Storia di Atlas
Popolazione
• Sono indigeni del mare
• Abili cacciatori in apnea
• sono capaci di costruire intricate dighe di tronchi sui fiumi per pescare i pesci che migrano dal luogo di schiusa delle uova.
• Hanno un particolare rapporto con i cetacei che non cacciano.
• I loro villaggi sono costruiti su palafitte
• Religione ANIMISTA – pensano che le forze della natura non siano veri e propri dei, ma semplici spiriti (le cui azioni possono essere influenzate attraverso riti magici), che risiedono in luoghi, in oggetti, in animali, in persone.
• Credono anche che i loro antenati camminino nella foresta insieme agli animali.
• Le società indigene antepongono la comunità all’individuo, per questo condividono e scambiano beni anziché accumulare ricchezze personali.
• Gli ATLAS danno molta importanza all’uguaglianza e non hanno leader ufficiali.
• Le tribù hanno un rappresentante riconosciuto perchè ha dimostrato maggiori capacità come cacciatore e capacità di procurare cibo per molti, si ritrovano in particolare quando devono prendere decisioni importanti che coinvolgono parecchie o tutte le tribù.
Suddivisione in tribù, ogni tribù ha un suo rappresentante che è il cacciatore più abile, non hanno un sistema di caste, in quanto hanno una cultura egualitaria.
attualmente sono 35 etnie la cultura è indigena, prevalentemente marittima, sono abili cacciatori in apnea e costruttori di dighe lungo i fiumi, vivono su palafitte.
Nella loro società antepongono la comunità all’individuo, per questo condividono e scambiano beni anziché accumulare ricchezze personali. Hanno una logica egualitaria come sinonimo di benessere, di cibo e cura per tutti, non hanno dei leader ufficiali.
Le tribù hanno un rappresentante che può essere uomo o donna, viene riconosciuto perchè ha dimostrato grandi abilità come cacciatore/trice e capacità di procurare cibo per molti.
I loro momenti di ritrovo avvengono quando ci sono decisioni importanti da prendere che coinvolgono diverse o tutte le tribù, in quel caso i rappresentanti delle tribù si riuniscono.
Hanno una natura piuttosto fragile, a seguito delle relazioni sviluppate con i popoli terrestri, per l'accesso ai beni di prima necessità come il legno o l'acqua. Le relazioni nel tempo si inasprirono anche per la troppa pressione dei capi di altri popoli, e gli Atlas preferirono semplicemente trasferirsi altrove.
Per mantenere coesione sociale, molta importanza viene data alla parentela e al lavoro reciproco piuttosto che all'autorità ufficiale.
Per la maggior parte della loro storia, sono stati un popolo nomade e navigante, vivendo di mare tramite il commercio e pesca di sussistenza. Vivevano sulle imbarcazioni e non erano un popolo aggressivo. Via via si sono tenuti vicini alle coste erigendo palafitte in stile Sama nelle acque basse costali.
Molte delle loro tradizioni sono state trasmesse oralmente…. Nei miti si racconta che gli Atlas erano in origine un popolo terrestre e suddito di un Re che aveva una figlia, questa figlia forse fu spazzata via dal mare (da una tempesta o un'inondazione) o forse imprigionata in un regno confinante, il sovrano ordinò al popolo di ritrovarla. Il popolo non riusci a trovarla … e avendo fallito, decise di rimanere nomade per la paura di affrontare l'ira del sovrano…. utilizzò delle barche fatte a mano che per molti diventò la loro casa.
La presenza più che centenaria dell'apnea nella loro vita marittima sembra aver dotato gli Atlas di diversi adattamenti genetici per facilitare il loro stile di vita, infatti le milze degli Atlas sono circa il 50% più larghe di quelle dei gruppi confinanti sulla terraferma, consentendogli di immagazzinare sangue più ricco di emoglobina che viene espulso nel flusso sanguigno, quando la milza si contrae nelle profondità, consentendo immersioni in apnea di una durata più lunga.
ANIMISTA – credono nelle forze della Natura, non riconoscendoli come veri e propri dei, ma come semplici spiriti che risiedono in luoghi, in oggetti, in animali, in persone. Credono anche che i loro antenati camminino nella foresta insieme agli animali.
DEA DEL MARE – MADRE NATURA – ANIME ANTENATI
nella cultura religiosa indigena-antica non esisteva un termine che riassumesse quello che noi intendiamo oggi per "religione", ma aveva un ruolo e un significato precisi: indicava la modalità formale con cui andava celebrato il rito a favore degli Spiriti.
Scopo del culto religioso era infatti quello di mantenere la concordia con gli Spiriti
svolgono riti magici con offerte di cibo, perle, ecc… perché pensano che le loro azioni possano essere positivamente influenzate.
Almas Antigas protegge il Popolo
Data di Dissoluzione
1430 unione con Atlas
Sistema di Governo
Tribalism
Struttura di Potere
Confederation
Esportazioni Principali
reti da pesca, conchiglie, perle, pesci e crostacei pregiati