viene dissuasa dai suoi compagni poiché potrebbero essere pericolosi per tutti loro.
Prima che possano decidere come proseguire, il gruppo sente rumore di zoccoli provenire da più avanti nella strada. Poco più tardi svolta l'angolo una ragazza in abiti poveri che sta disperatamente correndo verso le Nebbie. Esita, sorpresa, quando vede il gruppo; questa esitazione è abbastanza da permettere a un soldato a cavallo di raggiungerla e trafiggerla in pieno petto con una lancia.
Il soldato è in uniforme e armatura leggera, con un falco rosso impresso sulla schiena. Non sembra parlare Comune, e si agita quando il gruppo non è in grado di rispondergli. Aurélien tenta di castare Comprensione dei Linguaggi, ma il soldato è allarmato dai suoi gesti e gli punta contro una balestra. Harper tenta di comunicare telepaticamente, tuttavia ottiene solo di far scappare il soldato.
Cherry fa appena in tempo a curare Lucian e Airi che si sente altro rumore di zoccoli; questa volta si sta avvicinando più di un cavallo. Il gruppo si nasconde nella foresta e Aurélien riesce a finire di castare il suo incantesimo appena in tempo per sentire il gruppo di soldati intimar loro di venire fuori. Aurélien decide di uscire allo scoperto per provare a comunicare con loro, con risultati incerti.
Nel frattempo, tra gli alberi, Airi percepisce una presenza avvolta da magia di illusione che si sta avvicinando e avverte il suo appena evocato shadowspawn di rimanere attento e proteggerla. Pochi istanti dopo la presenza la raggiunge, e una voce maschile le domanda in Abissale se per caso vuole aiuto ad alzarsi. Immediatamente Lucian attiva il suo Senso Divino, rilevando la presenza di un immondo.
L'immondo in questione diventa visibile, rivelandosi come un tiefling di nome Vigo Drakov. Vigo ha parte del viso e dell'armatura coperti di sangue, ma non sembra curarsene. Oltre ad essere molto attraente e carismatico, Vigo sembra possedere un talento speciale: i suoi profondi occhi neri sembrano in grado di strappare la verità dalle labbra di chiunque li incontri. A questo modo Vigo viene a sapere da Lucian che il gruppo è qui per incontrare Gondegal.
Vigo invita il resto del gruppo a raggiungere Aurélien, che oramai si dava per spacciato vista l'ostilità dei soldati. Ad un gesto di Vigo i soldati ripongono le armi e, in Falkovniano, lo aggiornano sulla situazione. Vigo interroga brevemente anche Aurélien ma non ottiene molto.
Secondo la legge di Falkovnia, al gruppo è richiesta una tassa di una moneta d'oro per ogni arma che portano. Inoltre, tutte le armi vengono legate con una corda rossa in modo che possano essere facilmente estratte dalle loro fodere. Inoltre, Vigo chiede loro di firmare una dichiarazione che afferma che non agiranno contro lo stato in alcun modo. Tutti la firmano, tranne Airi che afferma di non saper scrivere essendo cieca, dunque fa una X (Vigo scrive poi il suo nome per lei).
Vigo scaccia gli altri soldati, affermando che accompagnerà lui stesso il gruppo verso Lekar. Durante il viaggio si prende qualche confidenza con Lucian, avendo riconosciuto l'accento di Darkon, e commenta che Falkovnia ha incominciato diverse guerre contro Darkon ma non ha mai avuto successo in esse. A Vigo non interessa particolarmente, in quanto al tempo era Ministro della Prigione Centrale e dunque non ha direttamente combattuto nessuna di queste guerre.
Poco dopo, percependo un'improvvisa tensione nell'aria, Airi chiede a Vigo cosa voglia davvero e perché li stia accompagnando. Vigo replica che vuole sapere perché stanno cercando Gondegal, un suo nemico, ma soprattutto perché sua nipote si trova lì solamente un mese dopo che il fratellastro di Vigo è venuto a disturbarlo. Guarda Cherry mentre lo dice.
Vigo afferma di conoscere Fabian, il padre di Cherry, poiché entrambi condividono un genitore: sono infatti entrambi figli del Visitatore. Fabian era venuto a Falkovnia durante la precedente luna nuova, per parlare con Vigo. I due hanno discusso, e Fabian dovrebbe essersene andato poco dopo per cercare i loro altri fratelli negli altri Domini: secondo Vigo, dovrebbe esserci almeno uno di loro in ogni Dominio o quasi.
Vigo è intrigato da Cherry, affermando che non si aspettava di vedere un sangue misto tra immondo e celestiale; insinua che sia stato il Visitatore stesso a istruire Fabian per creare questa mescolanza, e commenta che se il Visitatore avrà interesse nell'includere Cherry nei suoi piani allora andrà a farle visita personalmente. Le promette delle informazioni su Fabian, ma in cambio vuole che gli venga portato Gondegal vivo o morto.
"Firan non tornerà mai a Darkon."Afferma che Firan preferisce agire da solo, e le sue parole perdono una parte del rispetto che sembrava nutrire per l'altro mago. Subito dopo si scusa con Lucian:
"Oh, Ser Duskryn non intendevo offenderla... del resto siete simili, tu e Firan."Quando gli viene fatto notare da Lucian che Lin non lo conosce poi così bene, dato che si sono incontrati per la prima volta solo pochi giorni fa, Lin chiude rapidamente il discorso e si ritira nella sua camera portando via la teiera e la propria tazza. Una volta che Lin se n'è andato, Airi commenta che il suo speech pattern sembrava cambiato e menziona che la cosa è già accaduta una volta mentre erano nella casa infestata. Airi ipotizza che Lin possa avere un qualche disturbo della personalità.
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"Se state cercando mio padre, so che il favorito dei suoi figli ha spesso contatti con lui... Vi darò informazioni su di lui e su Fabian, in cambio di Gondegal. Vivo o morto non mi interessa, ma lo voglio tra le mie mani."Per provare un punto, Vigo prova ad ammaliare il gruppo ma ci riesce solamente con Lucian. Senza perdersi d'animo, informa il gruppo che i banditi che operano nel sud di Falkovnia dovrebbero sapere dove si trova Drakov e suggerisce loro di proseguire lungo la strada, evitando Lekar che al momento è ancora assediata dai nonmorti. Con la tensione di nuovo alta, il gruppo si separa da Vigo e prosegue verso sud seguendo le sue indicazioni.
Data Rapporto
27 Dec 2021
Luogo Primario
Luogo Secondario
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